Nel 2025 a Roma è stato firmato un accordo tra il Consiglio nazionale delle ricerche e il Consorzio oli minerali usati per avviare una collaborazione nel campo della ricerca scientifica, divulgazione e formazione sui temi legati agli oli usati. Questo patto punta a consolidare scambi e pratiche comuni che riguardano la gestione e il recupero di questi materiali, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale.
Cooperazione scientifica tra cnr e conou per il recupero degli oli usati
L’intesa siglata prevede la realizzazione di una serie di iniziative coordinate per diffondere informazioni su recupero e rigenerazione degli oli usati. La collaborazione tra Cnr e Conou mira a individuare temi di interesse scientifico da approfondire insieme, in modo da favorire la cultura su questi aspetti legati all’ambiente e alle tecnologie. La condivisione di conoscenze sarà alla base di momenti divulgativi dentro gli spazi del Cnr, ma anche con attività rivolte a un pubblico più ampio, per aumentare la consapevolezza sull’importanza del corretto trattamento degli oli minerali usati.
Gestione e promozione di buone pratiche
Uno degli obiettivi principali riguarda la promozione di buone pratiche nella gestione dei rifiuti di oli, da smaltire in modo responsabile ma anche recuperare per un possibile riutilizzo. In questo senso la cooperazione si propone di offrire supporto tecnico e scientifico per ottimizzare i processi di rigenerazione. La convergenza tra ricerca e esperienza industriale di Conou porta un valore aggiunto significativo per lo sviluppo di soluzioni più efficaci e sostenibili.
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Supporto logistico per il ritiro gratuito degli oli usati nelle strutture del cnr
Un aspetto operativo dell’accordo prevede l’attivazione di un servizio di ritiro gratuito degli oli usati presso i punti di raccolta ubicati nelle sedi del Cnr. Grazie alla rete di concessionari Conou presente sul territorio, sarà possibile garantire una gestione più semplice e puntuale delle sostanze da smaltire. Questo sistema si inserisce nel quadro delle attività di tutela ambientale che il Cnr ha portato avanti negli ultimi anni, offrendo così una risposta concreta alle esigenze di smaltimento corretto.
Incentivo al riciclo e rigenerazione
La presenza di un canale diretto di raccolta e ritiro favorisce inoltre l’adozione di pratiche responsabili da parte degli operatori, incentivando il riciclo e la rigenerazione degli oli. Lo scambio di competenze tra enti pubblici e consorzi privati in campo ambientale è fondamentale per migliorare i livelli di sicurezza e rispetto delle norme in tema di rifiuti industriali. La rete Conou consolida così il proprio ruolo in Italia come punto di riferimento nel settore, estendendo l’azione ai centri di ricerca come il Cnr.
Il cnr si impegna nella sostenibilità ambientale con attenzione alla gestione dei rifiuti
Silvana Pirelli, responsabile dell’Unità Ambiente e gestione rifiuti del Cnr, ha spiegato come l’accordo confermi l’attenzione dell’ente verso la sostenibilità nelle proprie attività. Il Cnr ha già sviluppato sistemi per il trattamento di altri tipi di rifiuti prodotti nelle sedi di ricerca. Con questo nuovo protocollo prosegue su quella strada, rafforzando l’impegno per pratiche che riducono l’impatto ambientale.
Contributo all’economia circolare e agenda 2030
Il riutilizzo e la rigenerazione degli oli usati sono parte di una vera e propria catena virtuosa che allinea le attività del Cnr con i principi dell’economia circolare. L’iniziativa va di pari passo con gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che puntano alla gestione attenta delle risorse e alla tutela degli ecosistemi. Il lavoro di formazione e divulgazione previsto dall’accordo si inserisce in questa strategia, favorendo una cultura più diffusa sulla corretta gestione dei rifiuti e la valorizzazione dei materiali destinati a rigenerazione e riuso.
Conou porta l’esperienza di 40 anni nel settore degli oli usati
Riccardo Piunti, presidente del Conou, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con il Cnr. Il consorzio può vantare oltre quarant’anni di attività nel campo della raccolta e trattamento degli oli minerali usati. Questa lunga esperienza gli ha conferito un ruolo di rilievo in Europa, grazie alle competenze maturate nel tempo.
Partnership per innovazione e formazione
L’accordo con un ente di ricerca come il Cnr rappresenta un’opportunità per attingere a risorse scientifiche e professionali di alto livello. Piunti ha evidenziato come la sinergia potrà portare a miglioramenti continui nelle procedure di recupero e rigenerazione, facendo leva su innovazioni e studi avanzati. La collaborazione vuole consolidare il ruolo del Conou, non solo come operatore nel settore, ma come interlocutore tecnico in grado di portare contributi rilevanti anche sul fronte culturale e formativo nella gestione degli oli usati.