Durante un controllo di routine a Cisterna di Latina, la polizia locale ha fermato un suv sospetto che si è presto rivelato coinvolto in reati su scala nazionale. Il veicolo, una Volkswagen t-cross grigia, ha attirato l’attenzione degli agenti per una fuga improvvisa che ha sollevato sospetti. Il conducente, un cittadino peruviano, è stato scoperto senza documenti e con un’auto risulta noleggiata e mai restituita, usata per furti con un metodo comune nelle denunce raccolte in varie regioni d’Italia.
La pattuglia nota una manovra sospetta in corso della repubblica
Giovedì mattina scorso, lungo corso della repubblica a Cisterna di Latina, una pattuglia della polizia locale stava compiendo un servizio di controllo del territorio. Gli agenti hanno visto una Volkswagen t-cross grigia che, riconosciuti i poliziotti, ha accelerato e deviato rapidamente verso un’area poco distante, adiacente a un distributore di carburante. Questo movimento non ha convinto la polizia, che ha deciso di fermare il veicolo per un controllo più approfondito. Alla guida c’era un uomo di origine peruviana, risultato privo di documenti personali e senza alcuna documentazione valida sul possesso dell’autovettura. La situazione ha fatto subito pensare a possibili irregolarità.
Accertamenti rivelano legami con una serie di furti in italia
Dopo essere stato portato al comando di polizia locale per gli accertamenti necessari, è emerso un quadro più chiaro. L’auto era stata utilizzata per svolgere attività illecite in diverse zone d’Italia. In particolare, il suv era strumentale a un tipo di furto conosciuto come “la tecnica della monetina”. In questo metodo, i malviventi lanciano a terra delle monete per attirare l’attenzione della vittima. Mentre questa si interrompe per raccogliere le monete, i ladri s’introducono furtivamente nel veicolo e sottraggono borse, denaro e altri oggetti. Numerose denunce comprovano casi simili, spesso con vittime donne e persone anziane. L’azione criminosa si svolge su più territori regionali e questo tipo di reato ha subito destato allarme nelle autorità locali.
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Il veicolo: un suv noleggiato non restituito e usato per spostamenti criminali
Ulteriori controlli hanno confermato che la Volkswagen t-cross era stata noleggiata nel novembre del 2024 ma mai riportata alla società di noleggio. Le rate del contratto non erano mai state pagate, configurando un abuso contrattuale. L’auto è stata usata per spostamenti su tutto il territorio nazionale, rendendola uno strumento mobile per compiere furti e favorire le attività criminali. La prassi di usare veicoli a noleggio per scopi illeciti si diffonde per rendere più difficile l’individuazione dei responsabili da parte delle forze dell’ordine. Nel caso di Cisterna, la scoperta ha permesso di bloccare questo sistema e limitare i movimenti del conducente.
La denuncia e la procedura legale in corso
Il cittadino peruviano fermato è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. Il suv è stato immediatamente sottoposto a sequestro e sarà riconsegnato al proprietario legittimo, ovvero la società di noleggio. La polizia locale di Cisterna ha sottolineato come la pratica di usare auto prese a noleggio per commettere reati stia diventando frequente, complicando il lavoro investigativo. Questa operazione ha rivelato la necessità di intensificare i controlli su veicoli sospetti, per interrompere la catena di furti che sfrutta questo tipo di espedienti in diverse città italiane. La vicenda resta aperta a ulteriori sviluppi sul fronte giudiziario e delle indagini.