Premio lettera d’amore a torrevecchia teatina: vince fátima roció peralta garcía con la sua lettera ispirata a turandot

Premio lettera d’amore a torrevecchia teatina: vince fátima roció peralta garcía con la sua lettera ispirata a turandot

la XXV edizione del premio lettera d’amore si è svolta nel parco della gioventù san karol a chieti, con la vittoria ex aequo di fatíma roció peralta garcía e giovanni monti e numerosi riconoscimenti speciali per autori e gruppi legati alla scrittura epistolare
Premio Lettera De28099Amore A Torre Premio Lettera De28099Amore A Torre
La XXV edizione del premio Lettera d’Amore si è svolta a Chieti, celebrando autori che valorizzano la scrittura epistolare. Il premio è stato assegnato ex aequo a Fátima Rocío Peralta García e Giovanni Monti, con riconoscimenti anche per altri scrittori e iniziative legate alla cura emotiva attraverso la lettera. - Gaeta.it

La cerimonia della XXV edizione del premio lettera d’amore si è svolta venerdì 8 agosto nel parco della gioventù san karol, all’interno del palazzo valignani a chieti. L’evento ha radunato autori e artisti legati alla scrittura epistolare, valorizzando un genere letterario carico di intimità e passione. Il riconoscimento, sostenuto dal comune di torrevecchia teatina, dalla regione abruzzo e dal museo della lettera d’amore, ha festeggiato la sua venticinquesima edizione confermando la sua tradizione culturale nel territorio abruzzese.

La vittoria ex aequo di fatíma roció peralta garcía e giovanni monti

Il primo posto del premio è stato assegnato in ex aequo a due figure dal profilo molto diverso: la scrittrice peruviana fátima roció peralta garcía, residente a lima, e lo scrittore italiano giovanni monti. Fatíma roció ha presentato una lettera ambientata nel contesto della turandot di puccini, un testo che ha il tono di una confessione struggente di liù rivolta a calaf. La lettera affronta temi profondi legati al sacrificio e al senso del dovere, riuscendo a trasmettere emozioni che toccano il pubblico contemporaneo. La scrittura si distingue per la sua intensità e profondità emotiva.

La proposta letteraria di giovanni monti

Giovanni monti ha invece conquistato la giuria con una lettera dal taglio ironico e dissacrante, scritta dal punto di vista di un dislessico. Il suo testo combina umorismo e riflessione, offrendo una lettura originale e ricca di spunti su una condizione spesso fraintesa. Questo contrasto tra le due opere premiate mostra un ampio spettro di espressione nella modalità della lettera d’amore, dall’introspezione al sorriso, senza mai perdere di vista la qualità letteraria.

Gli altri premiati e i riconoscimenti speciali

Al secondo posto si sono classificati alessandro carandente e gordiano lupi, mentre il terzo premio è stato diviso tra omar d’anastasio, clive riche – musicista, compositore, attore e doppiatore inglese – e carlo felice tassini. La giuria, composta da arnaldo colasanti, tonita di nisio, massimo pamio, lucilla sergiacomo e giuseppina verdoliva, ha assegnato anche premi speciali a una serie di autori e gruppi che si sono distinti per l’approccio e la sensibilità nei confronti della lettera d’amore.

I riconoscimenti speciali e la loro importanza

I riconoscimenti speciali sono andati a giulia madonna, fantino mincone, ginestra odevaine, serena ongaro, serena corale e al gruppo di lettura del centro di salute mentale di cinecittà a roma, guidato dalla dottoressa laura salvi. È stata premiata pure flavia giovanna sgobba. La giuria ha voluto così sottolineare l’importanza di iniziative che legano la scrittura ai percorsi di cura e alle esperienze di comunità diverse, valorizzando anche chi usa la lettera come strumento di sostegno emotivo.

Il valore culturale del premio e le parole dei promotori

Pina e massimo pamio, promotori storici del premio lettera d’amore, hanno commentato l’edizione 2025 con un sentimento di gratitudine e consapevolezza per il percorso compiuto in venticinque anni. Hanno sottolineato come la lettera d’amore sia più di un semplice testo, rappresenti una vibrazione capace di trasmettere sentimenti, un dono che unisce le persone attraverso la condivisione. Hanno posto l’accento sul potere della lettera nel curare, guarire e portare gioia, mettendo in evidenza il ruolo di questo genere letterario come un ponte tra le emozioni e la realtà.

L’evento ha rappresentato un momento di raccolta per scrittori, critici e appassionati, dimostrando che la lettera d’amore mantiene la sua forza espressiva anche in un’epoca dominata dalla comunicazione digitale. La presenza di autori di diversa provenienza e le tematiche affrontate confermano la capacità della lettera di adattarsi e rimanere attuale, facendo della scrittura un veicolo per raccontare l’umano in tutte le sue sfumature.

Change privacy settings
×