L’avvio del nuovo anno pastorale della diocesi di Roma si terrà venerdì 19 settembre 2025 con una cerimonia guidata da Papa Leone XIV nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’evento coinvolgerà sacerdoti, rappresentanti laici, istituti religiosi e sarà preceduto da momenti significativi che riflettono l’attività spirituale della Chiesa capitolina. Questa apertura ufficiale segna l’inizio di un percorso pastorale caldo di attenzione verso giovani, comunità e fede mariana.
Papa Leone XIV guida la liturgia di apertura e presenta le linee pastorali della Diocesi Di Roma
Alle 17.15 del 19 settembre è prevista l’accoglienza dei partecipanti alla basilica di San Giovanni in Laterano, cuore storico e spirituale della Chiesa di Roma. Papa Leone XIV arriverà alle 17.45 e pochi minuti più tardi presiederà la liturgia della Parola, un momento di preghiera e riflessione che darà avvio ufficialmente all’anno pastorale 2025-2026. Durante questa celebrazione, il pontefice consegnerà alle comunità ecclesiali le linee guida che orienteranno le attività materie pastorali nei mesi successivi. La giornata si chiuderà con le conclusioni alle 19.30, segnando un appuntamento istituzionale di grande rilievo.
La scelta di Papa Leone XIV come figura guida rimarca il ruolo centrale della sua attività in questo periodo, che include altri impegni rilevanti come la canonizzazione di nuovi beati prevista per ottobre e l’avvio del Capitolo generale degli Agostiniani. La sua presenza rafforza il legame diretto tra il papato e la vita della diocesi romana, punto di riferimento per tutta la Chiesa cattolica.
Composizione E Partecipazione All’Evento: ruolo del clero, laici e istituti religiosi
Oltre al clero tradizionale, saranno presenti all’apertura del nuovo anno pastorale diverse categorie di fedeli che operano nelle parrocchie e nelle realtà religiose della diocesi. Parroci, vicari parrocchiali, rettori, cappellani e diaconi formeranno la parte ufficiale delle autorità ecclesiastiche. Un contributo importante arriverà anche da tre laici per ogni parrocchia, una scelta che sottolinea l’inclusione di chi vive la fede nella quotidianità delle comunità.
Fra i partecipanti spiccano inoltre i membri della Consulta delle aggregazioni laicali, un organismo che rappresenta diverse realtà di fedeli laici organizzati nella diocesi, e rappresentanti degli istituti religiosi maschili e femminili. Questa presenza testimonia un approccio comunitario e integrato alla vita ecclesiale, con tutte le componenti chiamate a partecipare al cammino pastorale e alle decisioni che ne scaturiranno.
Ricordo del giubileo dei giovani e affidamento mariano durante il pellegrinaggio a Lourdes
Il cardinale vicario Baldo Reina ha inviato una lettera ai fedeli della diocesi di Roma per annunciare ufficialmente l’incontro e richiamare alcuni eventi recenti di rilievo spirituale. Reina si è soffermato sul Giubileo dei giovani che si è svolto di recente, un’occasione di forte partecipazione internazionale che ha visto migliaia di giovani giungere nella capitale. L’evento ha lasciato un senso di grazia che ancora viene custodito e che deve servire come sprone per il cammino pastorale.
Un altro momento importante è stato il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, concluso proprio in questi giorni. Durante tale peregrinazione, è stato affidato a Maria, simbolo di protezione e guida per la Chiesa, l’intero anno pastorale. Questo gesto conferma una tradizione mariana viva nella diocesi di Roma, dove la Madonna assume un ruolo centrale nella vita di preghiera e nella definizione degli orientamenti spirituali per il futuro.
Questi riferimenti spirituali legano profondamente l’apertura dell’anno pastorale al tessuto vitale della diocesi romana e alle sue esperienze più recenti, mettendo in luce un’attenzione particolare alla formazione delle nuove generazioni e alla cura delle comunità ecclesiali.
L’appuntamento del 19 settembre nella basilica di San Giovanni in Laterano vedrà Papa Leone XIV assumere un ruolo diretto nell’avvio di un anno pastorale ricco di sfide e appuntamenti. La composizione variegata dei partecipanti e i richiami agli eventi recenti segnano un momento di unità e rinnovato impegno per la diocesi di Roma, valorizzando la fede e la partecipazione attiva di tutti i livelli della comunità ecclesiale.