Premiazione a latina dei cortometraggi sul diritto al gioco nel 34° anniversario della convenzione onu

Premiazione a latina dei cortometraggi sul diritto al gioco nel 34° anniversario della convenzione onu

La cerimonia al teatro Ponchielli di Latina premia i cortometraggi sul diritto al gioco, coinvolgendo studenti, istituzioni e Unicef per promuovere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
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Il 20 novembre 2025 a Latina si è svolta la premiazione del concorso “Grandi e piccoli diritti alla meta”, dedicato al diritto al gioco, con la partecipazione di studenti, istituzioni e Unicef per celebrare i diritti dell’infanzia attraverso cortometraggi creativi. - Gaeta.it

La mattina del 20 novembre 2025 al teatro Ponchielli di Latina si è tenuta la cerimonia di premiazione dei cortometraggi vincitori del concorso “Grandi e piccoli diritti alla meta”. L’iniziativa è stata promossa dagli assessorati comunali alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili, con il sostegno del Comitato provinciale Unicef Latina, in occasione del 34° anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’evento ha raccolto amministratori, esperti e giovani, per celebrare l’impegno dei ragazzi a raccontare con creatività i loro diritti, in particolare il diritto al gioco.

Il concorso dedicato al diritto al gioco e i protagonisti della premiazione

La manifestazione ha messo al centro le opere degli studenti che hanno partecipato al concorso ideato dal Comune di Latina. Il tema scelto per questa edizione è stato il diritto al gioco, un argomento chiave della Convenzione ONU. A valutare i cortometraggi è stata una commissione composta da Lucia Giovangrossi, dirigente del servizio Pubblica istruzione del Comune, Ileana Ogliari, delegata provinciale Istruzione Unicef, e due esperti di Latina Film Commission, Rita Balestra e Paolo Pezoni.

I vincitori e le loro opere

La giuria ha assegnato due premi: il cortometraggio “Giocando con i Diritti” della 3A dell’IC Vito Fabiano per la categoria scuola secondaria di primo grado e “La forza che ho dentro”, realizzato dalla 2A SCS dell’IIS Veneto-Salvemini, per la categoria scuola secondaria di secondo grado. Questi lavori hanno saputo raccontare, attraverso le immagini e le storie narrate, la centralità del diritto al gioco nella crescita dei bambini e degli adolescenti.

La partecipazione e il ruolo del consiglio delle bambine e dei bambini

Durante la giornata ha preso parte anche il Consiglio delle bambine e dei bambini di Latina, che ha presentato un cortometraggio fuori concorso. Il progetto è stato pensato come momento di riflessione e sensibilizzazione, per valorizzare la voce dei più piccoli nelle questioni legate ai loro diritti. A chiudere l’evento, la classe 3G dell’IC Volta ha eseguito un’esibizione dal titolo “Lament For A Frozen Flower”, un’espressiva performance artistica che ha accompagnato il pubblico verso una più profonda comprensione del tema.

La presenza attiva degli studenti ha sottolineato quanto siano coinvolti e capaci di interpretare con chiarezza i valori legati all’infanzia attraverso mezzi espressivi diversi come il cinema e il teatro. La loro partecipazione alla cerimonia ha evidenziato che l’educazione ai diritti può essere stimolante e diretta, non solo teorica.

Interventi degli assessori e delle istituzioni presenti

All’incontro erano presenti l’assessora all’Istruzione di Latina, Francesca Tesone, e l’assessore alle Politiche giovanili, Andrea Chiarato. Tesone ha spiegato come la promozione della cultura dei diritti sin dall’infanzia sia fondamentale per costruire una società più equa e consapevole. Ha sottolineato il valore dei cortometraggi realizzati, capaci di mostrare la sensibilità e la creatività dei ragazzi nell’affrontare temi di grande rilievo come quello del diritto al gioco.

Chiarato ha aggiunto che il concorso rappresenta un’occasione preziosa per offrire ai giovani uno spazio di espressione, fondamentale per ascoltarli con attenzione. Ha ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Celentano, anche nella richiesta di riconoscimento per Latina come “Città amica delle bambine e dei bambini”, riconoscimento che valorizzerebbe ulteriormente progetti e iniziative rivolte alle nuove generazioni.

Valori e prospettive del progetto per i diritti dell’infanzia a latina

L’evento si è svolto in un giorno simbolico, il trentacinquesimo anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. La scelta del tema del diritto al gioco ha reso evidente come siano molteplici gli aspetti ancora da tutelare nella vita quotidiana di bambini e adolescenti. Il confronto con ragazzi di scuole diverse e le loro opere hanno portato in luce la capacità delle nuove generazioni di interpretare e rappresentare i propri diritti con passione e sincerità.

Il consorzio degli assessorati comunali, Unicef e la Latina Film Commission mettono in campo strumenti concreti per coinvolgere gli studenti su questioni sociali rilevanti. Questi momenti servono a sviluppare consapevolezza e a costruire una cultura solidale, oltre a stimolare la creatività. La città di Latina si propone così come luogo attento alle esigenze dell’infanzia, attivando occasioni di partecipazione e di educazione sul campo.

Il concorso e la sua premiazione sono stati l’occasione per ribadire l’importanza di continuare a coltivare la conoscenza e il rispetto dei diritti, a partire dai bambini e dai ragazzi, protagonisti diretti di queste iniziative. La risposta ottenuta conferma l’interesse e gli stimoli che l’argomento riescono a suscitare nel tessuto scolastico e sociale locale.

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