Play riduce i voli verso stati uniti e nord europa dal prossimo ottobre: focus sulle rotte leisure dall'islanda

Play riduce i voli verso stati uniti e nord europa dal prossimo ottobre: focus sulle rotte leisure dall’islanda

Play riduce i voli verso Stati Uniti, Canada e Nord Europa da ottobre 2025, concentrandosi su rotte leisure tra Islanda e località balneari; ristrutturazione guidata dal CEO Einar Örn Ólafsson.
Play Riduce I Voli Verso Stati Play Riduce I Voli Verso Stati
Play, compagnia aerea low cost islandese, interrompe i voli verso Stati Uniti e Canada e riduce quelli per il Nord Europa, concentrandosi da ottobre 2025 su rotte leisure tra Islanda e destinazioni balneari, accompagnando una ristrutturazione aziendale guidata dai vertici e azionisti. - Gaeta.it

Play, compagnia aerea low cost islandese, ha annunciato importanti modifiche alla sua offerta di voli internazionali a partire da ottobre 2025. Dopo aver già comunicato il taglio delle rotte dirette verso il Canada, la compagnia interromperà completamente i collegamenti con gli Stati Uniti e ridurrà in modo consistente i voli per il Nord Europa. Questa decisione arriva a pochi anni dal lancio del vettore e rispecchia una strategia più focalizzata sulle destinazioni balneari di svago. Play manterrà attiva una parte della flotta con voli leisure tra Islanda e località di mare, mentre parte degli aeromobili verrà impiegata in progetti ACMI con altre compagnie. Protagonisti del cambiamento sono anche i vertici aziendali e i maggiori azionisti, impegnati in un processo di ristrutturazione e acquisizione.

Panaorma generale sul network operativo di play e le rotte tagliate

La compagnia islandese Play, una low cost nata da pochi anni nel mercato europeo, arrivò con ambizioni di collegare Islanda a molte destinazioni transatlantiche e nel Nord Europa. Tra le città servite negli Stati Uniti figuravano Baltimora/Washington, Boston e Newburgh/Stewart. Grazie anche ad accordi di interlinea con vettori americani come Alaska Airlines e Spirit Airlines, Play garantiva collegamenti per passeggeri diretti negli Stati Uniti e oltre. Tuttavia, a causa delle scarse performance economiche e di marginalità ridotta, la compagnia ha deciso di eliminare completamente queste rotte americane dal suo programma. Parallelamente, ridimensionerà la propria presenza nel Nord Europa, settore anch’esso meno remunerativo. Le rotte cancellate riguarderanno dunque tutto il Nord America, con una ricaduta sull’offerta e sulle frequenze attuali.

Nuova strategia di play con focus sulle destinazioni leisure e gestione della flotta

Il rilancio del network Play prevede ora un taglio netto sugli itinerari a lungo raggio verso Nord America e Nord Europa e un focus diretto sulle destinazioni leisure più richieste per viaggi di svago e mare. Play concentrerà l’operatività su rotte di linea tra Islanda e località balneari molto apprezzate dai turisti, garantendo un servizio con quattro aeromobili dedicati a tali collegamenti. La restante parte della flotta, composta da sei aeromobili, sarà impiegata secondo contratti ACMI , cioè in leasing operativo verso altre compagnie. Questa scelta consente a Play di ottenere ricavi stabili e limitare i rischi nel mercato competitivo del trasporto aereo. La compagnia conferma inoltre una certa continuità nel mantenere marchio e modello di aerei anche dopo la ristrutturazione del network commerciale.

Ruolo degli azionisti e dirigenti nella riorganizzazione aziendale

Le modifiche sostanziali sono affiancate da un processo di ristrutturazione societaria che vede gli azionisti principali e figure manageriali di rilievo assumere un ruolo determinante per il futuro della compagnia. Il CEO Einar Örn Ólafsson e il vicepresidente Elías Skúli Skúlason stanno guidando sia l’acquisizione della società sia la revisione del capitale azionario. “L’obiettivo dichiarato è di concentrarsi sulle attività più redditizie, evitando quelle senza risultati concreti.” Queste scelte vengono comunicate al pubblico come la volontà di offrire un servizio più stabile e coerente, ma soprattutto di evitare ulteriori perdite su rotte poco performanti. Tra le dichiarazioni ufficiali, il CEO puntualizza che il taglio degli itinerari non influirà sull’esperienza di viaggio dei clienti che scelgono Play dall’Islanda, garantendo continuità nel servizio per i collegamenti rimasti.

Impatto sul mercato e aspettative future

Il taglio del network nordamericano e nord europeo appare come una misura cautelativa per salvaguardare la sostenibilità finanziaria di Play. La decisione coinvolge un settore strategico ma complesso per le aziende low cost, che spesso affrontano margini ridotti e forte concorrenza da carrier globali. L’attenzione di Play alle rotte leisure potrebbe rappresentare un adattamento concreto alle richieste reali del mercato turistico verso l’Islanda, dove la domanda di viaggi è particolarmente concentrata in stagioni e destinazioni specifiche. È possibile che nei prossimi mesi venga implementata una rimodulazione più ampia del programma, soprattutto in funzione delle condizioni economiche e delle dinamiche della domanda internazionale. Restano da monitorare eventuali accordi di collaborazione che Play svilupperà con altri operatori e le risposte dei passeggeri abituati agli attuali collegamenti.

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