Prima puntata di X Factor 2025 tra standing ovation, ironia e talenti emergenti sul palco

Prima Puntata Di X Factor 2025

Esordio di X Factor 2025 tra applausi e nuovi talenti sul palco - Gaeta.it

Sofia Greco

12 Settembre 2025

X Factor 2025 è ripartito con la prima puntata delle audizioni, proponendo un mix di esibizioni intense, momenti comici e scontri nella giuria. Il talent show musicale di Sky ha confermato la formula che ha conquistato il pubblico l’anno passato, mantenendo alta l’attenzione su nuovi volti e ospiti. Al centro della scena la conduttrice Giorgia e una giuria che vede l’ingresso del cantautore Francesco Gabbani.

Un avvio col botto con la conduzione di giorgia e la formula delle audizioni

La diciannovesima edizione di X Factor, trasmessa da Sky, si è aperta con un’atmosfera vivace e coinvolgente. Giorgia, alla sua seconda conduzione, ha introdotto la serata ricordando la vincitrice dello scorso anno, Mimì Caruso. Ha spiegato le novità del format che prevede tre puntate di audizioni, seguite da due di Bootcamp dove serve un sì unanime per passare. Inoltre, è stata confermata la possibilità dell’X Pass che può far saltare direttamente i Live, e le Last Call con il tradizionale “switch” delle sedie che aggiunge suspense.

Sul palco Giorgia ha mostrato la sua versatilità anche come interprete, duettando in un momento emozionante con la concorrente Vicky Della Peruta. La canzone scelta, “La cura per me” in versione “napoletana”, ha raccolto applausi e commozione dal pubblico presente. Questa esibizione ha sottolineato come la musica resti il vero collante della trasmissione, capace di avvicinare persone e generazioni diverse.

La conduzione di Giorgia è stata attenta sia nel backstage che durante le esibizioni sul palco, garantendo un ritmo calibrato tra performance e momenti di interactione più leggeri.

La giuria e le prime scintille tra veterani e new entry

Seduti al tavolo, quattro giudici con caratteri distinti hanno dato vita a dibattiti interessanti e qualche contrasto mai eccessivo. Jake La Furia, Achille Lauro e Paola Iezzi hanno accolto Francesco Gabbani, alla sua prima esperienza come coach nel programma. Il cantautore di “Occidentali’s Karma” si è fatto apprezzare per la preparazione dettagliata e l’approccio riflessivo alle audizioni.

Gli scontri sono emersi su temi tecnici come l’interpretazione vocale. Paola Iezzi ha mostrato sensibilità rispetto all’armonia delle esibizioni, mentre Gabbani ha difeso le scelte più audaci. Achille Lauro ha ribadito il suo pensiero provocatorio, sostenendo che “il talento vero risiede nella convinzione personale e nella dedizione al lavoro.”

Jake La Furia ha aggiunto un tocco informale e diretto, con commenti a volte coloriti che hanno riportato un’atmosfera di giuria più rilassata rispetto al passato. Questo clima ha offerto anche spazi a battute e leggerezze senza perdere di credibilità nel giudizio.

Concorrenti in gara: emozioni contrastanti e sorprese sul palco

La serata ha presentato una decina di concorrenti provenienti da varie città italiane, ciascuno con uno stile e una storia a sé. Tra i più apprezzati Damiano Caddeo, 27 anni, cantautore sardo trasferitosi a Torino, ha presentato l’inedito “Punto”. La sua esecuzione, caratterizzata da uno stile che parte intimista per poi esplodere in un timbro energico, ha raccolto 3 sì e un no, segno di giudizi divisi soprattutto su dettaglio tecnici ma con consenso generale.

Delia Buglisi, giovane pianista di Paternò con dodici anni di conservatorio alle spalle, si è distinta per un’esibizione pulita e toccante. Il suo brano “Sakura” di Rosalía ha ricevuto unanimità di giudizi positivi e applausi lunghi. La Iezzi ha mostrato particolare emozione nel commentare la maturità artistica di Delia, considerando il pianoforte come un “nemico domato con successo.”

La rivelazione della serata è stata Piercesare Fagioli, interprete di un’acustica versione di “Chandelier” di Sia. L’intensità dell’esecuzione ha emozionato la giuria fino alle lacrime, con quattro sì decisi. La sua storia è stata raccontata come un percorso di liberazione attraverso la musica, un elemento capace di avvicinare spettatori e colleghi in maniera profonda.

Non sono mancate esibizioni dal tono ironico come quella di Simone Miccinilli, alias AlterAnima, ingegnere elettronico che ha proposto un brano pop-dance dall’impatto sociale immediato. La sua canzone “Pippetta e a nanna” ha fatto ridere e ballare, ricevendo il massimo dei sì e accendendo commenti sui potenziali riscontri virali.

Anche Vicky Della Peruta, aspirante popstar, ha segnato la serata con il suo stile originale. La cover di “La cura per me” con un mix di sonorità latine e napoletane ha catturato il pubblico, facendo emergere nuove sfumature del brano e consolidando la presenza di Giorgia come partner sul palco.

Eliminazioni e scelte difficili: storie e performance a confronto

Non tutte le esibizioni hanno convinto la giuria o il pubblico. Alcune si sono rivelate troppo audaci, con trasformazioni eccessive di pezzi classici o interpretazioni poco solide. Tra gli esclusi sono finite anche proposte con potenziale ma con troppe lacune nella gestione vocale o nella presenza scenica.

Virginia, milanese di 27 anni, ha raccontato aneddoti personali fuori dal palco ma non ha superato il turno di selezione. La sua performance non ha trovato la sintonia con i giudici e non è stata sufficiente per andare avanti.

La selezione resta dura e nessuno può considerarsi già al sicuro. La seconda puntata di audizioni si presenta come un altro appuntamento da seguire con attenzione sulla rete Sky e NOW, in attesa di scoprire quali voci sapranno distinguersi da qui a dicembre.

La finale è fissata in una cornice importante come Piazza del Plebiscito a Napoli. Questa edizione sembra puntare più sull’aspetto artistico e sulle storie dietro ai protagonisti, lontana da polemiche sterili o scontri inutili. Le prime ore di gara hanno mostrato un interesse concreto verso giovani capaci di parlare al pubblico con onestà e talento.