Nel cuore del Sannio beneventano, pietrelcina, paese noto per essere la patria di padre pio, sta sperimentando un modello turistico digitale avanzato, diverso da quanto visto finora in italia. Il progetto enjoypietrelcina non si limita a offrire informazioni online, ma crea una rete che collega residenti, visitatori e patrimonio culturale in modo attivo e immersivo. Questa iniziativa punta a innovare il modo di vivere il turismo nei piccoli borghi, partendo da una comunità di tremila abitanti.
Enjoypietrelcina: un nuovo modo di vivere il turismo locale
Enjoypietrelcina nasce come un sistema digitale che travalica il tradizionale sito informativo o la semplice app turistica. Il portale enjoypietrelcina.it fornisce contenuti multimediali, itinerari tematici e servizi aggiornati in tempo reale. Chi visita il sito può trovare percorsi personalizzati, basati su interessi culturali e religiosi, oltre a eventi e offerte locali. Il progetto include anche i canali social come facebook, instagram e youtube, utilizzati per raccontare il territorio dalla voce diretta della comunità. Presto, verrà rilasciata un’app che integra realtà aumentata e geolocalizzazione, rendendo la visita più interattiva.
Un’esperienza ludica e partecipativa
L’app ha una funzione pensata per trasformare il percorso in un’esperienza ludica, con elementi di gamification per coinvolgere turisti di tutte le età. L’uso della tecnologia punta a stimolare la scoperta attiva del borgo, valorizzando ogni angolo del territorio e accompagnando il visitatore in una narrazione autentica. Questo progetto mira quindi a offrire un’esperienza che si modula sui desideri del turista e sulla partecipazione della comunità.
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La partecipazione della comunità come fulcro del progetto
Un aspetto centrale di enjoypietrelcina è la partecipazione della popolazione e degli operatori locali alla progettazione delle attività turistiche. Il sindaco salvatore mazzone e il suo team hanno adottato un approccio di co-progettazione rivoluzionario per un comune così piccolo. La partecipazione coinvolge associazioni culturali, gruppi religiosi, imprenditori e cittadini che contribuiscono a definire servizi e percorsi. “Questo metodo rompe con il tradizionale modello top-down, affidando alla comunità il compito di raccontare e valorizzare il territorio insieme alle istituzioni.”
Il coinvolgimento diretto degli abitanti punta a farli diventare ambasciatori attivi della loro terra. Ogni persona, dal commerciante al semplice residente, ha un ruolo nella promozione delle radici culturali e storiche e nell’accoglienza dei visitatori. L’obiettivo è creare un sistema sostenibile, che si fondi sul senso di appartenenza e sull’identità locale, aumentando così la qualità dell’offerta turistica e il legame tra comunità e ospiti.
Il ruolo di simtur e i laboratori di co-design sul territorio
A supporto di enjoypietrelcina c’è simtur – società italiana mobilità e turismo sostenibile – che faciliterà la fase successiva con laboratori di co-design a partire da settembre. In questi workshop, residenti e operatori potranno esprimersi per arricchire il progetto con idee e indicazioni concrete. Si tratta di momenti di confronto in cui la comunità assume un ruolo decisivo, progettando insieme i servizi futuri e le strategie per rendere il turismo più attrattivo e funzionale.
Stimolare la collaborazione e la sostenibilità
Questi laboratori servono anche a rafforzare la collaborazione fra i soggetti locali e a stimolare iniziative di sviluppo legate alla mobilità e alla sostenibilità. Il coinvolgimento diretto permette di individuare priorità, migliorare l’accessibilità e integrare meglio i legami tra turismo, cultura e territorio. La partecipazione collettiva crea una spinta dal basso che fa divenire enjoypietrelcina un modello replicabile.
Pietrelcina come esempio per i piccoli borghi italiani
L’esperimento di pietrelcina non è solo un tentativo locale, ma una sfida con l’ambizione di diventare riferimento per tutta italia. Nel momento in cui molti comuni faticano a innovare i servizi turistici, questo borgo dimostra che anche i centri più piccoli possono attrezzarsi per offrire un prodotto integrato e distintivo. La combinazione di tecnologia digitale, partecipazione diffusa e valorizzazione culturale propone una strada nuova per rigenerare il territorio.
“Questa iniziativa mostra come la trasformazione può partire dalla periferia e coinvolgere tutta la comunità, creando senso di appartenenza e un’offerta turistica autentica.” Il progetto enjoypietrelcina, sostenuto da istituzioni e società esperte, possiede gli ingredienti per raccontare una nuova storia del turismo nei borghi, dove l’innovazione nasce da un patto stretto con chi vive quotidianamente quei luoghi.