Nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 18.30, la Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore ospiterà un evento di grande rilevanza culturale per commemorare il centenario della scomparsa di Eleonora Duse, una delle attrici più influenti della storia del teatro italiano. L’incontro si concentrerà sulla presentazione di due antologie dedicate alla “Divina Musa” di Gabriele D’Annunzio, edite dalla casa editrice “Tabula Fati” di Marco Solfanelli. Le opere fanno parte del progetto UNDULNA e includono “Eleonora Duse, Come l’Onda sulla Duna, la Divina che divenne fuoco” e l’antologia della quinta edizione del concorso Terra dei Padri “La Divina e il Vate nella Recita del Sogno“.
L’evento: dettagli e significato
La cerimonia, fortemente simbolica, sarà presieduta dall’Avvocato Luigi Spina, figura di riferimento per la Società Operaia di Mutuo Soccorso, e vedrà la partecipazione di Franca Silvia De Santis, curatrice delle antologie, che dialogherà con Cristiano Vignali, noto giornalista e saggista storico. Questo incontro non rappresenta solo una commemorazione della grandissima attrice, ma anche un modo per rivisitare il legame artistico e personale tra Duse e D’Annunzio, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena culturale italiana agli inizi del Novecento.
L’evento è patrocinato da numerose istituzioni culturali, tra cui il Vittoriale degli Italiani, Cultura e Identità, e il Centro Studi Dannunziani e Patriottici. Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Morte di Eleonora Duse sarà anch’esso presente, conferendo una dimensione ufficiale e commemorativa all’evento. Davanti a un pubblico pronto a immergersi nel fervore culturale dell’epoca, questi contributi mirano a sottolineare la rilevanza di Eleonora Duse e del suo sodalizio con D’Annunzio, evidenziando i temi di innovazione culturale e di tradizione che caratterizzarono quegli anni.
Il dialogo tra Franca Silvia De Santis e Cristiano Vignali
Durante l’evento, la curatrice Franca Silvia De Santis offrirà una prospettiva unica sulle antologie e sul significato del rapporto tra Duse e D’Annunzio. La De Santis intende mettere in luce come il legame tra i due non sia da considerare solo un affetto personale, ma un profondo scambio intellettuale che ha influenzato la loro arte e ha contribuito a plasmare il panorama culturale dell’epoca. La gestualità della Duse, spesso descritta come un linguaggio oltre le parole, rappresenta un aspetto cruciale della sua interpretazione teatrale, riflettendo una forma di comunicazione innovativa.
Cristiano Vignali, dal canto suo, commenterà il contesto storico in cui ebbe luogo questa straordinaria collaborazione. I suoi appunti storici e il dialogo stimolante con la De Santis porteranno il pubblico a riflettere su come la Belle Époque e le sue innovazioni artistiche abbiano influito sulle generazioni future. Entrambi i relatori si propongono di offrire un’esperienza immersiva che unisce la letteratura, la storia e il teatro, rendendo omaggio a due figure emblematiche della cultura italiana.
Un appello alla comunità
L’evento si propone anche come un invito aperto alla comunità e agli appassionati di cultura e storia a unirsi per celebrare non solo Eleonora Duse, ma anche la continua evoluzione della scena culturale italiana. Le antologie presentate offrono un’occasione unica per approfondire la comprensione di un periodo ricco di creatività, scoperte e relazioni intense tra artisti e intellettuali. La partecipazione sarà un’opportunità imperdibile per coloro che desiderano esplorare le radici della cultura contemporanea e rendere omaggio a una delle sue massime espressioni.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 3472635275 o visitare la pagina Facebook della Soms di Spoltore, dove verranno condivisi aggiornamenti e dettagli sull’evento.