Un episodio di cronaca si è verificato nel pomeriggio di ieri nel cuore di milano, precisamente in via Turati, ai confini con il celebre quadrilatero della moda. Un turista straniero ha subito una rapina violenta, ma i responsabili sono stati bloccati poco dopo dalla polizia.
Il furto di un orologio di lusso nel quadrilatero della moda
Era intorno alle 17 quando due uomini hanno aggredito un turista di 57 anni, originario della Germania ma residente in svizzera, nei pressi del quadrilatero della moda, una zona già nota per lo shopping di alta gamma. L’uomo si trovava a milano con un’amica, con l’intento di visitare le boutique di lusso. I due malviventi lo hanno pedinato per qualche minuto per coglierlo di sorpresa. L’azione si è consumata in una parte di via Turati, non distante dalla questura cittadina, una posizione di rilievo che dimostra come la rapina sia avvenuta in pieno centro, in un’area abbastanza sorvegliata.
I rapinatori hanno strappato il braccio del turista con decisione, portandogli via un orologio Patek Philippe del valore stimato intorno ai 150mila euro. Questo modello di orologio è notoriamente apprezzato dai collezionisti e rappresenta un simbolo di esclusività, per questo un bottino ambito nei furti di lusso.
Leggi anche:
Arresto rapido grazie alla polizia in borghese
Gli agenti della squadra mobile della questura di milano avevano individuato i due sospetti mentre aggiravano con fare sospetto nella zona. Gli uomini in borghese si sono messi subito all’inseguimento non appena hanno assistito al furto. I rapinatori, due cittadini francesi con origini algerine, sono stati bloccati prima in via Montebello e poi in piazza Cavour, a breve distanza dal luogo della rapina.
Entrambi hanno un passato criminale, ed entrambi sono stati condotti immediatamente al carcere di san vittore a milano. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di recuperare l’orologio e di evitare l’eventuale fuga dei malviventi.
Dettagli sui responsabili e contesto dell’aggressione
I due rapinatori hanno rispettivamente 20 e 30 anni. La loro presenza nel cuore di milano, in un’area considerata tra le più sorvegliate per via delle boutique di moda, conferma ancora una volta come certi quartieri siano obiettivo di reati mirati. Lo sappiamo: il mercato del lusso attira criminali specializzati in furti di questo tipo.
L’aggressione non ha causato danni fisici gravi al turista, che – sebbene preso alla sprovvista – ha potuto fornire una descrizione utile agli investigatori. Durante la rapina non è scattata nessuna forma di resistenza, probabilmente per non rischiare peggiori conseguenze. Il fatto che sia successo poco lontano dalla questura non ha impedito l’assalto, ma si è rivelato decisivo per la cattura rapida dei responsabili.
La città sotto pressione per sicurezza e tutela dei visitatori
Gli eventi come quello di ieri mettono in evidenza la necessità di una presenza più incisiva e di interventi mirati nelle zone più frequentate della città. Milano, capitale italiana della moda, riceve migliaia di visitatori ogni giorno attratti dalle sue strade famose in tutto il mondo. Episodi di rapine in centro rischiano di pregiudicare l’immagine della città e di far crescere l’allarme tra turisti e residenti.
Le forze dell’ordine insistono su un controllo ravvicinato soprattutto in aree strategiche come il quadrilatero della moda, dove è comune incontrare accessori e capi di alta moda di valore elevato. Per ora la risposta della polizia ha evitato che i due rapinatori potessero scappare, ma la questione della sicurezza resta un tema aperto nella cronaca milanese.
Il 57enne turista tedesco, arrivato con l’obiettivo di fare acquisti e trascorrere una giornata in centro, ha visto la sua permanenza offuscata da un episodio che mostra le difficoltà nel proteggere la zona dagli episodi criminali, anche in presenza di pattuglie e servizi di sicurezza urbani attivi.