La scomparsa di eugenio scordo, primo graduato dell’esercito, ha suscitato forte attenzione a castrovillari. L’uomo di 41 anni è deceduto mentre si trovava in servizio nella base addestrativa locale. Le autorità hanno avviato subito accertamenti per capire le cause di questo tragico evento.
Il fascicolo aperto dalla procura di castrovillari per chiarire la vicenda
La procura della repubblica di castrovillari ha immediatamente aperto un fascicolo per fare luce su quanto accaduto. Il pm incaricato coordina le indagini affidate ai carabinieri della compagnia cittadina. Lo scopo è ricostruire con precisione la dinamica che ha portato alla morte di scordo, senza tralasciare alcun dettaglio. Gli inquirenti puntano a comprendere se vi siano responsabilità o fattori esterni coinvolti nel decesso.
Le indagini si concentreranno sulla giornata di servizio trascorsa dal militare, esaminando testimonianze, documenti e ogni possibile prova raccolta direttamente sul posto. È probabile che vengano sentiti colleghi e superiori per raccogliere informazioni precise sugli ultimi momenti di vita di scordo.
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L’esame autoptico, passaggio fondamentale per accertare le cause del decesso
In tempi brevi, il magistrato affiderà un incarico a un medico legale per eseguire l’autopsia. L’esame autoptico è indispensabile per chiarire le cause mediche della morte del primo graduato. Potrà rivelare se si tratta di cause naturali, un infortunio o altro tipo di evento che ha provocato la morte.
L’autopsia potrà anche spiegare se vi siano elementi che giustifichino indagini più approfondite, come tracce di violenza o fattori esterni. Aiuterà a inquadrare correttamente quanto è accaduto all’interno della base militare.
Attività investigative e ricerche dei carabinieri nella base addestrativa
Parallelamente all’autopsia, i carabinieri di castrovillari hanno avviato una serie di accertamenti sul campo. Stanno controllando ogni area della base addestrativa per raccogliere indizi utili. L’attenzione è rivolta a luoghi frequentati da scordo, strumenti usati durante il servizio e eventuali elementi che possano legarsi al suo decesso.
Le forze dell’ordine ascoltano testimoni e catalogano documenti per individuare dati da confrontare con l’esame medico. L’obiettivo è ricostruire la sequenza degli eventi nel dettaglio; riscontri oggettivi supporteranno l’ipotesi che emergerà dalle risultanze autoptiche.
Questo lavoro paziente proseguirà nelle prossime ore seguendo protocolli rigidi. Il quadro completo dovrà chiarire se la morte di eugenio scordo sia da attribuire a cause accidentali, malore o circostanze da indagare più a fondo.