Il World Gin Day riesce ogni anno a raccogliere in una sola giornata chi ama il gin, bartender e produttori. Dal secondo sabato di giugno in molte città si moltiplicano eventi dedicati a questo distillato versatile e ricco di sfumature aromatiche. Questa ricorrenza si trasforma in un momento per scoprire novità, cocktail inediti e bottiglie speciali. Nel 2025, Portofino Dry Gin ha scelto di partecipare a questa festa con un’edizione limitata chiamata La Penisola, un omaggio alla sua terra d’origine e al suo paesaggio unico.
La penisola di portofino diventa liquido con il gin in edizione limitata
La nuova versione di Portofino Dry Gin porta in bottiglia l’anima della penisola di Portofino, nota per i suoi scorci naturali e la vegetazione tipica. Questo gin è ottenuto con il metodo London Dry, una tecnica classica di distillazione che garantisce purezza e nettezza. All’interno ci sono dieci botaniche accuratamente selezionate, con il pino marittimo come elemento distintivo: tutta la freschezza e il carattere balsamico di questa pianta si avvertono nel liquido. Il risultato è un profilo olfattivo e gustativo che trasporta chi lo beve tra gli ulivi e i pini di quella zona ligure così speciale. Anche la bottiglia racconta qualcosa: ha un’etichetta elegante con l’immagine del Castello Brown, simbolo storico di Portofino che si affaccia sul mare.
L’edizione limitata La Penisola si fa notare sia per l’aspetto che per il contenuto, pensata per chi vuole un prodotto legato al territorio, oltre che per chi cerca un gin dall’identità forte e raffinata.
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Un cocktail per esaltare il gin e la riviera ligure
Portofino Dry Gin propone per questa occasione un cocktail particolare, chiamato Martini della Penisola. È un’interpretazione moderna e pulita di un classico come il martini, ma con una ricetta che punta esattamente a esaltare le note aromatiche del gin e l’essenza della Riviera ligure. Questa miscela prevede 50 ml di Portofino Dry Gin – La Penisola, 15 ml di Sherry Fino Lustau e 5 ml di Vermouth Dry Vergano. Il tutto viene miscelato delicatamente con ghiaccio e servito in una coppetta ben fredda. La guarnizione scelta sono le olive verdi, che aggiungono un tocco tradizionale e si sposano con le componenti speziate e balsamiche della bevanda.
Il Martini della Penisola invita a un’esperienza di degustazione lineare e ben calibrata, dove ogni ingrediente recita il suo ruolo senza predominare.
Il design del bicchiere come parte dell’esperienza sensoriale
Per potenziare questa proposta, Portofino Dry Gin si è unito a NUDE, azienda famosa per il design in vetro. Hanno scelto il Martini Glass della collezione Bar/Giani, progettato in collaborazione con Giorgio Bargiani, mixologist premio internazionale. Il bicchiere si distingue per le sue linee essenziali e la forma ricurva, studiata per valorizzare aroma e temperatura del cocktail. È un oggetto che punta all’estetica sobria ma incisiva, capace di elevare la degustazione a un momento che coinvolge vista, tatto e gusto.
La scelta del bicchiere non è casuale, ma parte del progetto di raccontare il territorio di Portofino anche attraverso i materiali e la cura della presentazione. L’attenzione si sposta così oltre il liquido, coinvolgendo anche tutti gli elementi che accompagnano il sorso.
Quale significato assume il world gin day per portofino dry gin
L’evento annuale del World Gin Day assume con Portofino Dry Gin un valore ulteriore. Qui si mette in scena il dialogo fra artigianato e natura, un legame che si percepisce in ogni bottiglia. La festa del gin diventa occasione per esplorare storie di territorio e tecniche di produzione antiche, rilette con occhi contemporanei. La ricorrenza coinvolge realtà di ogni dimensione, ma qui c’è un richiamo forte al passaggio tra la terra ligure e un prodotto destinato a un pubblico consapevole. La Penisola diventa qualcosa di più di un nome: trasforma il gin in uno specchio fedele di un luogo, con la possibilità di scoprirlo sorso dopo sorso.
Partecipare a questi appuntamenti significa entrare in un mondo fatto di profumi, sapori e narrazioni culturali che il gin sa esprimere in modo diretto e semplice. Il Martini della Penisola offre proprio questa chance.