Qualità della vita a Milano: come la presenza turistica influenza i diversi municipi della città

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Turismo a Milano, impatto sulla qualità della vita nei municipi. - Gaeta.it

Sara Gatti

3 Settembre 2025

Milano, nel 2024, presenta un quadro complesso riguardo all’impatto del turismo sulla vita dei suoi residenti. Un recente studio firmato da The Data Appeal Company e Doxa svela che, contrariamente alle aspettative più diffuse, la relazione tra flussi turistici e qualità della vita percepita non è lineare. Alcuni quartieri con una pressione turistica elevata mostrano livelli di soddisfazione tra i cittadini superiori alla media. L’indagine analizza di preciso come il turismo si distribuisca nei vari municipi, indicando gli elementi che mitigano o accentuano il benessere quotidiano degli abitanti.

Lo studio e i dati alla base dell’analisi milanese Sull’Overtourism

Il lavoro nasce da una collaborazione avviata a giugno 2024, con lo scopo di valutare oggettivamente l’effetto del turismo sulla vita della città. The Data Appeal Company ha incrociato oltre 130 fonti digitali, mentre Doxa ha somministrato un sondaggio a più di 500 residenti rappresentativi per età, residenza e altri parametri. Il risultato è un’analisi dettagliata, distribuita per municipi, che restituisce un’immagine aggiornata delle dinamiche urbane con e senza l’impatto diretto del turismo.

I dati non mostrano un legame lineare tra alta presenza turistica e peggioramento della qualità percepita. L’approccio ha permesso di cogliere un quadro articolato, mettendo in luce come fattori diversi influenzino il rapporto tra residenti e visitatori. Per esempio, spazi verdi ben distribuiti, servizi culturali e interventi di riqualificazione urbana giocano un ruolo decisivo nel definire un equilibrio tra attrattività e benessere quotidiano.

Analisi municipale: esempi di alta qualità di vita nonostante la pressione turistica

Il Municipio 6, che include Barona, Lorenteggio e Navigli, è emblematico. Qui l’indice di pressione turistica si attesta su valori medio-alti ma la valutazione della qualità della vita è tra le più alte di Milano. La presenza di aree verdi, programmi di riqualificazione e spazi pedonali diffusi contribuiscono ad attenuare il peso che la presenza di visitatori potrebbe avere sugli abitanti. Il comparto culturale e la rinnovata vivibilità degli spazi pubblici emergono come elementi chiave.

Il Municipio 1, che corrisponde al Centro Storico, ha la massima pressione turistica in città. Nonostante ciò, la qualità della vita risulta elevata; si spiega soprattutto con la dotazione di servizi di livello, la presenza di attività commerciali di qualità e con il reddito medio annuo che supera gli 80mila euro, il più alto tra i municipi milanesi. Questo profilo socioeconomico contribuisce a mantenere stabile la percezione positiva della vita quotidiana, anche con una forte presenza turistica.

Municipi a confronto: qualità di vita e attrattività culturale nella periferia urbana

Il Municipio 3, che comprende zone come Città Studi, Lambrate e Porta Venezia, presenta un quadro diverso. Qui l’attrattività culturale e universitaria è alta, ma la qualità della vita percepita subisce l’impatto di carenze significative come la scarsità di spazi verdi, la congestione stradale e la saturazione degli spazi pubblici. Questi fattori generano disagio, a prescindere dal livello di turismo.

In controtendenza, il Municipio 8 mostra una pressione turistica contenuta ma una qualità della vita particolarmente positiva. La disponibilità di ampi spazi verdi e ambienti tranquilli viene segnalata da molti residenti come elemento fondante della loro soddisfazione abitativa. Qui si evidenzia come la vivibilità dipenda più da caratteristiche interne e dalla qualità degli spazi pubblici che dal numero di visitatori.

Anche il Municipio 2 presenta un livello di pressione turistica medio-alto e una qualità della vita intermedia, mentre il Municipio 4 , pur collocato in area semi-centrale, registra bassa pressione turistica ed una qualità percepita sotto la media. Questi territori mostrano come la localizzazione geografica e le infrastrutture influiscano sulle condizioni urbane oltre al turismo.

Periferie milanesi tra basse presenze turistiche e clima abitativo differenziato

Nel contesto dei municipi più periferici, Municipio 5 e Municipio 7 segnalano entrambi una bassa pressione turistica. Tuttavia si distinguono nella qualità della vita percepita: il Municipio 5 con giudizi medi, il Municipio 7 con valutazioni medio-alte. Quest’ultimo deve la sua posizione anche alla presenza di grandi aree verdi che offrono sollievo e attività all’aperto ai residenti.

Il Municipio 9 si colloca nella media sia per pressione turistica sia per qualità della vita percepita. Questo indica una condizione di equilibrio precario, dove criticità e potenzialità restano ancora in parte da sviluppare. Le differenze tra municipi dimostrano che il turismo da solo non spiega la qualità della vita, che emerge invece da un insieme complesso di strutture urbane, servizi e caratteristiche sociali.

I milanesi e la percezione del turismo nei servizi, cultura e costi della vita

Dall’indagine emerge che tre quarti dei cittadini valutano positivamente i servizi essenziali offerti dalla città. Simile è l’apprezzamento per l’offerta culturale, che coinvolge il 74% del campione. Il 63% dei milanesi ritiene che il turismo contribuisca a rendere Milano più viva e articolata.

Non mancano però elementi critici. Il 77% indica il turismo come una delle cause dell’aumento dei prezzi. Più di metà degli intervistati, il 59%, dichiara un peggioramento della qualità della vita negli ultimi tre anni, motivato principalmente dal caro vita e dall’aumento della percezione di insicurezza. Solo un terzo del campione teme che il turismo possa danneggiare l’identità culturale della città.

Le opinioni mostrano uno scenario sfaccettato, dove turismo e vivibilità sono intrecciati ma non in modo uniforme, puntualizzando l’esigenza di politiche urbane calibrate e di interventi che bilancino crescita economica, tutela sociale e preservazione degli spazi pubblici.


Milano si presenta quindi come un territorio con dinamiche urbane complesse, dove l’impatto del turismo varia sensibilmente da zona a zona. Gli strumenti di analisi basati su dati e percezioni rivelano che la qualità della vita dei residenti non dipende solo dalla presenza turistica, ma da molti altri elementi strutturali e sociali. La sfida resta quella di mantenere un equilibrio che dia spazio sia alla città ospitante che alla dimensione di accoglienza, senza compromettere le condizioni abitative nel lungo periodo.