proposta di accordo tra italia e stati uniti per co-produzioni cinematografiche con mel gibson e andrea iervolino

proposta di accordo tra italia e stati uniti per co-produzioni cinematografiche con mel gibson e andrea iervolino

Mel Gibson e Andrea Iervolino annunciano un accordo di co-produzione tra Italia e Stati Uniti, con incentivi per produttori, investimenti fino a 10 miliardi di dollari e firma prevista alla Mostra del Cinema di Venezia.
Proposta Di Accordo Tra Italia Proposta Di Accordo Tra Italia
Mel Gibson e Andrea Iervolino annunciano un accordo bilaterale per la co-produzione cinematografica tra Italia e Stati Uniti, volto a favorire investimenti, scambi culturali e collaborazioni internazionali nel settore filmico. - Gaeta.it

Mel Gibson, nominato di recente ambasciatore speciale a Hollywood dal presidente Trump, insieme al produttore Andrea Iervolino, hanno annunciato un progetto di accordo bilaterale per la co-produzione cinematografica tra Italia e Stati Uniti. Questo modello potrebbe estendersi in futuro a numerosi altri paesi, creando nuove opportunità di collaborazione e investimento tra mercati internazionali. Il documento mira a sancire una strategia condivisa per favorire le produzioni italo-americane, valorizzando allo stesso tempo l’industria cinematografica di entrambi i paesi.

Cosa prevede l’accordo di co-produzione italo-americano

L’accordo prevede incentivi specifici per produttori italiani che realizzano film negli Stati Uniti, con la possibilità di coinvolgere artisti e star statunitensi. Questo genere di produzioni sfrutterebbe risorse e location americane, contribuendo a un’iniezione diretta di capitali nel territorio. Parallelamente, l’Italia si impegnerebbe a sviluppare programmi di supporto per iniziative in grado di rinsaldare i legami culturali tra i due paesi. Il testo dell’intesa delinea un meccanismo pensato per catalizzare investimenti, favorire scambi culturali e generare ritorni economici rilevanti per entrambe le nazioni.

Un modello estendibile a livello internazionale

Il progetto si caratterizza come un modello replicabile anche tra Stati Uniti e altre nazioni, ipotizzando un impatto significativo sul piano internazionale. Le stime parlano di un possibile flusso di investimenti diretto fino a 10 miliardi di dollari all’anno nel mercato americano, grazie anche a questo tipo di accordi multilaterali. Questo stimolo contribuirebbe ad alimentare lo sviluppo delle produzioni locali Usa, diversificando l’offerta e moltiplicando le opportunità di business per i paesi partner.

Il punto di vista di andrea iervolino

Andrea Iervolino ha sottolineato il ruolo centrale dell’industria americana dell’intrattenimento come punto di riferimento globale. Negli ultimi anni, vari paesi hanno lanciato iniziative per attrarre produzioni straniere e hanno stabilito accordi reciproci con diverse nazioni. Invece, mai prima d’ora si era riusciti a definire un’intesa diretta con gli Usa, il che rende questa proposta particolarmente innovativa.

Iervolino ha affermato che la collaborazione con Mel Gibson punta a creare un rapporto vantaggioso per entrambe le parti, con l’Italia pronta a fare da apripista in questo tipo di partenariati. L’obiettivo è instaurare un modello che possa essere esportato e adottato da altri paesi, favorendo così una maggiore internazionalizzazione dell’industria cinematografica globale. Questa strategia si basa sulla convinzione che un dialogo diretto con gli Stati Uniti apra nuove strade alla crescita e all’accesso di mercati largamente dominati dagli studios americani.

Obiettivi e opportunità secondo iervolino

“Creare sinergie tra Italia e Stati Uniti rappresenta una grande opportunità per espandere il mercato e condividere know-how”, ha aggiunto Iervolino, evidenziando come la proposta possa innescare un trend virtuoso per entrambe le cinematografie.

Tempistiche e contesto del prossimo incontro a venezia

L’intesa dovrebbe essere ufficializzata nel corso della prossima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà nei mesi a venire. L’evento, di grande richiamo internazionale, ospiterà la firma dell’accordo alla presenza di rappresentanti di primo piano, tra cui i presidenti Trump e Meloni.

La scelta di Venezia come luogo simbolico sottolinea il significato strategico di questa intesa per l’Italia, che si propone come cerniera culturale e produttiva tra Europa e Stati Uniti. La manifestazione si conferma quindi anche come vetrina per iniziative capaci di incidere sul futuro dell’industria cinematografica mondiale, dando visibilità al progetto e offrendo un’occasione per incontri dedicati a promuovere la collaborazione tra paesi in campo artistico e commerciale.

Change privacy settings
×