La Provincia di Latina ha chiuso oggi la campagna dedicata alle 4R – riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti – con un incontro nella Sala Loffredo. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione provinciale, ha coinvolto studenti, amministratori locali e professionisti per diffondere conoscenze ambientali concrete sul tema della gestione e valorizzazione dei rifiuti. I protagonisti dell’evento hanno illustrato gli esiti del percorso e i prossimi obiettivi, in un clima che punta a radicare la consapevolezza ecologica nelle nuove generazioni e nel territorio.
Il ruolo della campagna provinciale nella promozione delle 4r
L’incontro di stamane ha rappresentato il momento conclusivo di una iniziativa che ha abbracciato più ambiti facilitando il confronto tra istituzioni, mondo accademico e formazione scolastica. Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina, ha sottolineato l’importanza della quarta R, il recupero, definendolo strumento chiave per attribuire nuova vita ai rifiuti trasformandoli in risorse materiali o energetiche.
Le parole di gerardo stefanelli
Ha detto Stefanelli: “Concentrare l’attenzione sul recupero vuol dire puntare a un’economia circolare che non sprechi nulla. L’educazione ambientale deve partire dalle scuole, perché i giovani possano diventare cittadini responsabili”. Ha chiamato in causa il rispetto dell’ambiente come obiettivo non negoziabile, in risposta a una necessità ormai inderogabile. Nel contesto della campagna, ha richiamato la collaborazione con scuole e operatori locali come passaggio importante per consolidare questo messaggio nella popolazione.
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Il progetto si è sviluppato in modo strutturato, articolandosi tra momenti di formazione pratica e teorica, oltre alla diffusione di materiale informativo. Ogni R è stata approfondita, con particolare focus sulle tecniche di gestione e nuove soluzioni per minimizzare l’impatto ambientale. L’attenzione alla quarta R ha voluto suggerire che il rifiuto non è mai semplice scarto, ma input per processi economici e ambientali virtuosi. Questa visione, ha spiegato Stefanelli, deve permeare la quotidianità e le decisioni politiche nel territorio pontino.
La prospettiva scientifica del professor luca andreassi sulla gestione dei rifiuti
Durante la conferenza il professor Luca Andreassi dell’Università di Roma “Tor Vergata” ha evidenziato la complessità tecnica del ciclo dei rifiuti e il ruolo decisivo della formazione specialistica. La gestione di rifiuti richiede una conoscenza approfondita delle normative e delle tecnologie disponibili.
Andreassi ha richiamato l’attenzione sull’importanza di una collaborazione fra studenti, professionisti e amministratori per mettere a punto strategie sostenibili. Solo lavorando insieme, ha detto, si può trasformare il rifiuto in una risorsa concreta. Ha ricordato che l’educazione ambientale deve integrarsi con la crescita culturale e tecnica di chi opera nel settore.
Un modello esemplare per la formazione continua
Secondo il professor Andreassi la campagna della Provincia rappresenta un esempio che mette in luce le potenzialità di una formazione continua, fondamentale per mantenere aggiornate le competenze dei diversi attori coinvolti. Ha descritto i rifiuti non solo come un problema da smaltire, ma come una materia prima da cui estrarre nuova energia o materiali, proponendo una lettura della questione centrata sull’economia circolare.
La sua analisi si è basata su dati tecnici e l’esperienza accademica, sottolineando come la sostenibilità ambientale passi necessariamente dalla corretta gestione delle risorse e dalla sensibilizzazione delle comunità. La trasmissione di conoscenze alle nuove generazioni è una chiave per evitare sprechi e danni ambientali. Andreassi ha ribadito l’importanza delle politiche regionali e locali nell’orientare le scelte verso modelli virtuosi.
Le attività e le iniziative rivolte alle scuole e agli enti locali
La campagna ha coinvolto circa 250 studenti provenienti da diverse scuole superiori della provincia di Latina, che hanno partecipato a visite guidate presso impianti specializzati. Sono state approfondite realtà come Plasta Rei a Cisterna, dove si occupano del recupero di materiali plastici; Ind.Eco. a Borgo Montello, dedita al riciclo industriale; e il termovalorizzatore di San Vittore del Lazio, dove si converte energia dai rifiuti.
Queste esperienze sul campo hanno permesso agli studenti di osservare direttamente la tecnologia applicata ai processi di recupero e trasformazione, aumentando la loro consapevolezza sui temi ambientali. Oltre alle visite, sono stati organizzati seminari con gli Ordini professionali e sono stati messi a disposizione materiali didattici che abbracciano quanto previsto dalla riforma del 2022 sull’educazione civica.
Innovazioni didattiche e digitali
Il materiale didattico sviluppato si presta a inserimenti nei programmi di studio dedicati alla tutela ambientale, che dal 2022 è entrata a far parte dei principi fondamentali della Costituzione italiana . Questo passaggio ha preparato le basi per una pedagogia concreta, che lega il rispetto per l’ambiente alle leggi e ai diritti civili.
Gli strumenti digitali, come il sito dedicato www.provincialatina4r.it, hanno permesso a studenti e amministratori di accedere a informazioni aggiornate e strumenti di approfondimento. La campagna ha quindi unito la formazione pratica, l’informazione teorica e l’uso di tecnologie digitali per diffondere un messaggio più partecipato e duraturo.
Progetti futuri e collaborazione internazionale con comuni senegalesi
Con la conclusione della campagna, la Provincia di Latina guarda già ai prossimi passi. Tra le nuove iniziative emergono progetti come l’installazione di barriere anti-plastica nei corsi d’acqua per ridurre l’inquinamento idrico. Le barriere serviranno a intercettare rifiuti fluttuanti prima che raggiungano ambienti più delicati o il mare.
Un altro progetto prevede l’installazione di fontanelle per l’erogazione di acqua potabile nelle scuole. Questa misura punta a ridurre l’uso delle bottiglie di plastica monouso, limitando i rifiuti e migliorando lo stile di vita degli studenti.
Iniziative locali e internazionali
È in programma anche un nuovo bando rivolto ai Comuni pontini per stimolare ulteriori interventi e iniziative sul tema della gestione dei rifiuti. L’obiettivo è coinvolgere attivamente le amministrazioni locali in soluzioni territoriali concrete.
Infine, il programma si arricchisce con una dimensione internazionale grazie al gemellaggio ambientale con i comuni senegalesi di Ziguinchor e Kafountine. Il progetto “RigenerAzione” permette la condivisione dei materiali prodotti dalla Provincia di Latina e la loro traduzione in francese per campagne di sensibilizzazione all’estero.
Questa collaborazione valorizza l’esperienza pontina su scala maggiore, contribuendo a diffondere buone pratiche ambientali anche oltre i confini nazionali. Il gemellaggio rappresenta un impegno condiviso sul fronte della tutela dell’ambiente e della trasmissione di conoscenze applicate.