Firenze offre non solo capolavori artistici e angoli pittoreschi, ma anche scorci unici che si rivelano solo salendo sulle sue colline. La città racchiude un intreccio di natura, storia e tradizione visibile da numerosi punti panoramici che permettono di cogliere l’essenza della capitale toscana attraverso una nuova prospettiva. Esplorare queste vedute significa sentirsi parte di qualcosa di più ampio, attraversando spazi in cui il tempo sembra rallentare e in cui la bellezza rinascimentale si mescola con la quiete della campagna circostante.
La terrazza dell’fh55 hotel villa fiesole: un nido verde sopra firenze
Nel cuore delle colline che abbracciano firenze si trova l’FH55 Hotel Villa Fiesole, una dimora storica circondata da ampi giardini. A pochi minuti dal centro città, questo luogo è uno degli osservatori privilegiati per ammirare firenze dall’alto. La terrazza dell’hotel regala una vista intima e avvolgente, perfetta per chi cerca un contatto diretto con la natura e la città. Qui, la città del giglio si mostra in tutta la sua estensione, evidenziando dettagli architettonici e spazi verdi che spesso sfuggono nel caos urbano. Durante le stagioni più miti, la terrazza funge da punto d’incontro per colazioni all’aperto, pranzi e cene soprattutto al tramonto, quando la luce altera i colori della città regalando atmosfere particolari e suggestive.
Questa posizione non rappresenta solo un belvedere, ma anche un luogo dove la storia si respira tra piante secolari e architetture d’epoca. L’immersione nel verde unita alla vista sulla città fa dell’FH55 un punto di partenza ideale per chi vuole scoprire i dintorni di firenze dall’alto e godersi momenti di calma lontani dal turismo di massa.
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I punti meno conosciuti per scorgere firenze tra natura e storia
Firenze, oltre alle classiche vedute di piazzale michelangelo o piazza della signoria, nasconde angoli meno frequentati che offrono panorami sorprendenti. La collina di carreggi, spesso dimenticata nelle guide turistiche, è un luogo amato dalle famiglie fiorentine fin dal quattrocento. Da questo colle è possibile ammirare distese di campi coltivati e diverse ville medicee, testimoni di una storia che si intreccia con il paesaggio rurale intatto. Qui il ritmo rallenta, e l’occhio può posarsi a lungo su sprazzi di verde e scorci lontani, con la città raccolta ai piedi delle colline.
Altro percorso interessante porta alla chiesa di san tommaso a baroncelli, ubicata anch’essa tra le colline circostanti. Questo luogo offre un rifugio nella natura, con viste ampie e rilassanti sulla città in lontananza. La zona si presta facilmente a passeggiate tranquille e momenti di contemplazione.
Questi punti di osservazione rappresentano oasi di calma e silenzio, lontane dalla folla della città, valorizzando quel rapporto diretto con il territorio che da sempre caratterizza la cultura toscana e l’amore per il paesaggio.
Terrazza di settignano e monte morello: tra storia, tranquillità e stelle
Settignano, un borgo noto per la sua tranquillità, offre uno dei panorami più nitidi e raccolti nei dintorni di firenze. Nel corso dei secoli ha attratto artisti e scrittori come gabriele d’annunzio e mark twain, che ne hanno apprezzato la tranquillità e la vista sulla città avvolta da cipressi. La piazza principale del paese si affaccia infatti su una terrazza naturale da cui si osserva il profilo di firenze in modo suggestivo. Questo luogo si presta a lunghe passeggiate o soste rigeneranti, immerse in un’atmosfera senza fretta.
Monte morello, invece, è la vetta più alta della zona a 934 metri di altitudine. Questa montagna rappresenta una meta amata dagli escursionisti che cercano trekking estivi e la possibilità di attendere il tramonto dall’alto. La cima offre un punto perfetto per osservare il calar della notte e le stelle lontane dalle luci cittadine. La sua posizione aiuta a concedersi un momento di pausa all’aperto, tra la fresca aria di montagna e una veduta spaziosa su firenze e le colline circostanti.
Entrambi i luoghi ricordano l’importanza del contatto con la natura e del godersi panorami che coniugano storia, letteratura e geografia.
Fiesole e i suoi angoli nascosti: tra antichità etrusca e panorami sul duomo
Fiesole si conferma da sempre come punto d’osservazione privilegiato su firenze. Questo borgo di origine etrusca offre numerosi scorci per scorgere la città dall’alto, tra vicoli e piazze cariche di storia. La scalinata dei cento gradini, che si snoda attraverso gli angoli più pittoreschi, permette di attraversare vari punti panoramici capaci di regalare viste suggestive sul profilo del duomo e sulle colline attorno.
Non lontano, l’oratorio del Santissimo Crocifisso di Fontelucente regala uno sguardo sulla valle del Mugnone e consegna un senso di pace e sacralità. Il belvedere lungo la via al giardino del Bargellino e il parco storico di Villa il Roseto offrono altri luoghi di relax e contemplazione del paesaggio.
La torre medievale di Villa Palagio Vecchio aggiunge un’ulteriore prospettiva, innalzandosi tra gli alberi per una vista più ampia e profonda. Tutti questi spazi si intrecciano per comporre l’identità di un borgo che invita a fermarsi e a osservare firenze da distanze diverse.
L’FH55 Hotel Villa Fiesole chiude idealmente questo giro con la sua raffinata terrazza che guarda su firenze e sulle colline, punto di incontro per chi desidera concludere la giornata assaporando un aperitivo o una cena sotto il cielo che si tinge di colori al tramonto.