Domenica 20 luglio il Rifugio Vincenzo Sebastiani, situato all’interno del Parco Sirente-Velino, sarà teatro di un evento dedicato alla storia della seconda guerra mondiale in Abruzzo. Alle 13.30 Lorenzo Grassi presenterà il suo libro “Sfiorando il cielo dal Texas alla Maiella”, un racconto che ripercorre vicende legate a un giovane pilota americano abbattuto sul territorio abruzzese. Un’occasione per immergersi in una testimonianza storica che coinvolge paesaggi montani, resistenza e umanità.
La storia di john harvey curry: un pilota americano tra le montagne abruzzesi
Il cuore della narrazione si concentra su John Harvey Curry, pilota statunitense di un aereo Spitfire abbattuto il 2 marzo 1944 sull’Altopiano delle Rocche. Dopo lo schianto, Curry rimase isolato dietro le linee nemiche e dovette affrontare un sistema di rastrellamenti nazisti in una zona montuosa e ostile. La sua salvezza arrivò grazie all’intervento di alcuni civili locali che lo aiutarono e gli consentirono una fuga rischiosa fino ai picchi innevati della Maiella.
Una fuga tra sopravvivenza fisica e resistenza psicologica
Il libro descrive nei dettagli questa traversata, che emerge come un viaggio di sopravvivenza fisica e psicologica. Shelby, le condizioni del territorio e le condizioni del conflitto offrono lo sfondo crudo e realistico dove il coraggio di un singolo uomo e la solidarietà di una comunità si incrociano. Non si tratta solo di una fuga ma di un episodio in cui la tensione della guerra si presta a incontri di umanità poco noti.
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La presentazione al rifugio vincenzo sebastiani e il coinvolgimento del club alpino italiano
L’appuntamento al Rifugio Vincenzo Sebastiani vuole creare un legame diretto tra la narrazione del libro e il territorio che l’ha ospitata. La struttura si affaccia sui Piani di Pezza, area esatta dove si svolsero gli eventi narrati. Durante l’incontro Carlo Cecchi, ex presidente della Sezione di Roma del Club Alpino Italiano, dialogherà con l’autore Lorenzo Grassi.
L’importanza della conoscenza del territorio montano
La presenza di un rappresentante del CAI arricchisce la presentazione. La conoscenza del territorio montano e l’esperienza in ambito escursionistico aggiungeranno un punto di vista specifico, permettendo di fare rete tra la storia raccontata e la realtà naturale visibile dall’area del rifugio. In questo modo ai partecipanti sarà più semplice visualizzare la dimensione geografica e patrimoniale dei fatti.
Il valore culturale del libro e il premio nazionale mario arpea 2025
“Sfiorando il cielo dal Texas alla Maiella” è uscito per l’Archivio delle Rocche – Memorie dell’altipiano, assumendo subito rilevanza nel panorama letterario abruzzese. Il testo ha ricevuto una menzione speciale al Premio nazionale Mario Arpea 2025, un riconoscimento che valorizza opere capaci di indagare la storia e la memoria locale.
Il contributo del Parco Nazionale della Maiella e del Parco Regionale Sirente-Velino come patrocinatori attesta l’interesse istituzionale verso iniziative che promuovono la conoscenza del passato attraverso il recupero di storie spesso trascurate. Il racconto offre una prospettiva concreta e stratificata di un momento difficile, riportando luce su quel patrimonio umano costituito da resistenza e solidarietà lungo le asperità delle montagne abruzzesi.