Quattro serate culturali ad allumiere tra musica, poesia e omaggi ad artisti italiani

Quattro serate culturali ad allumiere tra musica, poesia e omaggi ad artisti italiani

a allumiere dal 29 luglio al 1° agosto 2025 quattro eventi culturali uniscono musica, letteratura e tradizione locale con omaggi a giorgio gaber, dialoghi su astrologia e poesia vernacolare dell’alto lazio
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Dal 29 luglio al 1° agosto 2025 ad Allumiere, quattro serate culturali tra musica, letteratura e tradizione locale animano la Corte del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, promuovendo arte e identità del territorio. - Gaeta.it

Nel cuore di Allumiere, tra il 29 luglio e il 1° agosto 2025, la Corte del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica si trasforma in un palco aperto alla cultura. Quattro eventi si susseguiranno, offrendo spunti legati alla musica, alla letteratura e alla tradizione locale. Gli incontri promettono di coinvolgere sia gli abitanti sia chi si trova a visitare questo angolo del Lazio.

Il racconto e la musica in primo piano con “senti chi scrive”

Il 29 luglio segna l’avvio della rassegna culturale con “Senti chi scrive”, ideata da Book Faces. La serata si focalizza su racconti narrativi integrati da esibizioni musicali, in un intreccio tra parole e suoni. L’intento è creare uno spazio dove chi ascolta può accedere a storie ben costruite e melodie capaci di stimolare emozioni dirette.

L’approccio dello spettacolo punta a valorizzare autori contemporanei e interpreti che uniscono testi e musica, per dare nuova vita a contenuti letterari spesso trascurati. Si alternano letture e brani musicali selezionati con cura, in una cornice che invita al confronto e all’ascolto autentico. L’evento si prospetta una miscela di riflessione e svago, adatta a un pubblico vario.

Ricordo e omaggio a giorgio gaber in una serata speciale

Il 30 luglio prende spazio un tributo a giorgio gaber, uno dei protagonisti della scena culturale italiana del Novecento. L’evento, promosso dall’Associazione Forte Festival, propone letture e interpretazioni di canzoni tratte dal repertorio del cantautore milanese. Le parole di Gaber, spesso dense di impegno civile e domande esistenziali, trovano nuova voce tra racconti e musica.

Il pubblico avrà modo di rivivere temi cari all’artista, come la quotidianità e i veri volti delle persone, in un’atmosfera che miscela ricordi e riflessioni. La serata porta in scena una dimensione umana e poetica, mettendo in luce il valore culturale e sociale del lavoro di Gaber. Questa celebrazione si colloca tra le iniziative che mantengono vivo il patrimonio artistico nazionale.

Astrologia, scienza e letteratura si incontrano in “aspera ad astra”

Il 31 luglio è dedicato a un evento che intreccia diversi orizzonti: “Aspera ad Astra”. Vedrà confrontarsi esperti come gino saladini, ernesto tedesco, marco manovelli ed ermanno pizzardi, impegnati in un dialogo tra astrologia, musica e letteratura. L’obiettivo è esplorare l’influenza delle stelle su miti, racconti e canzoni attraverso una prospettiva che coniuga scienza e arte.

Gli interventi degli ospiti entrano nel merito di come il cielo sia stato fonte d’ispirazione per diverse discipline culturali, risvegliando interesse per un approccio interdisciplinare. La musica accompagna i momenti di dialogo, amplificando il senso poetico dell’evento. L’esplorazione tocca anche aspetti storici e contemporanei, mantenendo viva la curiosità verso l’universo e le sue narrazioni.

Festa della poesia vernacolare e valorizzazione delle radici locali

La chiusura il 1° agosto porta con sé il “XVIII Festival della poesia vernacolare dell’Alto Lazio”, curato dall’Associazione Poetica Allumiere. La manifestazione celebra il dialetto come espressione culturale e forma poetica, ricca di ricordi e identità territoriali. La serata si propone come un momento di confronto e valorizzazione della lingua locale attraverso versi che raccontano la vita, i personaggi e le tradizioni.

Poeti e appassionati si alternano sul palco per presentare componimenti in vernacolo, mantenendo viva una tradizione che è parte integrante della storia e del vissuto quotidiano della comunità. Il festival richiama attenzione sulla necessità di conservare e trasmettere questi contenuti alle nuove generazioni. L’evento si inserisce nel contesto più ampio di promozione della cultura regionale.

Il sindaco Landi, insieme alla delegata alla cultura Scarin, ha promosso questa serie di eventi con il contributo della Regione Lazio. L’invito rivolto alla cittadinanza sottolinea l’importanza di partecipare a iniziative che rafforzano il legame tra territorio e patrimonio artistico. Le quattro serate offriranno occasioni di incontro e condivisione che vanno oltre il semplice intrattenimento.

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