Una attività di monitoraggio della squadra mobile di latina ha portato alla scoperta di una base di spaccio nel centro cittadino. L’intervento, avvenuto sabato mattina dopo diversi giorni di appostamenti, ha permesso di arrestare due persone e sequestrare droga, armi e oggetti di valore. Il blitz svela un traffico che coinvolge cocaina, hashish e sostanze da taglio, oltre a materiali illeciti che vanno al di là della droga.
Il monitoraggio della squadra mobile e l’irruzione nel centro di latina
Gli agenti della squadra mobile avevano individuato uno stabile nel centro di latina dove si registrava un intenso via vai sospetto di persone. Dopo alcuni giorni di appostamenti e osservazioni discrete, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su due uomini. Sabato mattina gli agenti sono intervenuti con un’irruzione mirata. Uno dei due ha cercato di chiudere la porta per impedire l’ingresso, mentre l’altro ha tentato di liberarsi di un involucro contenente polvere bianca. Entrambi i tentativi sono falliti grazie alla rapidità degli agenti.
Il luogo dell’intervento ha subito una perquisizione accurata che si è estesa anche alle abitazioni dei sospettati. Gli elementi raccolti hanno confermato l’esistenza di un’attività di spaccio, fornendo prove materiali utili agli inquirenti. La strategia di pedinamento e controllo ha messo in luce un punto nevralgico per l’illegalità nel cuore di latina.
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Materiali sequestrati: droga, denaro e sostanze da taglio
Nel corso delle perquisizioni sono stati confiscati circa 100 grammi di cocaina, insieme a 50 grammi di hashish. La quantità di sostanza da taglio supera i 300 grammi, un dato che indica una struttura organizzata per aumentare i guadagni e diluire la droga. Sono stati sequestrati anche due bilancini elettronici di precisione, indispensabili per pesare le dosi prima della vendita.
La somma di circa 2000 euro in contanti, suddivisa in banconote di diverso taglio, suggerisce una gestione quotidiana del denaro legata agli affari illeciti. La quantità e la varietà delle sostanze indicano una rete ben radicata, in grado di alimentare il mercato dello spaccio. Il livello di attenzione da parte della polizia ha permesso di bloccare questa attività prima che potesse espandersi ulteriormente.
Armi clandestine e orologi di pregio senza spiegazioni
Durante le perquisizioni, oltre alle sostanze stupefacenti, gli agenti hanno scoperto una rivoltella storica ad avancarica e una penna pistola calibro 22, quest’ultima di fabbricazione artigianale e priva di qualsiasi autorizzazione. Il possesso di questi strumenti armati fa aumentare la gravità delle accuse perché indica un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.
Sono stati trovati undici orologi di pregio, tra cui esemplari firmati come rolex, hublot, tag Heur e patek Philippe. I due fermati non sono riusciti a giustificare né la provenienza né il possesso di questi beni. La presenza di oggetti di valore, non riconducibili a dichiarazioni credibili, ha spinto gli agenti a procedere con denunce per ricettazione, ipotizzando un legame con attività criminali legate al furto o alla vendita illegale.
Arresti e disposizioni per gli indagati
A seguito degli accertamenti raccolti in sede di intervento, i due soggetti, uno italiano e l’altro straniero, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi clandestine. Le contestazioni si sono estese a includere la ricettazione degli orologi di lusso.
Terminati gli atti di rito, i due arrestati sono stati portati alla casa circondariale di latina. Sono rimasti a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa delle prossime decisioni. L’azione della polizia segna un intervento significativo contro il traffico di droga e il possesso illegale di armi all’interno della città.