A milano continua la mobilitazione contro i raid aerei nella striscia di gaza. Anche questo sabato, centinaia di persone hanno percorso le strade della città per chiedere la fine delle violenze e una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese. La manifestazione, promossa da associazioni palestinesi e gruppi sociali, si è svolta senza incidenti, segnando un altro episodio di protesta civile nella città.
Il presidio davanti al mcdonald’s e le accuse contro l’azienda
Prima dell’inizio del corteo, attorno alle 17.15, si è tenuto un presidio di protesta presso il fast-food mcdonald’s di piazzale loreto. Gli organizzatori hanno accusato la catena di fornire gratuitamente prodotti all’esercito israeliano, in un’iniziativa di boicottaggio simbolico indirizzata contro quelle aziende ritenute complici del conflitto.
Questo tipo di azione si inserisce in una mobilitazione più ampia che tenta di segnare una linea netta contro le realtà economiche che, secondo i manifestanti, supportano in modo diretto o indiretto le operazioni militari nella striscia di gaza. L’episodio ha richiamato una serie di accuse sulla complicità delle imprese multinazionali nei teatri di guerra.
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Le dichiarazioni dei partecipanti sulla situazione internazionale e il conflitto in gaza
Durante la manifestazione, alcuni partecipanti hanno pronunciato parole dure contro quello che definiscono l’imperialismo globale. Il messaggio principale ha sottolineato come la crisi attuale abbia mostrato il volto aggressivo di un sistema fondato sulla supremazia economica e militare. Questo sistema, hanno detto, ha messo da parte ogni limite di democrazia, imponendo una legge del più forte.
La protesta ha toccato temi come la tendenza al riarmo, il genocidio del popolo palestinese e la repressione di conflitti sociali interni, indicandoli come elementi di un’unica visione che condiziona il futuro della società mondiale e del pianeta. Queste posizioni si inseriscono nell’ambito di un discorso critico verso le strategie internazionali di gestione dei conflitti e dei rapporti di potere globali.
Il corteo di milano: percorso, partecipanti e clima della manifestazione
Iniziata nel pomeriggio da piazzale loreto, la manifestazione ha attraversato viale padova per concludersi al parco trotter. Le organizzazioni impegnate nell’evento hanno calcolato una partecipazione di oltre 500 persone, fra militanti dei centri sociali, studenti e attivisti legati alla causa palestinese. Fra i gruppi più presenti, spicca il centro sociale vittoria. Il corteo si è svolto senza tensioni né problemi di ordine pubblico, in un clima di contestazione pacifica e determinata.
La scelta del percorso è stata funzionale a coinvolgere diverse zone della città, testimoniando una volontà di mantenere alta l’attenzione sul conflitto in corso. Pur con qualche disagio al traffico cittadino, l’impatto è risultato contenuto grazie anche al periodo di vacanze scolastiche. La presenza di giovani e associazioni palestinesi ha dato un carattere chiaro e diretto alla protesta.
“La protesta non è solo contro la guerra ma contro un sistema che perpetua ingiustizie e violenze,” hanno affermato alcuni partecipanti, esprimendo la loro rabbia contro chi alimenta il conflitto.