Un passeggero in partenza dall’aeroporto di Ciampino ha tentato di trasportare in modo illecito 24mila euro in contanti, nascosti all’interno di vasetti di cioccolata spalmabile. L’operazione di occultamento, poco accorta, è stata scoperta durante i controlli di sicurezza di routine. Questo episodio si aggiunge ad altri casi simili rilevati nello scalo romano, che confermano una frequenza non trascurabile di violazioni legate al trasferimento di valuta non dichiarata.
Il metodo usato per nascondere i contanti nella cioccolata
Il passeggero, diretto verso l’aeroporto di Marrakech in Marocco, aveva suddiviso la somma in diversi vasetti di crema spalmabile per eludere i controlli. Questa tecnica ha attirato l’attenzione degli agenti, probabilmente per un comportamento sospetto durante i controlli o per l’aspetto non usuale del bagaglio. La capacità del personale di sicurezza di individuare l’inganno è stata rapida grazie a verifiche approfondite, che hanno svelato i contanti occultati. Il tentativo dimostra come alcuni viaggiatori cerchino soluzioni fantasiose ma non particolarmente efficaci, poiché gli strumenti di controllo ormai riconoscono questi stratagemmi.
L’uso di alimenti come nascondiglio non è una novità nei tentativi di trasporto illecito di denaro. I vasetti di cioccolata, sigillati ma dall’aspetto familiare, potrebbero sembrare innocui, ma il peso e la densità del contenuto hanno insospettito gli operatori. La norma negli aeroporti europei prevede infatti severe ispezioni anche su oggetti apparentemente innocui, così da garantire il rispetto delle regole su valuta e merci. Chi trasporta somme ingenti deve dichiararle, altrimenti si va incontro a sanzioni o sequestri.
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Casi simili e sanzioni a ciampino nel 2025
L’episodio di questi giorni non è isolato. Solo nel primo trimestre del 2025, a Ciampino sono state registrate 63 violazioni riguardanti il trasporto di valuta non dichiarata, per un valore complessivo che supera i 700mila euro. La legge impone di segnalare trasferimenti di denaro superiori a 10mila euro, con controlli mirati proprio contro chi cerca di evadere questa regola.
In una recente situazione simile, un altro passeggero in partenza per il Regno Unito aveva con sé più di 10mila euro e 38 monete d’oro britanniche, anch’essi non dichiarati. Gli agenti hanno emesso una multa pecuniaria e proceduto al blocco delle somme e dei beni non dichiarati. Questi risultati confermano che il personale di sicurezza aeroportuale rimane vigile su tutte le rotte, monitorando attentamente ogni bagaglio.
Gli aeroporti continuano a giocare un ruolo cruciale per far rispettare le normative finanziarie e prevenire il traffico illecito di denaro. La collaborazione tra polizia di frontiera e altri organi di controllo rafforza le verifiche degli oggetti trasportati dai passeggeri, includendo anche quelli meno sospetti. Viene così impedita la circolazione irregolare di denaro, spesso legata ad attività illecite.
Il ruolo dei controlli di sicurezza nel bloccare il trasporto illegale di denaro
I controlli a Ciampino rappresentano un modello di come la sicurezza aeroportuale gestisce i flussi di passeggeri e bagagli in partenza. Gli agenti si affidano a tecnologie e a verifiche manuali per individuare quantità di denaro che superano i limiti legali, soprattutto quando non vengono dichiarate. La scoperta dei 24mila euro nascosti in vasetti di cioccolata dimostra la capacità di cogliere anomalie anche dietro nascondigli sofisticati o improbabili.
Le regole italiane e europee stabiliscono che importi sopra i 10mila euro debbano essere notificati alle autorità, pena sanzioni amministrative. Il mancato rispetto di questo obbligo può comportare il blocco della somma e multe rilevanti. Le forze dell’ordine monitorano dunque sia i voli verso destinazioni europee che extraeuropee, con l’obiettivo di frenare rischi legati al riciclaggio o al finanziamento di attività illecite.
La routine dei controlli a ciampino
La routine dei controlli a Ciampino prevede controlli incrociati e controlli a campione, verifiche documentali, ispezioni dei bagagli a mano e da stiva. In questo contesto, il personale addestrato riconosce segnali sospetti come atteggiamenti nervosi, discrepanze nelle dichiarazioni o contenuti di bagagli non coerenti. Gli strumenti a disposizione permettono di scoprire anche nascondigli complessi, oltre ai beni vietati o non autorizzati.
Il sequestro dei contanti in questa occasione ha confermato l’efficacia delle procedure di sicurezza ed evidenziato la determinazione delle autorità a vigilare sul rispetto della normativa in materia di trasferimenti di contante. Questi interventi non solo limitano il trasferimento illecito di denaro ma tutelano l’ordine pubblico e la legalità.