Il Comune di Gagliano Aterno ha annunciato che il sindaco Luca Santilli riceverà il Premio Angelo Vassallo 2025, un riconoscimento nazionale dedicato alla tutela dell’ambiente e all’impegno civico. Il premio, intitolato al sindaco pescatore Angelo Vassallo, viene assegnato ogni anno a chi si è distinto con azioni concrete a favore dell’ambiente e della legalità. La cerimonia si terrà il 5 settembre 2025 a Pollica, in provincia di Salerno.
Premio Angelo Vassallo: cosa significa e come viene assegnato
Il premio prende il nome da Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010 per la sua lotta contro le illegalità e per la protezione dell’ambiente. Nato per ricordarlo, è promosso da enti pubblici e associazioni come Legambiente, ANCI, Libera, Slow Food e Città Slow. Ogni anno viene consegnato a comuni e sindaci che dimostrano grande impegno nel salvaguardare il territorio, nel sostenere la legalità e nel proporre modelli innovativi replicabili altrove. Il focus è su chi riesce a integrare la cura dell’ambiente con uno sviluppo sostenibile e partecipato.
L’obiettivo è mettere sotto i riflettori amministrazioni che combattono lo spopolamento e tutelano le risorse naturali, offrendo così un esempio concreto di cambiamento a livello nazionale. In Italia, dove i piccoli comuni affrontano sfide difficili, questo premio evidenzia l’importanza di queste esperienze per la rinascita sociale ed economica dei borghi.
Luca Santilli e la rinascita di Gagliano Aterno: tra neo-popolamento e innovazione sociale
Il sindaco Luca Santilli è la mente dietro un progetto di rilancio per il piccolo comune abruzzese. Da quando è stato eletto, ha spinto per il neo-popolamento con misure pensate per richiamare nuovi residenti, sostenendo forme di coesione sociale e pratiche legate all’ambiente. Un lavoro su più fronti: dalla valorizzazione del territorio a interventi per lo sviluppo sociale in chiave sostenibile.
Con poco più di mille abitanti, Gagliano Aterno ha cominciato a vedere una vera rinascita demografica e culturale. È diventato un caso spesso citato quando si parla di strategie per fermare lo spopolamento dei borghi italiani. In un messaggio prima della cerimonia, Santilli ha voluto sottolineare che “questo premio è soprattutto della comunità, di chi ha messo passione e fatica per cambiare il paese”.
Il riconoscimento conferma che anche in piccoli comuni è possibile mettere in campo azioni che diventano esempi da seguire a livello nazionale. La combinazione di sostenibilità ambientale, innovazione sociale e legame con il territorio racconta un percorso che tanti altri centri in difficoltà stanno guardando con interesse.
Piccoli comuni, grandi sfide: ambiente e legalità al centro
Il Premio Angelo Vassallo 2025 mette in luce l’attenzione crescente verso iniziative nate proprio nei piccoli comuni, dove tutela ambientale e rispetto della legalità vanno di pari passo. Di fronte a problemi come il cambiamento climatico e lo spopolamento delle aree rurali, molte amministrazioni locali diventano veri e propri laboratori di nuove soluzioni. L’obiettivo è proteggere paesaggi e biodiversità, creando condizioni che favoriscano il ritorno delle persone, puntando su qualità della vita e ambiente sano.
Questi enti locali giocano un ruolo chiave nella lotta contro le infiltrazioni illegali, nella gestione corretta del territorio e nell’innovazione sociale. Premiare sindaci come Santilli significa valorizzare esperienze concrete, soprattutto quelle capaci di adattarsi a contesti difficili, mantenendo alta l’attenzione sulle risorse ambientali e sociali.
A livello nazionale, queste esperienze spingono verso un’Italia meno concentrata nelle grandi città e più attenta alle potenzialità dei centri storici e delle aree rurali. La collaborazione con associazioni come Legambiente e Libera conferma un approccio condiviso, che punta a rafforzare comunità e ambiente contro degrado e abbandono.
La cerimonia del 5 settembre a Pollica sarà un momento di riconoscimento pubblico per questi sforzi, un esempio da seguire per altri amministratori e territori.