Protesta shock a Pontoglio: operai minacciano il vuoto per stipendi non pagati

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Operai di Pontoglio protestano per stipendi arretrati minacciando azioni estreme. - Gaeta.it

Sara Gatti

4 Settembre 2025

Questa mattina a Pontoglio, in provincia di Brescia, quattro operai di una ditta esterna hanno dato vita a una protesta drammatica. Sono saliti su un ponteggio in un cantiere di via Industria e hanno minacciato di gettarsi nel vuoto per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati. La tensione è salita alle stelle quando uno di loro si è cosparso con un liquido infiammabile preso da una bottiglia, minacciando di darsi fuoco. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e personale medico. Anche il sindaco è arrivato per cercare di calmare la situazione.

Operai sul ponteggio: stipendi non pagati e gesti disperati

Erano circa le 9 di questa mattina quando i quattro lavoratori, tutti dipendenti di una ditta esterna, sono saliti sul ponteggio del cantiere di via Industria. Volevano attirare l’attenzione sulla mancata corresponsione delle loro buste paga. La protesta ha preso una piega drammatica quando uno di loro ha preso una bottiglia con del liquido infiammabile e se l’è versata addosso, minacciando di darsi fuoco se non fosse stato ascoltato.

Il gesto ha subito allarmato chi era nei dintorni e le autorità. La strada è stata chiusa temporaneamente, l’area isolata con transenne. I presenti hanno temuto il peggio, fino all’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine.

Forze dell’ordine e sindaco in prima linea per evitare il peggio

Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri della compagnia di Chiari. I pompieri si sono preparati a intervenire in caso di incendio o caduta. Il sindaco di Pontoglio, Alessandro Pozzi, è arrivato insieme ai carabinieri per parlare direttamente con i lavoratori.

Il capo squadra è sceso dal ponteggio per trattare con le autorità, mentre gli altri sono rimasti in alto, tenendo ferma la protesta. L’intervento ha puntato a evitare gesti estremi e a trovare una via d’uscita attraverso il dialogo. La sicurezza è stata la priorità per tutta la durata della vicenda.

Brescia sotto pressione: tensioni e proteste in crescita

Quello di Pontoglio è solo uno degli episodi più recenti in una provincia di Brescia attraversata da crescenti tensioni sul lavoro. Negli ultimi mesi si sono moltiplicate manifestazioni e scioperi in diversi settori. I dipendenti dell’aeroporto di Montichiari si sono mobilitati contro il transito di armi, mentre i lavoratori del Franciacorta Outlet Village hanno protestato per le condizioni di lavoro.

Dietro queste proteste c’è un malessere diffuso, soprattutto tra chi lavora con contratti precari o in appalto. Molti segnalano ritardi negli stipendi e violazioni dei diritti contrattuali. Le amministrazioni locali e i sindacati seguono da vicino la situazione, cercando di gestire le tensioni e mediare tra le parti.

La giornata di oggi a Pontoglio ha riportato al centro del dibattito le difficoltà degli operai delle ditte esterne e l’urgenza di un confronto reale tra istituzioni, aziende e lavoratori per evitare gesti disperati e garantire pagamenti puntuali.