Pesaro ha ospitato una cerimonia in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri, un evento che ha messo in luce le attività svolte nell’ultimo anno. L’assemblea, tenutasi nell’anfiteatro Fabrizio De André nel parco Miralfiore, ha visto la presenza di autorità locali e militari, oltre a un’analisi dettagliata delle operazioni realizzate tra maggio 2024 e aprile 2025.
La cerimonia ufficiale e le autorità presenti a Pesaro
Lo scorso aprile, l’anfiteatro nel parco Miralfiore ha accolto una cerimonia formale per celebrare i 211 anni dall’istituzione dei carabinieri. Il prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, ha partecipato all’incontro insieme al sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, e al colonnello Alessandro Corda, comandante provinciale dell’Arma. È stato proprio il colonnello Corda a presiedere la ricorrenza, presentando un resoconto completo delle attività svolte dal reparto nell’ultimo anno.
La scelta della location, un anfiteatro pubblico dedicato a Fabrizio De André, ha sottolineato l’intento di mantenere un legame stretto con la comunità cittadina. L’evento ha rappresentato anche una occasione per confermare la collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine, messa al centro della sicurezza locale. Le autorità hanno ribadito l’importanza di rafforzare la fiducia dei cittadini nei confronti dell’Arma, valorizzando il ruolo di prevenzione e intervento.
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Dati operativi: chiamate, interventi e prevenzione
Il colonnello Corda ha fornito dati precisi sull’attività dell’Arma dal maggio 2024 ad aprile 2025. Il numero di chiamate al 112 ha superato le 12mila, a testimonianza di una presenza capillare sul territorio. Gli interventi diretti hanno raggiunto quota 10mila mentre i servizi preventivi hanno toccato la soglia dei 20mila, confermando l’attenzione verso la sicurezza quotidiana dei cittadini.
I reati segnalati all’Arma ammontano a circa 9mila, con un intervento diretto nel 80% dei casi. In particolare, sono stati effettuati 153 arresti e denunciati oltre 2mila soggetti. Questi numeri evidenziano un’azione concreta e continua nel contrasto alla criminalità locale. La capacità di rispondere rapidamente alle richieste di soccorso è risultata fondamentale per gestire casi delicati, specie in ambiti a rischio come le violenze domestiche e le frodi.
Focus sui casi di violenza di genere e le truffe agli anziani
Tra i temi più delicati affrontati dai carabinieri ci sono stati i casi di violenza di genere. Nel 2024-2025 a Pesaro sono stati attivati 175 “codici rossi“, il protocollo rapido volto a tutelare le vittime e garantire interventi tempestivi. Questo dato conferma l’attenzione costante a un fenomeno sociale preoccupante, che coinvolge forze dell’ordine e servizi sociali in un lavoro di squadra.
Parallelamente, è stato registrato un aumento delle truffe agli anziani, fenomeno che preoccupa le autorità per la vulnerabilità delle vittime. Diverse situazioni sono state però sventate attraverso campagne di prevenzione e controlli mirati. Informare le fasce più fragili della popolazione ha dato risultati concreti nel ridurre il successo di questi reati, anche grazie alla collaborazione con associazioni locali e famiglie.
Attività ispettive, controlli ambientali e impegno nelle scuole
I carabinieri hanno intensificato anche le ispezioni nel mondo del lavoro. Il nucleo ispettorato ha eseguito 145 controlli documentati, riscontrando oltre 300 violazioni, che hanno portato a sanzioni per circa 780mila euro. Questi interventi mirano a garantire il rispetto delle norme sul lavoro e la sicurezza degli ambienti professionali.
Nel campo della tutela ambientale, i carabinieri forestali hanno eseguito più di 18mila verifiche. Le irregolarità individuate hanno comportato decine di sanzioni per reati come abusi in aree verdi, inquinamenti e gestione non corretta dei rifiuti. Il monitoraggio costante del territorio è risultata una leva chiave per preservare l’ambiente locale.
L’Arma ha investito anche nel rapporto con le giovani generazioni, organizzando 116 incontri in 121 istituti scolastici di Pesaro e provincia. Quasi 7mila studenti hanno partecipato a lezioni incentrate sulla sicurezza, la legalità e la prevenzione. Questa attività educativa rappresenta parte del lavoro quotidiano dei carabinieri per costruire una comunità più consapevole e attenta.