L’assessorato alle Politiche giovanili di Pescara ha avviato una ricerca di soggetti del terzo settore interessati a collaborare nella realizzazione di “Parchi in Comune“. Questo progetto punta a coinvolgere ragazzi e giovani dai 14 ai 30 anni negli spazi pubblici della città, trasformandoli in luoghi di incontro, formazione e aggregazione. La scadenza per presentare le candidature è fissata al 31 maggio e il bando è consultabile sulla pagina istituzionale del comune.
La ricerca di partner per la co-progettazione del progetto
Il Comune di Pescara, tramite l’assessorato guidato da patrizia martelli, ha lanciato un avviso pubblico per selezionare soggetti del terzo settore disponibili a co-progettare e gestire “Parchi in Comune” per un periodo di otto mesi, da giugno 2025 a febbraio 2026. Possono partecipare sia realtà singole, sia raggruppamenti di enti, purché inquadrati secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 117/2017.
L’obiettivo dell’avviso pubblico è individuare un partner affidabile che accompagni il comune nella fase operativa di organizzazione e gestione delle attività previste dal progetto nei parchi cittadini. Il documento di gara è disponibile sul sito istituzionale del comune, dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie per la presentazione delle domande. Lo strumento scelto, la co-progettazione, punta a dare un ruolo attivo ai soggetti esterni, responsabilizzandoli nella definizione e realizzazione delle azioni rivolte ai giovani.
Leggi anche:
Finalità e caratteristiche di “parchi in comune” rivolto ai giovani dai 14 ai 30 anni
L’iniziativa “Parchi in Comune” ha come fulcro la valorizzazione degli spazi pubblici all’aperto come punti di aggregazione per i giovani residenti. Patrizia Martelli sottolinea che i parchi non saranno solo luoghi di socializzazione, ma anche di confronto su temi attuali come la dipendenza digitale, la parità di genere e il disagio psicosociale.
Il progetto coinvolgerà circa 50 giovani, selezionati tra i residenti della città, e tra questi 10 saranno scelti come youth worker, figure che supporteranno le iniziative e riceveranno una formazione specifica. L’inclusione di operatori specializzati nel progetto mira a garantire un percorso di crescita e consapevolezza. Per favorire un dialogo più ampio, il progetto aprirà a genitori e operatori pubblici e privati attraverso laboratori di comunità, pensati per promuovere discussioni intergenerazionali e tra diverse professionalità.
È previsto anche uno sportello telefonico dedicato al supporto psicologico e relazionale, che potrà fornire assistenza e ascolto a chi ne abbia bisogno. Per rafforzare ulteriormente l’iniziativa, saranno organizzate due giornate pubbliche di “riconnessione” che avranno luogo nei parchi, coinvolgendo tutta la cittadinanza. Questi eventi ribadiscono come gli spazi verdi siano al centro delle attività, insieme ai bisogni e alle esperienze dei giovani.
Finanziamento e impegni economici del comune per il progetto
Il progetto “Parchi in Comune” è stato sostenuto con un contributo del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, risorsa statale dedicata a iniziative rivolte ai giovani. Il Comune di Pescara ha deciso di affiancare questo fondo con un cofinanziamento, portando l’importo complessivo a 26.436 euro.
Questa somma finanzierà tutte le attività previste per otto mesi, compresi i servizi di supporto, la formazione degli youth worker, le giornate pubbliche e le iniziative laboratoriali. Il sostegno economico consente una programmazione stabile e pianificata, in modo che i soggetti del terzo settore possano garantire continuità e qualità nel lavoro con i ragazzi e il resto della comunità.
L’attenzione posta nella gestione dei fondi prevede controlli e monitoraggi per assicurare che le risorse vengano impiegate secondo quanto stabilito nel bando e nel progetto. Lo scenario contemporaneo richiede che queste occasioni siano concrete e vicine alle esigenze reali dei giovani residenti.