Rapina a Torino: manager derubato del rolex daytona in pieno giorno con colpo da manuale

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Rapina a Torino, manager derubato del prezioso Rolex in pieno giorno. - Gaeta.it

Sara Gatti

14 Settembre 2025

Un nuovo colpo della cosiddetta banda dei Rolex ha colpito Torino a settembre, mettendo a segno un furto rapido e preciso ai danni di un manager. Il gruppo criminale, specializzato nell’aggressione ai possessori di orologi di lusso, ha colpito di giorno e nel centro cittadino, confermando un modus operandi ormai consolidato.

Il furto del rolex daytona mentre attraversava corso Traiano

La vittima, un uomo di 42 anni, stava guidando la sua Porsche lungo corso Traiano quando è stato fermato da un episodio studiato per attirarlo fuori dall’auto. All’altezza di corso Maroncelli, a un semaforo, mentre ripartiva è stato urtato da uno scooter di grossa cilindrata. L’impatto non è stato grave, ma ha convinto il manager a scendere per verificare eventuali danni.

In quel momento, un secondo individuo ha approfittato dell’occasione: con un gesto rapido e deciso ha bloccato il braccio del malcapitato e gli ha strappato dal polso l’orologio, un Rolex Daytona in oro rosa stimato intorno ai 40mila euro. L’operazione si è svolta in pochi secondi sotto gli occhi di testimoni e automobilisti.

I rapinatori sono poi fuggiti rapidamente, coperti da caschi integrali che impedivano di riconoscerli. La breve durata dell’azione è segno di una preparazione attenta, che punta a colpire prima che la vittima possa reagire o chiamare aiuto.

La tecnica del finto incidente e la rapidità del colpo

Le forze dell’ordine hanno identificato la tecnica usata come un metodo collaudato della banda. Il falso urto con lo scooter serve solo a far scendere la vittima, sconvolgendo la sua attenzione e creando una distrazione utile per l’assalto vero e proprio.

Il furto, vero e proprio, dura meno di dieci secondi, un tempo troppo breve per consentire ai derubati di difendersi o reagire. Questo tipo di azione ha reso difficile rintracciare i colpevoli nonostante le riprese video e le testimonianze dei presenti.

L’azione si svolge tra traffico e passanti, segnale che i banditi scelgono orari e luoghi affollati in modo da confondersi rapidamente dopo il colpo.

Episodi simili e la conferma dell’attività della banda a Torino

Negli ultimi mesi sono stati diversi i furti con modalità simili a Torino. In primavera, un imprenditore era stato derubato mentre saliva sulla sua Mercedes in centro città. Anche in quel caso l’orologio portato via era un Rolex Daytona dal valore di circa 40mila euro e la fuga era avvenuta su uno scooter.

Questi casi dimostrano che non si tratta di episodi isolati, ma di azioni coordinate da un gruppo esperto. I bersagli sono scelti con attenzione: manager, professionisti, imprenditori che indossano orologi costosi diventano il centro delle rapine.

Non esiste più la regola di agire di notte o in luoghi appartati. Ora i colpi avvengono in luoghi pubblici, alla luce del sole, tra semafori e strade molto trafficate. Questo aumenta la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e rende più urgente l’intervento delle autorità per fermare la banda.