Un giovane di 20 anni ha perso la vita nella notte a milano, travolto da un’auto mentre guidava il suo monopattino elettrico. L’incidente si è verificato poco dopo le 3 del mattino in via melzi d’eril, vicino all’incrocio con corso sempione, in un tratto urbano molto trafficato. La dinamica resta al centro delle indagini condotte dalla polizia locale.
Il soccorso e il trasporto d’urgenza al niguarda
La scena dell’incidente è stata raggiunta inizialmente da un’ambulanza impegnata in un altro intervento nelle vicinanze. I sanitari, trovando il ragazzo riverso a terra, hanno subito iniziato le manovre di soccorso e lo hanno trasportato con urgenza all’ospedale niguarda. Nonostante l’impegno del personale medico, il giovane è deceduto poco dopo il ricovero a causa delle gravi lesioni riportate.
L’ospedale niguarda, uno dei più importanti poli sanitari di milano, ha riservato massimo impegno per tentare di salvare il 20enne, ma il trauma è risultato fatale. Di solito, in casi di incidenti stradali con monopattini elettrici, le lesioni più comuni riguardano testa, torace e arti; qui, però, la dinamica ha evidenziato una condizione troppo critica per poter invertire l’esito.
Leggi anche:
La dinamica dell’incidente in via melzi d’eril
Il ragazzo stava percorrendo via melzi d’eril a bordo del suo monopattino elettrico quando si è scontrato con una vettura guidata da un uomo di 51 anni. L’impatto è avvenuto all’incrocio con corso sempione, una zona nota per il traffico intenso soprattutto nelle ore notturne durante il weekend. Al momento non sono disponibili dettagli precisi sulla velocità o sulle circostanze esatte che hanno portato allo schianto.
Subito dopo il sinistro, il giovane è rimasto a terra in condizioni gravissime. Non è noto se il 20enne indossasse dispositivi di protezione come casco o abbigliamento riflettente, elementi fondamentali nella circolazione notturna su un mezzo leggero come il monopattino elettrico. Gli agenti della polizia locale hanno subito avviato le procedure per ricostruire l’accaduto, ascoltando testimoni e procedendo ai rilievi tramite strumenti specifici.
Le indagini e i controlli affidati alla polizia locale
Gli agenti della polizia locale di milano sono al lavoro per chiarire ogni aspetto dell’incidente. Stanno raccogliendo testimonianze, analizzando le tracce sull’asfalto e monitorando eventuali telecamere di sorveglianza della zona. L’obiettivo è stabilire con precisione la responsabilità sia del conducente dell’auto sia, eventualmente, del giovane a bordo del monopattino.
Le verifiche riguardano anche eventuali infrazioni al codice della strada, come l’eventuale eccesso di velocità, il mancato rispetto della segnaletica o la guida sotto l’influsso di sostanze. Proprio la sicurezza dei monopattini elettrici è un tema tornato nuovamente al centro del dibattito nelle città italiane, con obblighi di casco e limiti di percorrenza in alcune aree.
In questo momento, nessun arresto o denuncia formale è stata comunicata; restano da accertare tutte le condizioni che hanno portato a questa tragedia notturna e spingono per una più attenta gestione della convivenza tra mezzi pesanti e leggeri sulle strade urbane.
Commento sul tema della sicurezza stradale
Questa tragedia riporta sotto i riflettori il tema della sicurezza stradale per i dispositivi di mobilità personale. Milano, come molte altre grandi città, registra un aumento del numero di incidenti con monopattini elettrici, spesso legati alla scarsa visibilità e alla convivenza problematica con il traffico motorizzato. Gli approfondimenti delle autorità locali saranno decisivi per chiarire i fatti e prevenire episodi simili in futuro.