Quali destinazioni europee evitarele per sfuggire all'overtourism nel 2025 secondo una ricerca which?

Quali destinazioni europee evitarele per sfuggire all’overtourism nel 2025 secondo una ricerca which?

Lo studio di Which? basato su dati della Commissione Europea evidenzia l’overtourism in Europa, con Zante, Istria, isole Canarie e località greche e austriache che soffrono sovraffollamento e impatti su residenti e ambiente.
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L'articolo analizza il fenomeno dell'overtourism in Europa, evidenziando le località più sovraffollate come Zante, Istria, isole Canarie, Dodecaneso e aree alpine austriache, e le conseguenze su residenti, ambiente e servizi. - Gaeta.it

Con l’arrivo dell’estate torna al centro del dibattito il tema dell’overtourism in Europa. Una ricerca recente condotta da Which?, realtà britannica specializzata nel confronto prodotti e servizi, ha rivelato quali località ricevono un numero eccessivo di turisti rispetto ai residenti. Lo studio si basa sui dati della Commissione Europea, evidenziando i luoghi che registrano più pernottamenti e un turismo senza controllo, ma anche le mete meno affollate. Questo approfondimento aiuta chi vuole pianificare una vacanza lontano dalla folla, evitando problemi legati al sovraffollamento.

Zante in grecia, la capitale dell’overtourism europeo

Zante, detta anche Zacinto, si presenta come la destinazione europea più colpita dal sovraffollamento turistico. Con circa 40.000 abitanti, ha registrato nel 2023 circa sei milioni di pernottamenti, ovvero una media di 150 pernottamenti per ogni residente. Questa proporzione elevata produce varie conseguenze: chi visita l’isola si trova spesso a condividere spazi pubblici strapieni, con un’esperienza poco autentica rispetto alla cultura locale. Il sovraffollamento ha comportato inoltre un aumento nei prezzi di alloggi e ristoranti. Nonostante non sia il luogo europeo con il maggior numero assoluto di turisti, Zante si distingue per il turismo in rapporto alla popolazione locale, che mette sotto pressione i servizi e l’ambiente.

Istria e dubrovnik: turismo che supera la capacità delle località croate

L’Istria si posiziona al secondo posto nella classifica europea per sovraffollamento turistico. La penisola presenta un tasso di 133.467 pernottamenti ogni 1.000 abitanti, una cifra che contraddice la fama di “gemma nascosta” che spesso le viene attribuita. In Croazia, località come Dubrovnik, sulla costa dalmata, evidenziano problemi simili. La città vecchia fatica a sostenere la massa di visitatori e le tariffe di ristoranti e alloggi sono diventate tra le più alte del Paese. L’impatto turistico grava sulle infrastrutture, causando disagi anche ai residenti, mentre il centro storico perde in autenticità.

Le isole canarie e il problema dell’overtourism a fuerteventura e lanzarote

Le isole Canarie, note mete turistiche spagnole, sono tra le più colpite dal turismo eccessivo, specialmente Fuerteventura e Lanzarote. Fuerteventura registra 118.720 pernottamenti per residente, mentre Lanzarote ne conta 117.785. Questi numeri mostrano come le isole attraggano un flusso turistico annuo che supera di gran lunga la popolazione stabile, rispettivamente oltre 150.000 abitanti. Fra i problemi causati dal sovraffollamento ci sono la scarsità d’acqua e i prezzi degli affitti che si alzano, difficili da sostenere per chi vive lì. Malgrado proteste e discussioni pubbliche, l’attrattiva rimane alta e le sfide per garantire servizi adeguati si amplificano.

Sovraffollamento nelle isole greche del dodecaneso tra turismo e limitazioni governative

Nel gruppo di isole del Dodecaneso, in Grecia, anche Rodi segnala un sovraffollamento rilevante: 113.790 pernottamenti ogni 1.000 residenti. Rodi è popolare per l’architettura medievale e le spiagge, tuttavia i numeri dei turisti superano quelli dei residenti. Questo causa difficoltà nel mantenere accessibili gli alloggi e nel preservare le infrastrutture. Per arginare il problema, il governo ha imposto misure come limiti sugli arrivi delle navi da crociera e una tassa ambientale sugli hotel. Questi interventi puntano a ridurre il numero di visitatori giornalieri e a gestire l’impatto sull’isola.

Aree alpine austriache alle prese con l’overtourism, esempi di tiroler oberland e hallstatt

Anche l’Austria affronta difficoltà legate al turismo eccessivo in alcune zone alpine, in particolare Tiroler Oberland, Pinzgau-Pongau e Außerfern. Tiroler Oberland ha visto 112.716 pernottamenti, Pinzgau-Pongau 109.009, mentre Außerfern registra 97.299 pernottamenti. Località come Hallstatt sono diventate simbolo del sovraffollamento: il numero di visitatori rende quasi impossibile spostarsi nelle vie del borgo. I residenti segnalano comportamenti poco rispettosi e criticità nella gestione turistica. Questa situazione ha acceso un dibattito sulla necessità di regolare i flussi turistici per tutelare le comunità coinvolte.

Cicladi e kerkyra: sovraffollamento sulle isole greche più ambite

Le Cicladi rappresentano un altro esempio di isole greche fortemente toccate dall’overtourism. Santorini e Mykonos attirano una quantità crescente di visitatori, con 104.152 pernottamenti ogni 1.000 abitanti. Questo porta all’innalzamento dei prezzi e a un accesso sempre più difficile per i residenti agli alloggi. Le navi da crociera, spesso di grandi dimensioni, aggravano la situazione. In risposta, si sta discutendo l’applicazione di tassazioni più elevate per questi mezzi di trasporto. Anche Kerkyra, sull’isola di Corfù, registra 100.079 pernottamenti per 1.000 residenti. I problemi principali qui riguardano l’approvvigionamento idrico e la gestione dei rifiuti, già denunciati da tempo dagli abitanti.

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