L’aumento delle temperature nelle città italiane porta molte persone a cercare refrigerio all’aperto, lontano dall’asfalto arroventato e dall’afa pesante. Immergersi nella natura, camminare lungo sentieri all’ombra, fare un bagno rinfrescante in laghi, fiumi o vicino a cascate diventa un modo concreto per sopportare il caldo estivo. Diverse regioni offrono percorsi accessibili e ben segnalati, ideali per chi cerca una pausa di fresco senza allontanarsi troppo dai grandi centri urbani. AllTrails, piattaforma dedicata all’escursionismo, propone più di 500 sentieri in tutta Italia per scoprire questi angoli di natura freschi e rigeneranti. Qui alcuni dei migliori itinerari per ogni regione, adatti sia a chi fa trekking sia a chi preferisce tranquille passeggiate.
Percorsi freschi per passeggiate e bagni in trentino-alto adige
Il lago di Molveno, situato in trentino-alto adige, è uno dei laghi alpini più amati, scelto per la qualità delle sue acque e i sentieri ombreggiati intorno alla riva. L’itinerario ad anello che circonda il lago misura circa 11 km e presenta un impegno moderato. Si parte dal paese di Molveno e si cammina lungo un percorso ben tenuto e segnalato, che offre viste sulle montagne, boschi e punti dove è possibile fare il bagno. La varietà del percorso attira anche appassionati di birdwatching, perché attraversa zone ricche di fauna locale. La combinazione tra natura e frescura dell’acqua rende il lago una meta ambita soprattutto nei mesi più caldi.
Sentiero del viandante tra varenna e bellano con tappa rinfrescante sul lago di como
In lombardia, il famoso sentiero del viandante parte da varenna e arriva a bellano dopo 7 km di cammino lungo la sponda del lago di como. Questa antica via commerciale, anche nota come via ducale o via regia, si inserisce in un percorso complessivo di 60 km che collega milano alla svizzera. La parte più frequentata è il tratto dal castello di vezio a bellano, ricco di ombra e punti panoramici sul lago. Camminare qui significa attraversare borghi con edifici storici e incontrare tratti di sentiero che scendono fino alla riva, dove è possibile rinfrescarsi. La difficoltà aumenta per le pendenze e alcune zone rocciose ma il panorama ripaga lo sforzo. Per il ritorno si può sfruttare il traghetto da bellano a varenna, offrendo una soluzione comoda per chi non vuole rifare a piedi la stessa strada.
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I sentieri intorno a lago maggiore in piemonte per trekking e campeggio
In piemonte, la tratta che collega cannobio a sant’anna passando per sant’agata si sviluppa attorno al lago maggiore e si rivolge a chi pratica trekking e ama campeggiare all’aria aperta. Il percorso ad anello è lungo 8,7 km ed è considerato di difficoltà moderata. La durata media per completarlo si aggira intorno alle 2 ore e 40 minuti. Su questo tracciato si trovano scorci panoramici e aree adatte alle soste in acqua, tra boschi e zone fresche. Il territorio circostante si presta per esperienze all’aperto a contatto con la natura, lontano dal caos urbano, e garantisce punti dove rilassarsi sia per chi cammina sia per chi cerca un angolo tranquillo vicino al lago.
Percorso fra i boschi e laghi dell’emilia-romagna nel parco nazionale delle foreste casentinesi
Nel cuore del parco nazionale delle foreste casentinesi, tra emilia-romagna e toscana, si sviluppa l’itinerario che collega il lago di ridracoli alla casa forestale la lama. Il sentiero ad anello è lungo 19 km e si snoda lungo strade sterrate e forestali. La partenza è proprio dal lago di ridracoli, una zona immersa nel verde dove lo spazio e l’ombra non mancano. Lungo il percorso si raggiunge la casa forestale, situata a circa 698 metri di quota, dove si trova anche un rifugio noto come rifugio tiglie. Questo itinerario offre un contatto diretto con la natura dei boschi e si presta a giornate intere trascorse fuori, all’ombra e lontano da stress urbani. Le zone attraversate sono ricche di vegetazione e mantengono una temperatura più bassa anche durante le giornate più calde.
Tappe fresche sulla via francigena fra san gimignano e monteriggioni in toscana
In toscana, la tappa 92 della via francigena collega san gimignano a monteriggioni con un itinerario di circa 30 km. Il percorso attraversa colline, boschi e piccoli villaggi. Fra le attrazioni principali, la possibilità di fermarsi e immergersi nel fiume elsa, che taglia la campagna offrendo un punto di ristoro naturale durante le lunghe camminate. Questa tratta è apprezzata dagli escursionisti e da chi pratica mountain bike, perchè permette di alternare paesaggi mozzafiato a soste tranquille. Lungo la via si incontra anche una ricchezza di architettura medievale che aggiunge interesse al viaggio. Il percorso è adatto a chi cerca una lunga giornata di cammino in ambiente rurale e fresco.
Il sentiero delle cinque cascate di cerveteri nel lazio fra boschi e rovine
Nel lazio, il sentiero delle cinque cascate di cerveteri si snoda per circa 13,7 km in un’area rurale alle porte della città. Questo percorso ad anello parte dal piazzale della necropoli della banditaccia e presenta un dislivello di circa 189 metri. Oltre a attraversare boschi e piccoli corsi d’acqua, il tragitto mostra cinque cascate di piccole dimensioni dove è possibile sostare per rinfrescarsi. Lungo il sentiero si trovano anche resti di antiche ferriere, aggiungendo un elemento storico all’escursione. Il percorso è classificato di media difficoltà e ben si adatta a chi cerca un ambiente fresco, alternando natura e tracce del passato vicino a roma.
“Una varietà di percorsi che uniscono natura, storia e frescura, perfetti per l’estate italiana,” commenta un appassionato escursionista.