Napoli resta al centro dell’attenzione con controlli serrati da parte della polizia di stato e dei militari dell’esercito italiano. L’azione rientra nell’operazione “Stazioni sicure” ed è focalizzata sulle zone più frequentate e problematiche della città, come piazza Garibaldi e la stazione centrale. L’obiettivo è ridurre microcriminalità e degrado attraverso presidi costanti.
Attività di controllo mattutino a piazza garibaldi
Venerdì mattina il dispositivo di controllo ha fatto emergere situazioni di illegalità. Durante un pattugliamento, gli agenti della squadra della polizia giudiziaria del compartimento ferroviario hanno osservato un gruppo di persone avvicinarsi con atteggiamento sospetto a un uomo. Quest’ultimo, accortosi della presenza della polizia, ha tentato la fuga, ma è stato immediatamente fermato. Il controllo personale ha portato al sequestro di circa 110 grammi di hashish, suddivisi in diverse stecche, pronti per essere spacciati. Il fermato è un uomo algerino di 35 anni ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento evidenzia quanto le piazze intorno ai nodi di trasporto restino punti critici per il traffico di droga.
Arresto per spaccio alla stazione centrale
Nel pomeriggio della stessa giornata, la medesima zona è stata teatro di un’altra operazione. Un giovane tunisino di 20 anni ha aggredito una turista nei pressi dello stazionamento degli autobus, rapinandola del cellulare. Le grida della vittima hanno attirato l’attenzione degli agenti della polfer, che hanno risposto prontamente con il supporto dei militari dell’esercito. Dopo un breve inseguimento il giovane è stato bloccato e trovato in possesso non solo del telefono appena sottratto ma anche di un secondo cellulare. Quest’ultimo non aveva spiegazioni sulla provenienza del dispositivo, motivo per cui è stato denunciato anche per ricettazione. Il telefono è stato riconsegnato alla vittima. L’arresto segna un altro passo nella lotta contro la criminalità nei pressi della stazione centrale, un’area particolarmente vulnerabile.
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Focus sull’operazione stazioni sicure
L’operazione “Stazioni sicure” coinvolge agenti di polizia di stato e militari dell’esercito. Questi controlli quotidiani sono concentrati su punti sensibili della città come piazza Garibaldi e stazione centrale, luoghi ad alto traffico e frequentati sia da pendolari che da turisti. I controlli riguardano non solo il contrasto allo spaccio di droga, ma anche reati come rapine e furti, che spesso alimentano degrado e insicurezza. L’azione coordinata fra polizia e esercito garantisce una maggiore copertura territoriale e una presenza più visibile, che dovrebbe scoraggiare attività illecite. La collaborazione continua tra forze dell’ordine testimonia la volontà di mantenere sotto controllo zone critiche del capoluogo campano.
Vigilanza e azioni future in città
Le due operazioni compiute venerdì mostrano come sia concreta la risposta delle forze dell’ordine alle segnalazioni di illegalità nei pressi della stazione centrale e di piazza Garibaldi. Arresti e sequestri contribuiscono a limitare le possibilità di microcriminalità, anche se la zona resta delicata per la presenza costante di traffici illeciti. I controlli proseguiranno senza sosta, soprattutto nelle ore di maggior afflusso, per tutelare la sicurezza di residenti, pendolari e turisti. L’intensificazione dei servizi rinforza la capacità di risposta sul territorio e dimostra che le istituzioni sono attive di fronte a episodi di violenza e spaccio. Napoli mantiene alta la guardia nel cuore delle sue aree più frequentate.