Nel pomeriggio di ieri, un principio di incendio ha interessato il complesso monumentale del Carcere Borbonico di Avellino, situato nel cuore della città. L’episodio ha destato preoccupazione per la natura storica dell’edificio e per la presenza di eventi culturali organizzati all’interno. Una alta colonna di fumo ha richiamato l’attenzione alle 17, quando i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente. Le autorità confermano che l’origine del rogo è legata a un problema elettrico su un’auto parcheggiata all’interno della struttura.
Il luogo dell’incendio: un monumento storico nel centro di avellino
Il Carcere Borbonico rappresenta uno degli edifici più importanti della città per valore storico e architettonico. Situato in pieno centro, ospita iniziative culturali e attività legate alla promozione del territorio avellinese. L’area è di proprietà della Provincia di Avellino e, nonostante la sua destinazione originaria, viene oggi utilizzata come spazio per eventi e manifestazioni pubbliche. Questo ha reso particolarmente delicato l’intervento, data la necessità di preservare la struttura e garantire la sicurezza di chi vi partecipa. Il rogo ha interessato un veicolo parcheggiato all’interno di uno degli spazi accessibili all’ente pubblico, ma nessun danno è stato rilevato alla parte monumentale dell’edificio.
Dinamica dell’incendio e intervento dei soccorsi
L’incendio è stato segnalato intorno alle ore 17 da una colonna di fumo visibile dall’esterno. Le forze dell’ordine, con i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale, sono arrivate rapidamente sul posto. Il veicolo coinvolto, una Skoda Octavia in dotazione alla Polizia Provinciale, ha preso fuoco a causa di un corto circuito elettrico. Questo ha causato subito l’allarme, ma l’azione tempestiva degli operatori ha limitato le conseguenze. L’area è stata messa in sicurezza in pochi minuti e le operazioni di spegnimento hanno impedito che il fuoco si estendesse ad altre parti del complesso. Nessuna persona ha riportato ferite o intossicazioni, e al di fuori del veicolo non si sono registrati danni materiali.
Leggi anche:
Verifiche e controlli successivi per garantire la sicurezza dell’area
Dopo lo spegnimento, sono stati avviati controlli approfonditi sulle strutture adiacenti al luogo dell’incendio. Questo per accertare l’assenza di rischi residui e per prevenire qualsiasi possibile ripresa delle fiamme. Gli esperti sono intervenuti per verificare l’integrità degli impianti elettrici e valutare eventuali danni non visibili a occhio nudo. Le misure hanno riguardato anche la sicurezza degli spazi adibiti a eventi, considerando il frequente accesso di visitatori e ospiti. Al momento, l’Autorità Provinciale conferma che non sono emerse situazioni di pericolo e che le strutture del Carcere Borbonico possono continuare a essere utilizzate con regolarità. Gli accertamenti sulle cause del corto circuito proseguono, senza escludere nessuna ipotesi tecnica.