Confindustria Alto Adriatico e il Polo Tecnologico Alto Adriatico A. Galvani hanno lanciato un servizio dedicato alle piccole e medie imprese colpite da attacchi informatici. Attraverso un numero verde, “Pronto Soccorso Cyber Attack” mette a disposizione delle aziende colpite indicazioni pratiche per contenere i danni e riprendere l’attività nel modo più rapido possibile. Questa iniziativa nasce per dare risposte immediate a chi, spesso senza strutture interne di sicurezza, si trova a fronteggiare rischi informatici sempre più frequenti.
La collaborazione con il settore assicurativo per integrare il servizio
Oltre al semplice supporto tecnico, Confindustria Alto Adriatico sta lavorando con una primaria compagnia assicurativa per far includere il “Pronto Soccorso Cyber Attack” all’interno di specifiche polizze per imprese. L’accordo è in fase di definizione e punta ad offrire una tutela extra a chi sceglie coperture assicurative contro i rischi derivanti da attacchi informatici. Le imprese che aderiranno potranno così contare su un servizio integrato che unisce assistenza immediata e protezione economica.
Questa mossa arriva in un momento in cui la domanda di protezione cyber cresce, visto l’aumento di incidenti che mettono sotto pressione aziende di ogni dimensione. L’iniziativa prenderà forma come strumento concreto per mitigare le conseguenze economiche e operative, affiancando la tradizionale polizza con un supporto diretto e tempestivo.
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Il contributo del polo tecnologico e il supporto tecnico alle pmi
Franco Scolari, amministratore delegato del Polo Tecnologico Alto Adriatico, ha illustrato come la struttura si impegna nel fornire un’assistenza a 360 gradi alle imprese sul territorio. Oltre a intervenire in situazioni di emergenza, il Polo svolge attività di identificazione dei rischi, definizione di procedure di sicurezza e formazione del personale. Il percorso è finalizzato a instaurare un sistema di gestione della sicurezza che parte da competenze tecniche ingegneristiche e si integra con consulenze legali.
Il Polo punta a offrire un metodo integrato, capace di affrontare le complessità delle minacce informatiche. Questo significa preparare le aziende per prevenire incidenti e, quando avvengono, reagire in modo efficace. L’esperienza maturata permette di accompagnare le imprese in ogni fase della gestione cyber, aspetto fondamentale per le realtà che non dispongono di team interni sufficientemente attrezzati.
Le attività formative e di consulenza rappresentano un pilastro fondamentale per stabilire una cultura della sicurezza informatica diffusa nelle aziende, riducendo così il rischio di attacchi e migliorando la capacità di risposta rapida in caso di emergenza digitale.
Il servizio di assistenza dedicato alle aziende dopo un attacco informatico
Il progetto “Pronto Soccorso Cyber Attack” si basa su un numero verde messo a disposizione dal Polo Tecnologico Alto Adriatico A. Galvani. Le imprese in difficoltà, in particolare le piccole e medie, potranno contattare questo servizio per ricevere istruzioni precise sull’intervento da attuare subito dopo aver subito un attacco cyber. Le indicazioni consentono di ridurre al minimo gli effetti dell’aggressione informatica e facilitare il ritorno alla piena operatività. Al momento il servizio è attivo e supervisionato direttamente dai tecnici specializzati del Polo Tecnologico, con l’obiettivo di fornire supporto concreto e immediato.
I responsabili del progetto hanno spiegato come questa offerta rappresenti un passo fondamentale rispetto alle iniziative di sensibilizzazione già realizzate: si passa infatti da un approccio informativo a una risposta attiva. Per molte pmì, infatti, gli attacchi informatici comportano ritardi pesanti e costi ingenti, specialmente se non guidate da esperti in materia. Questo servizio, dunque, ambisce a diventare un punto di riferimento nella gestione delle crisi informatiche.
La visione e il ruolo delle istituzioni per la sicurezza informatica
Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare i dati aziendali, definiti come “il petrolio del tempo moderno”. L’attenzione si è spostata verso la protezione di questa risorsa fondamentale, poiché gli attacchi informatici rischiano di compromettere la continuità delle attività industriali ed economiche. Agrusti ha evidenziato la necessità di passare dall’allarme alla pratica, offrendo strumenti concreti e immediati a chi ne ha bisogno.
Il messaggio è chiaro: le minacce cyber sono un rischio reale e imminente per tutte le imprese, ed è indispensabile dotarsi di strumenti di difesa tempestivi. Confindustria Alto Adriatico ha voluto muovere un passo oltre la mera consapevolezza, con l’intento di offrire un servizio che risponda concretamente all’emergenza digitale.