Post Malone incanta Milano con l’unica tappa italiana del Bad Ass World Tour all’Ippodromo Di San Siro

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Post Malone infiamma Milano con il Bad Ass World Tour all’Ippodromo di San Siro. - Gaeta.it

Armando Proietti

28 Agosto 2025

Post Malone ha fatto il pieno di energia all’Ippodromo Snai San Siro di Milano il 27 agosto 2025, con l’unica tappa italiana del Bad Ass World Tour, un evento molto atteso dai fan soprattutto dopo il rinvio del concerto del 2020, saltato per la pandemia. Il live si è svolto nell’ambito degli I-Days, manifestazione che ha chiuso la sua edizione 2025 registrando 250mila presenze complessive e annunciando già il ritorno nel 2026. Nonostante le condizioni meteo avverse e una Milano semivuota per le ferie estive, migliaia di persone hanno raggiunto l’ippodromo per vedere l’esibizione di Post Malone, accompagnato dall’amico e collega Jelly Roll come opening act.

Post Malone torna a Milano dopo il concerto cancellato nel 2020 per covid

L’attesa a Milano era palpabile, visto che il concerto di Post Malone previsto per il 2020 era stato cancellato per l’emergenza sanitaria mondiale. Finalmente, dopo cinque anni da quel rinvio, il rapper texano è riuscito a esibirsi di fronte a migliaia di fan in città. La serata si è aperta con Jelly Roll, che ha scaldato il pubblico prima dell’apparizione di Posty sul palco dell’ippodromo. Nonostante l’allerta meteo, molti spettatori sono rimasti fino alla fine, segno della forza del richiamo dell’artista e del festival.

Nel corso di un evento dal programma ricco, Post Malone ha dimostrato la versatilità ormai riconosciuta che lo porta a muoversi agilmente tra rap, rock e country. Il concerto ha dato grande spazio ai brani del suo ultimo album, F-1 Trillion, uscito nel 2024, ma non sono mancati i successi delle precedenti stagioni artistiche. Le lingue di fuoco, la grande fibbia da cowboy luminosa sul palco e i giochi pirotecnici hanno contribuito a creare un’atmosfera coinvolgente per chi si trovava sotto il palco.

I-days 2025, il festival si chiude con un bilancio di 250mila spettatori

Il concerto di Post Malone ha segnato la chiusura degli I-Days 2025, una rassegna musicale che ha confermato il proprio peso nel calendario degli eventi live italiani. In totale, sono stati 250mila i presenti nei giorni dedicati al festival, un numero significativo considerando le difficili condizioni di questo periodo, dalla pandemia alla crisi climatica che ha generato allerte meteo estive.

Nonostante Milano fosse in gran parte deserta per le vacanze estive, migliaia di fan sono arrivati all’ippodromo per l’ultima serata. Il festival ha già annunciato il ritorno nel 2026, confermando la sua capacità di attrarre grandi nomi internazionali e un pubblico ampio. Post Malone ha chiuso la rassegna portando musica e spettacolo ad alto livello, con un coinvolgimento diretto del pubblico, sempre la chiave di volta per eventi di questo tipo.

Jelly Roll apre la serata e viene celebrato da post Malone sul palco

Jelly Roll ha avuto il ruolo di opening act prima del protagonista della serata. Oltre a scaldare la platea con la sua performance, è stato protagonista di un momento significativo sul palco insieme a Post Malone. Il rapper texano lo ha definito “uno dei migliori compositori del mondo” e ha ribadito di aver imparato molto da lui, creando una scena di riconoscimento reciproco davanti a migliaia di spettatori.

Dedica speciale è stata quella di Jelly Roll con il brano Losers, indirizzata a chi si sente solo anche tra la folla e a chi pensa che i sogni siano fuori portata. Un messaggio forte sul palco, che ha trovato eco nel pubblico. L’affinità tra i due si riflette nella scelta di mescolare generi musicali diversi senza limiti, un tratto che caratterizza entrambi e li colloca in posizioni interessanti e in crescita sulla scena internazionale.

Scaletta e atmosfera, un mix di grandi successi e momenti intimi

Post Malone ha fatto sentire il proprio pubblico parte integrante dello show, alternando brani esplosivi a momenti più raccolti. Dopo alcune canzoni infuocate illuminate da lingue di fuoco, ha dedicato uno spazio alle tracce dell’ultimo album F-1 Trillion. Ha anche richiamato il pubblico a cantare con lui su successi ormai noti a tutti come Wow e Better Now.

Il momento più raccolto è arrivato con Fall Apart, eseguita quasi in versione acustica, in cui si è respirata un’atmosfera diversa rispetto al resto del concerto. Sul finale, Post Malone è sceso più volte tra la folla, ha mostrato la bandiera italiana e ha offerto una birra agli spettatori, aggiungendo un tocco di complicità. I giochi pirotecnici e le fiammate hanno fatto da cornice a canzoni come Rockstar e I Had Some Help, chiudendo il live con le hit Sunflower e Congratulations che hanno animato il pubblico fino alla fine della serata.

Il bilancio del concerto è quello di una performance che ha saputo unire la varietà musicale all’interazione con il pubblico, offrendo una scala di emozioni che ha ripercorso dieci anni di carriera e di cambiamenti artistici per Post Malone. La promessa di continuare a seguire i sogni ha accompagnato l’addio dal palco, consegnando agli spettatori una serata di musica, fuoco e suggestioni.