L’ultimo graphic novel di Josephine Yole Signorelli, conosciuta come Fumettibrutti, arriva a Pesaro poco prima del Marche Pride in programma il 21 giugno. Il volume intitolato “Tutte le mie cose belle sono rifatte” sarà presentato venerdì 6 giugno alle 18 al cinema Astra, in via Rossini. L’evento si inserisce nel calendario delle iniziative legate all’appuntamento Lgbt+ che coinvolgerà la città marchigiana, proponendo un confronto sul tema dell’identità e dell’accettazione.
L’evento culturale al cinema astra di pesaro
La presentazione si svolgerà nel tardo pomeriggio del 6 giugno e si aprirà con un incontro condotto da Luca Persini, presidente di Arcigay Agorà Pesaro-Urbino. Sarà un momento per approfondire i temi presenti nella graphic novel, quali l’omolesbobitransfobia, il bullismo, la disforia di genere e il percorso verso la consapevolezza e l’accettazione di sé stessi. Interverrà anche l’assessora Camilla Murgia che curerà l’introduzione aprendo il dibattito culturale. L’illustratrice Sabrina Gennari farà domande a Fumettibrutti, concentrandosi sugli aspetti tecnici e artistici dell’opera.
L’ingresso al cinema Astra sarà libero e gratuito per permettere a un pubblico ampio di assistere senza barriere. L’organizzazione punta a coinvolgere la comunità locale e chi si interessa ai temi sociali e culturali legati all’identità di genere e alle differenti forme di discriminazione.
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Il contenuto e le tematiche della graphic novel
Il libro di Signorelli tocca in modo diretto e senza filtri problemi che riguardano molte persone, soprattutto i giovani, ma spesso restano inascoltati o fraintesi. Il racconto si concentra sulla lotta contro ogni forma di intolleranza basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.
La disforia di genere emerge come una delle esperienze narrate, assieme a episodi di bullismo scolastico e sociale. L’autrice utilizza un linguaggio fatto di parole intense e disegni che non danno tregua, capaci di mostrare le tensioni e i conflitti interiori ma anche i tentativi di costruire una propria identità libera da giudizi esterni.
Non manca una riflessione sull’accettazione di sé, il cammino personale e politico che ha mosso molte persone appartenenti alla comunità Lgbt+. Il volume affronta questi temi con la forza emotiva propria della narrazione grafica e con una chiarezza che non lascia spazio a fraintendimenti o sconti.
Pesaro e il suo ruolo come città ospitante
Pesaro assume un ruolo simbolico ospitando questa presentazione pochi giorni prima del Marche Pride. La città, già Capitale italiana della cultura, si conferma spazio capace di ospitare eventi legati a rivendicazioni sociali e culturali.
L’assessora Camilla Murgia ha sottolineato come l’appuntamento rappresenti una possibilità per creare empatia e dialogo. La narrazione di Fumettibrutti permette di avvicinarsi alle esperienze di chi lotta contro discriminazioni e stereotipi attraverso un linguaggio schietto, spesso crudo, ma carico di umanità.
L’evento cerca di stimolare una riflessione collettiva soprattutto tra i giovani, offrendo un luogo dove riconoscersi e sentirsi meno soli nelle proprie difficoltà e desideri.
Un invito a partecipare per diffondere consapevolezza
Josephine Yole Signorelli ha espresso soddisfazione nel poter presentare il proprio lavoro a Pesaro, città che presto vedrà il corteo del Marche Pride. La sua presenza rappresenta un gesto di supporto concreto alla visibilità delle questioni Lgbt+ e un modo per raccogliere storie, volti e testimonianze.
L’incontro al cinema Astra ambisce a non essere soltanto una presentazione artistica, ma un passaggio per una condivisione diretta e umana delle sfide quotidiane vissute da tante persone.
Il dialogo con gli spettatori servirà a raccontare non solo la storia di un libro, ma anche un pezzo di realtà sociale in cui molti si riconoscono e che spesso fatica a emergere.
L’evento conferma la volontà di Pesaro di essere spazio di confronto culturale sul tema dei diritti civili, offrendo occasioni per approfondire e conoscere esperienze diverse con occhi nuovi, senza reticenze.