Il compositore abruzzese Paolo Cavallone torna a esibirsi in Italia dopo un periodo di attività internazionale. Il 22 luglio 2025 alle 20.30, il maestro sarà protagonista di un evento al chiostro di Campitelli, nel teatro Marcello di Roma, all’interno della rassegna “estate a Roma – concerti del tempietto”. Questo appuntamento offre un’occasione per ascoltare dal vivo uno degli autori contemporanei più originali del panorama musicale italiano.
Paolo cavallone e la sua carriera nel mondo della musica contemporanea
Originario di Sulmona, Paolo Cavallone si è affermato sulla scena musicale globale grazie alla sua ricerca sui nuovi confini della composizione contemporanea. Ha introdotto concetti innovativi legati alla possibilità nella musica, spingendo l’esplorazione sonora verso territori poco battuti. Le sue collaborazioni racchiudono alcuni dei più importanti enti e orchestre internazionali. Parallelamente, lavora come docente di composizione al conservatorio di venezia, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di musicisti.
L’approccio artistico di cavallone
Il suo modo di concepire la musica si lega a una profonda riflessione teorica e pratica. Cavallone combina sensibilità artistica e analisi rigorosa, ottenendo risultati ampiamente riconosciuti dalla critica. La sua attività spazia dalla composizione strumentale a progetti interdisciplinari, dove spesso la musica si intreccia con altre forme d’arte.
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Il concerto del 22 luglio proporrà al pubblico un viaggio tra suoni e parole. Paolo Cavallone si esibirà al pianoforte, accompagnando la lettura di versi tratti dal suo libro “Suoni ulteriori” pubblicato da Santelli Editore. Le sue opere in programma sono due composizioni recenti, “Illusioni” e “Immagini d’argilla”, che riflettono la sua attenzione verso l’esplorazione timbrica e la dimensione emotiva del suono.
L’iniziativa appartiene alla rassegna estiva romana “concerti del tempietto”, noto per valorizzare musica contemporanea in spazi storici. Scegliere il chiostro di Campitelli come location aggiunge un richiamo suggestivo a una serata intesa come esperienza artistica completa.
Compositori e ensemble ospiti
La serata non sarà dedicata soltanto a Cavallone. Interverranno anche due compositori del catalogo dell’editore MEP, Virginio Zoccatelli e Pier Paolo Cascioli. Il duo Saccon al violino insieme a Genot al piano aprirà il programma con “Immaginari Sonori” di Zoccatelli, offrendo un’introduzione che preannuncia atmosfere ricche di suggestione.
In seguito, il duo Capanna alla viola e Crucianelli al violoncello eseguirà una selezione di brani di Cascioli, tra cui “Bestiarii”, “studio per violoncello” e “tres”. Questi pezzi propongono una scrittura raffinata e una varietà espressiva adatta a cogliere le sfumature dello strumento e le possibilità del linguaggio contemporaneo.
Un confronto tra tradizione e innovazione compositiva
Questo evento mette dunque a confronto diverse voci creative all’interno di una cornice che strizza l’occhio sia alla tradizione sia all’innovazione compositiva, offrendo un’occasione rara di ascolto e di approfondimento nel cuore di Roma.