Nel pomeriggio a Castel di Sangro, un incidente stradale ha provocato la morte di Pietro Mariano, quarantottenne operaio comunale con il ruolo di elettricista. L’uomo è precipitato con il suo fuoristrada nel fiume in zona Santa Lucia, senza riuscire più a riemergere. Le autorità hanno avviato gli accertamenti per capire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Il luogo e le dinamiche dell’incidente
L’episodio si è verificato lungo una strada che costeggia il fiume a Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila. Secondo le prime ricostruzioni, Pietro Mariano ha perso il controllo del veicolo, probabilmente a causa di una disattenzione o una manovra errata. Il fuoristrada è caduto nel corso d’acqua e l’uomo non è riuscito a uscire dall’abitacolo.
La chiamata ai soccorsi
La segnalazione è arrivata da un passante che ha notato il mezzo precipitare e ha allertato immediatamente i soccorsi. Sul luogo del sinistro sono intervenuti i sanitari del 118, assieme al sindaco Angelo Caruso, tra i primi ad arrivare per verificare l’accaduto personalmente. Purtroppo per Mariano non c’è stato nulla da fare: aveva già perso la vita al momento dell’arrivo dei soccorsi.
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Le procedure successive e il cordoglio
La Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto la ricognizione cadaverica per accertare con precisione le cause del decesso. La salma è stata trasferita nella cappella del cimitero di Castel di Sangro. Pietro Mariano viveva da solo e lascia una figlia. La sua scomparsa ha colpito nella comunità locale, dove svolgeva da anni il ruolo di operaio elettricista al servizio del comune.
Aggiornamenti sulle indagini
Il sindaco Caruso, presente sul luogo, ha seguito gli sviluppi e presenziato alle fasi di soccorso. Non sono emerse ulteriori informazioni su possibili fattori esterni che abbiano causato la caduta del veicolo. Le indagini proseguono per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti e stabilire se altre circostanze abbiano influito sull’incidente.