Piazza affari apre in lieve rialzo con spunti nel settore difesa e finanziario

Piazza affari apre in lieve rialzo con spunti nel settore difesa e finanziario

Piazza Affari apre il 2025 con variazioni contenute, spinta dai titoli difesa come Iveco e Azimut, modesti rialzi nel settore finanziario guidati da Mediolanum e lievi cali per Inwit e Tim.
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Piazza Affari apre il 2025 con modesti rialzi nei settori difesa e finanza, guidati da Iveco e Azimut, mentre altri titoli mostrano stabilità o lievi cali in un mercato prudente. - Gaeta.it

Piazza Affari ha mostrato un avvio di giornata tranquillo, con marginali variazioni positive che rispecchiano il movimento delle principali borse europee. I maggiori movimenti riguardano alcuni titoli legati al comparto della difesa e alla finanza, mentre altri settori si mantengono stabili o registrano lievi cali. L’attenzione si concentra su pochi protagonisti, con scambi contenuti nella prima fase di contrattazioni del 2025.

Andamento dei titoli legati al settore difesa e industriale

La spinta maggiore è arrivata da Iveco, che ha guadagnato circa quattro punti percentuali grazie a buone prospettive nel settore della difesa. Questo rialzo ha trascinato anche altri titoli industriali, con Azimut in rialzo del 3,9%. Prysmian, impegnata nelle infrastrutture elettriche, ha registrato un progresso del 2,6%, mentre Pirelli, importante nell’industria dei pneumatici, ha segnato un aumento dell’1,3%. Questi movimenti segnalano un interesse selettivo verso aziende con legami a settori considerati strategici, probabilmente influenzati da ordini pubblici e investimenti programmati in Europa per il 2025.

Performance del comparto finanziario a piazza affari

Nel settore finanziario sono emerse oscillazioni modeste. Mediolanum ha aperto con un rialzo di circa l’1,2%, un segnale di fiducia rispetto ad altri istituti bancari che si sono mossi con più cautela. Banco Bpm è cresciuta dello 0,4%, mentre Monte Paschi Siena è salita dello 0,3%. Invece Mediobanca e Unicredit non hanno registrato variazioni significative, rimanendo stabili sulla parità. Generali ha subito una flessione di circa mezzo punto percentuale, segnalando qualche esitazione nel settore assicurativo a inizio seduta.

Titoli sotto pressione e spostamenti marginali nel mercato

Altri titoli hanno mostrato movimenti poco significativi o lievi segni di debolezza. Inwit ha perso lo 0,8% in apertura, mentre Tim ha ceduto quasi un punto percentuale, toccando quota 0,39 euro per azione. Questi cedimenti potrebbero riflettere una normalizzazione dopo le precedenti fasi di rialzo o un’incertezza degli investitori sui fondamentali delle società coinvolte. La giornata procede dunque tra conferme e cautela, con un mercato che resta attento a ulteriori spunti che potrebbero arrivare nelle prossime ore.

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