La compagnia delle opere di milano ha ufficializzato la riconferma di piergiorgio orsi alla presidenza per i prossimi tre anni. Il consiglio direttivo ha inoltre nominato tre vicepresidenti con deleghe specifiche. Questa decisione sottolinea la continuità dell’associazione nel sostenere le imprese del territorio, puntando a nuove iniziative e alla crescita associativa.
Conferma di piergiorgio orsi alla presidenza della compagnia delle opere di milano
Piergiorgio orsi ha ricevuto la riconferma alla guida della compagnia delle opere di milano, con mandato fino al 2028. L’assemblea del consiglio direttivo ha espresso fiducia nel suo operato, riconoscendo la sua esperienza e il radicamento nel settore imprenditoriale locale. Orsi è un imprenditore attivo nel campo dell’edilizia da molti anni e guida cdo milano dal 2024.
Un punto di riferimento territoriale
La compagnia delle opere di milano è la sede territoriale più significativa di cdo in termini numerici. Conta oltre 200 soci e rappresenta un punto di riferimento importante per aziende, realtà non profit e imprenditori della zona. La riconferma di orsi vuole garantire stabilità ai progetti in corso e continuità alle proposte rivolte agli associati. La sua presenza si lega anche a un’idea di impresa che mette al centro la persona e non solo il profitto.
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I nuovi vicepresidenti e le loro deleghe specifiche
A supporto di piergiorgio orsi sono stati nominati tre vicepresidenti con incarichi distinti. Davide minelli si occuperà delle attività nel settore non profit, puntando a rafforzare il dialogo e i progetti comuni con le organizzazioni di questo comparto. Luca marzola avrà la delega per i laboratori d’impresa, che rappresentano iniziative pratiche rivolte alle aziende associate per affrontare temi concreti del lavoro quotidiano e dell’innovazione.
Delega al profit e strategie produttive
Jacopo chelazzi riceve la delega al profit, quindi guiderà le strategie legate all’attività economica e alle relazioni con il mondo produttivo. Questa suddivisione rafforza l’impegno della compagnia nell’offrire servizi articolati e tarati sulle necessità di settori diversi, mantenendo però una visione unitaria.
Secondo le dichiarazioni di orsi, questa composizione riflette un criterio ideale e un clima di collaborazione. Definisce cdo milano come uno spazio capace di unire l’intraprendenza lavorativa all’impegno sociale e umano, in un contesto che favorisce lo scambio di esperienze e la crescita comune.
La visione e gli obiettivi di cdo milano sotto la guida di orsi
Piergiorgio orsi ha più volte sottolineato che la compagnia delle opere di milano vuole rispondere ai bisogni concreti dei soci. L’associazione propone laboratori d’impresa, servizi, prodotti, ma anche formazione per gli associati e i loro collaboratori. Queste attività nascono dalle esigenze che emergono dalla vita associativa e dall’analisi dell’ambiente economico e lavorativo.
Mettere al centro la persona
Il punto focale resta sempre la persona: “Lo scopo del lavoro non è il lavoro stesso ma l’uomo”, ha ripetuto orsi. Questa filosofia qualifica l’approccio della compagnia, che punta a mettere al centro le persone che operano nelle imprese e non solo i risultati economici.
Il dialogo con il mondo non profit, con oltre duecento realtà associate, alimenta la proposta di cdo milano, arricchendo il confronto e ampliando gli orizzonti. Orsi auspica un aumento del numero di soci e una maggiore varietà nelle iniziative, per sostenere sia chi già fa parte dell’associazione sia chi intende aderire in futuro.
La scelta di mantenere e ampliare queste linee guida lascia presagire un impegno costante verso progetti condivisi che mettono al centro l’attività lavorativa declinata in modo umano e responsabile, con una rete sempre più solida fra imprese e realtà sociali del territorio.