Pompei ospita la tappa del premio strega con un confronto diretto tra autori e giovani lettori

Avatar Of Elisabetta Cina
Di

La 79ª edizione del premio strega ha fatto tappa a Pompei, offrendo un incontro molto serrato tra scrittori finalisti e studenti. La manifestazione ha messo in primo piano storie forti, spesso ispirate a esperienze personali, capaci di catturare l’attenzione di un pubblico variegato, dagli studenti agli adulti. Un evento che ha trasformato la città in un luogo dove la letteratura si è fatta viva e dialogante, accendendo riflessioni sul ruolo della scrittura nella società.

I finalisti che hanno animato la serata culturale di pompei

Quattro dei cinque autori in finale per il premio strega hanno preso parte all’appuntamento pomeridiano. Andrea Bajani ha presentato il suo libro “L’anniversario” edito da Feltrinelli, mentre Paolo Nori ha raccontato “Chiudo la porta e urlo” per Mondadori. Elisabetta Rasy ha illustrato la sua opera “Perduto è questo mare” pubblicata da Rizzoli e Nadia Terranova ha parlato del libro “Quello che so di te” edito da Guanda. Michele Ruol invece ha partecipato tramite un video, presentando “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, edito da Terrarossa.

Gli scrittori hanno condiviso idee e spunti confrontandosi con le domande delle giurie di studenti provenienti dal liceo caccioppoli di Napoli, dall’ IIS Pacinotti di Scafati e dal liceo Pascal di Pompei. Le scuole, coordinate da presidi e dirigenti, hanno così favorito un dialogo diretto con gli autori, rompendo le distanze tra lettori e letteratura contemporanea.

Un palco aperto al dialogo tra studenti, scuole e giornalisti

La serata si è caratterizzata per un’interazione viva tra i giovani presenti e gli scrittori, stimolata anche dal giornalista Angelo Cerulo che ha condotto l’incontro con domande mirate. Gli studenti hanno potuto confrontarsi sulle tematiche profonde sollevate dai libri in gara, dal rapporto con la figura paterna al dolore per la perdita dei figli, fino alla descrizione di dinamiche familiari complesse.

L’evento è stata un’occasione rara per riflettere su temi rilevanti, spesso autobiografici, che emergono dalle narrazioni dei semifinalisti. La possibilità di interloquire con chi quei racconti li ha creati ha dato più forza al valore della parola e al potere della letteratura come specchio dell’esperienza umana.

Pompei come cornice di un incontro culturale di rilievo nazionale

Lo scenario scelto per l’appuntamento è stato piazza Bartolo Longo, davanti al Palazzo De Fusco, che ospita la casa comunale e si affaccia sul Santuario della Madonna di Pompei. Il sindaco Carmine Lo Sapio ha aperto la manifestazione sottolineando la sua rilevanza per la città. Accanto a lui anche l’assessora alla pubblica istruzione, Pina Piedepalumbo, ha ribadito come la scelta di ospitare il premio strega nella cittadina campana abbia valorizzato il luogo e ha promosso la lettura come mezzo fondamentale di crescita sociale, in particolare verso i più giovani.

La presenza degli studenti e della cittadinanza ha trasformato la piazza in un vero palcoscenico culturale, entro cui si è sviluppato un dialogo intenso che ha raccolto grande attenzione. L’iniziativa si inserisce in una strategia di sostenere la lettura, coinvolgendo scuole e amministrazione per mantenere alta l’attenzione sulle nuove generazioni.

Un evento di forte impatto emotivo e culturale

L’evento ha confermato l’interesse concreto di Pompei per la cultura, movendosi oltre l’ordinario e aprendo uno spazio dove storie e persone si incontrano, con un’attenzione particolare a temi di forte impatto emotivo che riflettono la realtà contemporanea.

Avatar Of Elisabetta Cina

Autore

Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.