Nel 2025 è stato presentato un esposto alla procura della repubblica di pordenone che punta a verificare la possibilità di riaprire le indagini sull’incidente aereo del 18 giugno 1968 vicino a san sebastián, in spagna. Quel giorno persero la vita sei persone, tra cui l’imprenditore lino zanussi. Questo documento si basa su un lavoro di ricerca lungo e dettagliato, con materiali inediti e testimonianze raccolte da archivi italiani e spagnoli, che mettono in discussione la versione ufficiale dell’epoca.
L’incidente aereo del 1968 e le vittime
Il 18 giugno 1968 un Douglas Piaggio PD-808, uno dei primi jet italiani per uso civile, si schiantò vicino alla vetta del monte jaizkibel, una delle prime propaggini pirenaiche, non lontano dall’aeroporto di san sebastián. In quell’incidente persero la vita sei persone: l’industriale lino zanussi, fondatore della nota azienda di pordenone, il suo direttore generale alfio di vora, e tre dirigenti della consociata spagnola ibelsa: giovan battista talotti, diego hurtado de mendoza e i due piloti davide albertazzi e sergio millich.
All’epoca la dinamica dell’incidente fu attribuita a un errore umano, ma non furono mai del tutto chiariti i dettagli che portarono al disastro. Quel volo, simbolo di una nuova frontiera per l’aviazione italiana, si concluse tragicamente e lasciò molte domande senza risposta.
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Il nuovo esposto e il lavoro di ricerca
L’esposto depositato recentemente rappresenta l’esito di un’indagine approfondita condotta da ricercatori e storici che hanno riesaminato ogni elemento a disposizione. Hanno raccolto testimonianze dirette di testimoni, studiato documenti archivistici sia in italia sia in spagna, e analizzato rapporti tecnici di quel periodo. Il dossier presentato alla procura è composto da quasi 800 pagine ricche di informazioni, molte delle quali mai rese pubbliche prima.
Questo lavoro solleva dubbi sulle cause ufficiali del disastro e invita a una revisione delle indagini, per verificare se altri fattori possano aver influenzato l’esito della tragedia.
Il contesto storico e l’importanza del caso
L’incidente occupa un posto importante nella storia industriale e aeronautica italiana. Lino zanussi, figura centrale della zona di pordenone e dell’imprenditoria italiana di metà novecento, rimane ancora oggi un simbolo per molte aziende e città. La sua scomparsa, insieme a quella dei collaboratori più stretti, fu un duro colpo per la rex e per l’economia locale.
Il fatto che la vicenda torni ora all’attenzione pubblica grazie a questa richiesta di riapertura delle indagini mostra come vecchie questioni possano ancora avere rilevanza e spingere a nuove verifiche, soprattutto quando si trattava di un aereo pionieristico per l’epoca.
Dinamiche del volo e possibili nuovi scenari
L’analisi tecnica contenuta nel dossier non si limita a ricostruire i fatti ma cerca di comprendere eventuali anomalie e circostanze mai approfondite. Oltre alla responsabilità umana, si ipotizzano altre cause o condizioni che potrebbero aver portato all’incidente. Questi nuovi elementi potrebbero cambiare la narrazione e la comprensione del disastro aereo.
Sono inoltre incluse interviste con esperti di aviazione, piloti e tecnici che offrono prospettive diverse rispetto ai rapporti ufficiali dell’epoca. La ricostruzione accurata del percorso del volo e dei dettagli sul monte jaizkibel punta a rispondere a molte domande rimaste aperte per 57 anni.
Il deposito dell’esposto alla procura di pordenone avvia un nuovo capitolo di indagine su un episodio che ha segnato la memoria collettiva di una comunità e di un’intera regione. Ora resta da vedere come la magistratura deciderà di procedere.