Perlustrazione nel parco nazionale d’abruzzo: nessuna traccia di mamma orsa morta, il cucciolo sta bene

Perlustrazione nel parco nazionale d’abruzzo: nessuna traccia di mamma orsa morta, il cucciolo sta bene

Nel parco nazionale d’Abruzzo, Molise e Lazio guardiaparco e carabinieri forestali hanno escluso la morte della mamma orsa, mentre il cucciolo è in cura a Pescasseroli sotto stretto monitoraggio.
Perlustrazione Nel Parco Nazio Perlustrazione Nel Parco Nazio
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Molise e Lazio, controlli con droni e fototrappole hanno escluso la morte della mamma orsa sospettata orfana, mentre il cucciolo è sotto cura a Pescasseroli. - Gaeta.it

Nel parco nazionale d’abruzzo, molise e lazio, squadre di guardiaparco e carabinieri forestali hanno eseguito controlli approfonditi dopo il sospetto che una piccola orsa fosse rimasta orfana. Le indagini si sono concentrate su oltre 300 ettari di territorio per accertare le condizioni della madre e del cucciolo, sfruttando anche tecnologie avanzate. Alla fine i risultati hanno escluso la morte dell’orsa adulta. Il cucciolo invece si trova sotto cura presso il parco di pescasseroli

Attività di perlustrazione nel parco nazionale d’abruzzo

Sabato scorso, le unità di guardiaparco insieme ai carabinieri forestali del reparto parco di pescasseroli hanno avviato una serie di ispezioni sul territorio interessato dalle presunte difficoltà della giovane orsa. Sono stati pattugliati più di 300 ettari di foresta con l’obiettivo principale di individuare eventuali prove di mortalità, soprattutto della mamma orsa. I controlli si sono svolti con metodo, cercando tracce di presenza, segni di lotta o impronte che potessero confermare la scomparsa dell’adulta.

Il supporto di strumenti tecnologici ha rinforzato l’efficacia delle ricerche. Un drone dotato di termocamera, gestito in collaborazione con la protezione civile della regione molise, ha sorvolato la zona fornendo immagini dettagliate, capaci di rivelare movimenti notturni e la presenza di animali anche in aree nascoste. Questa tecnologia ha confermato la presenza di numerosi esemplari selvatici, ma non è emerso nulla che indicasse un evento tragico per la mamma orsa o per altri animali nella regione.

Risultati delle ricerche e osservazioni sul comportamento degli orsi

Le squadre hanno portato avanti le verifiche nei giorni successivi, mantenendo alta l’attenzione per scongiurare il peggio. La mancata individuazione di tracce negative ha indirizzato le conclusioni delle autorità: la mamma orsa è viva, nonostante l’allarme iniziale. Le registrazioni delle fototrappole posizionate nell’area hanno mostrato maschi adulti presenti sin dal mattino del 9 maggio, costituendo un elemento chiave per comprendere la situazione.

Gli esperti ipotizzano che la femmina si sia allontanata temporaneamente dal cucciolo per sottrarlo al rischio rappresentato dal comportamento di orsi maschi in calore. Questo atteggiamento è noto tra gli orsi, dove i maschi possono eliminare i cuccioli di altri per avere più possibilità di accoppiamento. L’assenza della mamma orsa in quel momento, dunque, non indica un evento di morte, ma una scelta di protezione verso il giovane.

Condizioni attuali della piccola orsa all’interno del parco

Intanto il cucciolo è stato ospitato nelle strutture protette del parco di pescasseroli, dove si trova in buone condizioni. Il personale del parco monitora la sua crescita giorno dopo giorno, garantendo un ambiente sicuro e un supporto adeguato al suo sviluppo. La sua presenza rappresenta un segnale incoraggiante per il mantenimento della specie nell’area, confermando come la fauna locale sia sotto osservazione e tutelata attivamente.

Le misure adottate dal parco e dai carabinieri hanno evitato un falso allarme e consentono di concentrare risorse e attenzione su operazioni preventive e di controllo costante. La protezione e la gestione della popolazione di orsi nel parco nazionale d’abruzzo rimangono una priorità per gli enti impegnati nella salvaguardia degli ecosistemi selvatici nell’area.

Change privacy settings
×