La cantina Stajnbech ha conquistato un importante riconoscimento nel cuore di Roma, ricevendo due medaglie d’oro durante la 23esima edizione del concorso enologico internazionale Città del Vino Selezione del Sindaco. Le etichette premiate sono il Bosco della Donna Sauvignon 2024 e lo Stajnbech Rosso 2021. L’evento, ospitato in Campidoglio, ha messo in luce il legame tra vino e territorio, offrendo uno spazio di visibilità a produttori di tutta Italia.
La cerimonia in campidoglio tra istituzioni e sindaci
Il 15 luglio 2025, a Belfiore di Pramaggiore, la cantina veneta Stajnbech ha celebrato un riconoscimento ottenuto pochi giorni prima nella capitale. La premiazione si è svolta in una cornice istituzionale solenne, con la partecipazione di sindaci provenienti dai vari comuni italiani. Per Stajnbech era presente Fausto Pivetta, sindaco di Pramaggiore, a testimoniare lo stretto rapporto fra territorio, amministrazione e produzione vinicola.
Tra gli ospiti di rilievo ha trovato spazio il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, la cui presenza ha sottolineato l’importanza culturale e economica del vino in Italia. L’evento seleziona referenze vinicole di qualità, dando risalto allo stretto legame tra comuni e produttori. Ogni cantina partecipante ha avuto accanto il proprio rappresentante locale per ribadire il valore condiviso nella promozione delle tradizioni enologiche italiane, tanto nelle aree metropolitane quanto in quelle rurali.
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Origine storica del bosco della donna sauvignon 2024
Tra i vini premiati spicca il Bosco della Donna Sauvignon 2024, un bianco che porta con sé un riferimento storico e geografico. Il nome nasce da un documento del 1548 recuperato all’Archivio di Stato di Venezia da Adriana Marinatto, co-titolare di Stajnbech. Il documento racconta il passaggio di proprietà di un terreno chiamato proprio Bosco della Donna, passato dai nobili Frattina ai conti Bellavitis.
Oggi quel terreno ospita le vigne da cui si ricava questo Sauvignon Blanc, uno dei prodotti più apprezzati di Stajnbech. L’etichetta, caratterizzata da un colore salvia, riflette i profumi tipici di questo vitigno, trasmettendo freschezza e aromaticità. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino che sfuma nel verde, al naso sprigiona sentori intensi di fiori di sambuco, salvia, peperone verde e foglia di pomodoro. Al palato risulta secco, morbido e con una persistenza che domina senza eccessi.
La scelta di uve 100% Sauvignon garantisce fedeltà varietale, mentre il profilo aromatico mantiene un equilibrio stabile tra eleganza e carattere. È un bianco che si presta bene a diversi abbinamenti gastronomici, ora riconosciuto anche da questa medaglia d’oro, che segna un traguardo importante per la cantina e il territorio di Pramaggiore.
Caratteristiche e produzione dello stajnbech rosso 2021
Lo Stajnbech Rosso 2021 rappresenta la prima etichetta barriccata a portare il nome della cantina, acquisendo un ruolo da protagonista nella linea denominata “Superiori”. Questo vino nasce con l’intento di valorizzare il vitigno autoctono Refosco Peduncolo Rosso, esaltandolo con l’aggiunta del Cabernet Sauvignon. La percentuale utilizzata è il 70% di Refosco, accompagnato dal 30% di Cabernet, coltivati su terreni argillosi dall’azienda.
Il processo produttivo prevede una macerazione e fermentazione in acciaio a temperature controllate. Al termine si esegue una pressatura delicata, seguita da un affinamento lungo 15 mesi in barriques di rovere francese. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei evidenti.
Le note olfattive si aprono su mora, marasca, vaniglia e spezie, elementi intrecciati con il legno. In bocca lo Stajnbech Rosso si mostra pieno, con un corpo robusto e una secchezza ben integrata. Il gusto lega la frutta rossa e il cioccolato a un finale di rovere che rimane elegante e deciso. È un vino pensato per accompagnare piatti da diverse cucine, grazie a una struttura che non appesantisce.
La combinazione dei due vitigni crea equilibrio e versatilità, permettendo a questo blend di affermarsi anche oltre i confini locali. La medaglia d’oro rappresenta un riconoscimento all’abilità della cantina nel fondere sapori tradizionali e pratiche di affinamento classiche.
Il concorso città del vino selezione del sindaco tra territorio e qualità
Il concorso enologico internazionale Città del Vino, meglio noto come Selezione del Sindaco, si tiene ogni anno con la supervisione dell’Associazione nazionale Città del Vino e con il sostegno scientifico dell’Oiv, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste autorizza ufficialmente la manifestazione, a garanzia della sua trasparenza e qualità.
L’obiettivo del premio è legare la valorizzazione del vino alla promozione dei comuni produttrici, creando un legame diretto tra produttori e istituzioni locali. Le degustazioni coinvolgono circa 60 esperti iscritti da Italia e estero, tra enologi, buyer, importatori, tecnici e giornalisti. Il lavoro di valutazione si svolge in più sessioni, durante le quali si individuano le migliori etichette in base a caratteristiche organolettiche e qualità globale.
La presenza del sindaco di ogni comune partecipante sottolinea un ruolo simbolico e concreto nel sostenere la produzione locale. L’iniziativa valorizza territori spesso non centrali nelle mappe enologiche più note, dando spazio a nuove scoperte. Il riconoscimento per Stajnbech rientra in questo contesto e conferma l’importanza crescente anche dei produttori provenienti dai piccoli comuni italiani.