Pietro Piciocchi si conferma leader di Vince Genova e annuncia il ruolo in consiglio comunale all'opposizione

Pietro Piciocchi si conferma leader di Vince Genova e annuncia il ruolo in consiglio comunale all’opposizione

Pietro Piciocchi conferma il suo impegno in consiglio comunale a Genova come capogruppo di Vince Genova, mantenendo un ruolo centrale all’opposizione e puntando a rinnovare il centrodestra locale.
Pietro Piciocchi Si Conferma L Pietro Piciocchi Si Conferma L
Pietro Piciocchi, ex vicesindaco di Genova, conferma il suo impegno in consiglio comunale come capogruppo di Vince Genova, mantenendo un ruolo centrale all’opposizione dopo le recenti elezioni. - Gaeta.it

Il panorama politico genovese si arricchisce di una nuova fase dopo le recenti elezioni comunali. L’ex vicesindaco Pietro Piciocchi ha annunciato la sua intenzione di proseguire l’impegno in consiglio comunale, mantenendo un ruolo centrale all’opposizione con il gruppo Vince Genova. Questa decisione arriva dopo una campagna elettorale intensa e riflette la volontà di continuare a influire sulle dinamiche cittadine a dispetto della sconfitta elettorale.

Pietro piciocchi sceglie di rimanere in consiglio comunale nonostante la sconfitta

Dopo la vittoria di Silvia Salis alle elezioni amministrative di Genova, Pietro Piciocchi ha preso la parola in una conferenza stampa tenutasi a palazzo Tursi, centro istituzionale della città, per comunicare la sua decisione di non abbandonare il consiglio comunale. Piciocchi ha sottolineato come le numerose richieste arrivate, in particolare dai giovani elettori, abbiano influito sulla sua scelta. L’ex vicesindaco, che ha svolto un ruolo di rilievo negli ultimi otto anni, ha espresso la volontà di continuare a mettere a frutto l’esperienza accumulata negli anni di servizio nella pubblica amministrazione.

Ruolo e strategia

Nel suo intervento ha spiegato che intende restare come capogruppo della lista civica Vince Genova e lavorerà da opposizione, mantenendo un punto di riferimento per chi ha creduto nel progetto civico. Ha lasciato aperta la possibilità di assumere ruoli diversi nel futuro della pubblica amministrazione, se si presentassero opportunità interessanti. La sua scelta dimostra il desiderio di restare attivo nella politica cittadina, anche dopo il confronto elettorale che lo ha visto in secondo piano rispetto a Salis.

Un ruolo di riferimento nell’opposizione e la riflessione sul futuro politico

In merito alle questioni interne al centrodestra e alle leadership all’interno del consiglio comunale, Pietro Piciocchi ha evitato etichette o definizioni precise. Anche se alcuni ipotizzavano un confronto con la deputata Ilaria Cavo, lui ha respinto l’idea di assumere formalmente il ruolo di capo dell’opposizione o di leader unico. Secondo Piciocchi, ogni consigliere deve contribuire in base alle proprie capacità e responsabilità. Però, ricordando la sua esperienza pluriennale, ha spiegato di poter essere punto di riferimento per la coalizione di opposizione.

“Non mi sento politicamente morto”, ha ribadito il politico malgrado la giovane età, 48 anni da compiere, e il risultato delle urne. Il voto ha premiato infatti il suo movimento civico con il 10,7% delle preferenze, un dato che lo colloca come la lista civica più votata e persino superiore rispetto a quella della stessa Silvia Salis. La sua analisi conduce all’esigenza di rifondare il centrodestra locale attraverso le forze civiche, sostenendo che sia necessario trarre insegnamenti dagli errori passati per costruire basi nuove e più solide, con autonomia e autorità.

Contributo individuale e collettivo

Ha sottolineato inoltre che “ogni consigliere deve contribuire in base alle proprie capacità e responsabilità”, proponendo un modello di leadership condivisa piuttosto che un comando centralizzato.

Il sostegno della squadra e la prospettiva politica per Vince Genova

Alla conferenza stampa erano presenti diversi membri della squadra di Vince Genova, a testimoniare la compattezza del gruppo dopo la sfida elettorale. Il coordinatore cittadini Carmelo Cassibba, già presidente del consiglio comunale, insieme ai consiglieri Mauro Avvenente, Davide Falteri, Anna Orlando e Rosanna Stuppia, hanno riaffermato il loro sostegno a Piciocchi. Non mancavano anche i rappresentanti regionali legati al movimento: Matteo Campora, Federico Bogliolo – quest’ultimo confermato presidente del municipio Levante – e Vince Liguria.

La scelta di Piciocchi di mantenere il ruolo di capogruppo in consiglio comunale ha escluso l’ex assessora leghista Francesca Corso, rimasta fuori dall’assemblea cittadina. Questo passaggio segna un assetto rinnovato all’interno della lista civica e riflette una capacità di tenuta del gruppo anche in una fase di opposizione tradizionale. Vince Genova si propone come una forza da ascoltare nelle decisioni cittadine, con un progetto che ruota intorno a una nuova generazione politica, basata su esperienze locali consolidate e un’identità definita.

Il quadro che emerge dopo le elezioni mostra una Genova politica in fermento dove le civiche prendono spazio e cercano di farsi sentire con voce autorevole. Pietro Piciocchi resta tra i protagonisti di questa fase, deciso a rappresentare il suo gruppo e i suoi elettori con concretezza e continuità. Il percorso politico di Vince Genova e del suo leader prosegue, tra sfide e proposte da portare all’interno del consiglio comunale.

Change privacy settings
×