Il governo portoghese ha avviato il processo di privatizzazione di Tap Air Portugal con l’approvazione del capitolato d’oneri. L’obiettivo è che un gruppo già attivo nel settore acquisisca fino al 49,9% della compagnia di bandiera, riservando l’operazione a operatori europei con fatturati superiori a 5 miliardi di euro negli ultimi tre anni.
Avvio Dell’Iter e requisiti per la partecipazione
Lo scorso venerdì Lisbona ha formalizzato l’inizio della procedura per la cessione di una quota di minoranza di Tap Air Portugal. La lettera d’intenti e il capitolato d’oneri stabiliscono che la partecipazione è riservata a operatori con un volume d’affari di almeno 5 miliardi di euro in uno degli ultimi tre esercizi finanziari. Questo criterio esclude operatori di dimensioni minori e concentra la competizione tra pochi grandi gruppi europei. Tra i soggetti interessati figurano Air France-Klm, Lufthansa e Iag, il gruppo che controlla Iberia e British Airways.
L’iter, della durata stimata di circa otto mesi, prevede diverse fasi: prequalificazione, presentazione delle offerte vincolanti e possibili negoziazioni. La decisione finale spetterà al Consiglio dei ministri portoghese, che valuterà attentamente gli aspetti finanziari e strategici delle proposte.
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Criteri di valutazione: impegni sociali e strategia di rete oltre alla solidità economica
Il governo valuta le offerte non solo in base alla solidità finanziaria e operativa, ma anche considerando gli impegni sociali, occupazionali e di sviluppo sostenibile. Particolare rilievo è attribuito alla strategia di collegamenti aerei, con priorità ai voli verso gli arcipelaghi portoghesi di Azzorre e Madeira, aree considerate sensibili per il mantenimento di un’offerta di trasporto adeguata. Importanza hanno anche le rotte verso paesi e regioni con significative comunità di origine portoghese.
Queste condizioni mirano a garantire che il nuovo azionista mantenga una rete capillare e risponda alle esigenze socioeconomiche del Paese.
Coinvolgimento Dei Dipendenti e distribuzione del capitale in vendita
Nel pacchetto in vendita, circa il 5% del capitale sarà riservato prioritariamente ai dipendenti di Tap Air Portugal. Questa scelta intende favorire la partecipazione interna alla gestione futura, contribuendo a tutelare il know-how aziendale e a prevenire possibili conflitti.
La quota riservata ai lavoratori rafforzerà il senso di appartenenza e il coinvolgimento nella continuità operativa e strategica della compagnia.
Il processo si concluderà con il trasferimento di una quota significativa al partner di minoranza, mentre lo Stato portoghese manterrà il controllo con il 50,1% del capitale.
Tempistiche e possibili effetti sul mercato aereo portoghese ed europeo
L’intera procedura dovrebbe durare circa otto mesi dall’avvio del capitolato d’oneri. Durante questo periodo saranno raccolte e valutate le offerte, con eventuali trattative con i gruppi interessati. Dopo la scelta definitiva, si procederà all’implementazione dell’accordo.
Questa operazione rappresenta un passaggio importante per il trasporto aereo in Portogallo e potrebbe influenzare gli equilibri di mercato a livello europeo, introducendo nuovi investitori di rilievo internazionale.
L’interesse manifestato da Air France-Klm, Lufthansa e Iag sottolinea l’importanza strategica di Tap nella rete continentale. I collegamenti con le comunità portoghesi all’estero e il ruolo di collegamento con gli arcipelaghi isolati rendono la compagnia un nodo fondamentale nelle relazioni aeree regionali.
Il coinvolgimento diretto dei dipendenti e gli impegni sociali indicano l’intenzione del governo di tutelare i diritti e le prospettive occupazionali durante la transizione.
Nel complesso, la cessione di fino al 49,9% del capitale a un partner internazionale selezionato mira a rafforzare la compagnia senza compromettere la sua identità nazionale. L’avvio ufficiale dell’iter segna una fase cruciale per il futuro assetto di questa storica realtà del trasporto aereo portoghese.