La piccola citycar che ha segnato la storia dell’auto italiana ha riunito oltre mille fan a Pandino, nel cremonese. Fra esemplari storici e la nuova grande panda, la festa ha occupato il centro della cittadina per tre giorni, animando le strade con eventi e momenti dedicati a tutti gli appassionati.
Pandino e il raduno europeo dedicato alla panda
Pandino, città lombarda con un passato storico intenso, si è trasformata in un punto di ritrovo per i cosiddetti “pandisti”, appassionati della celebre panda nata nel 1980. Quest’anno, in occasione del 45esimo anniversario della vettura firmata da giorgetto giugiaro, la località si è confermata tappa d’apertura per il tour “life is pandastic”, progetto che presenta la nuova grande panda insieme ai modelli più iconici.
L’evento, supportato dall’associazione panda a pandino e dal comune locale, ha raccolto migliaia di appassionati provenienti da ogni angolo d’Europa. Già da venerdì pomeriggio le strade hanno cominciato a riempirsi di auto colorate, alcune perfettamente custodite, altre personalizzate o modificate, fino a forme più particolari. Questi esemplari hanno rappresentato non solo un mezzo di trasporto, ma una vera e propria passione condivisa.
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Pandino tra storia e cultura
Pandino, terra di storia e cultura, ha così ospitato una festa vibrante. I residenti e i visitatori hanno potuto assistere a una serie di iniziative che hanno accompagnato tutto il weekend. Tra momenti di musica, spettacoli e intrattenimento anche per i più piccoli, l’evento ha mantenuto un’atmosfera vivace e coinvolgente.
La coreografia delle panda e il giro attraverso la campagna cremasca
Sabato ha offerto uno spettacolo particolare: la car influencer william jonathan ha diretto una coreografia con le panda che, disposte sul piazzale, hanno creato la sagoma del numero 45, simbolo dell’anniversario. Il momento è stato immortalato da droni, regalando un’immagine dall’alto suggestiva e celebrativa.
La carovana nelle campagne
Dopo questa performance, le panda hanno preso parte al tradizionale “panda giro”, una carovana che ha attraversato i comuni della campagna cremasca. L’itinerario si è snodato fra le campagne, offrendo uno scenario tipico lombardo a chi partecipava, tra vecchi borghi e distese verdi. La lunga fila di auto ha fatto da colonna sonora ai motori, coinvolgendo curiosi e abitanti dei paesi toccati dal passaggio.
La giornata si è conclusa con un concerto all’arena del castello visconteo di pandino. La musica dal vivo ha accolto chi ha scelto di seguire la carovana fino al termine della tappa, aggiungendo una nota culturale all’evento automobilistico. Concerti e momenti d’intrattenimento hanno amplificato il senso di comunità e di celebrazione.
Mostra di panda, ospiti e premi all’ombra del castello visconteo
L’ultimo giorno della manifestazione, domenica, si è concentrato attorno al castello visconteo, il monumento storico che fa da cornice a Pandino. L’intera area circostante si è trasformata in un’esposizione a cielo aperto, con panda schierate lungo vialetti e piazze; un colpo d’occhio che ha attirato appassionati e semplici curiosi.
Numerosi ospiti hanno partecipato all’evento, portando storie di viaggi, restauri e passione per la panda. Per tutto il giorno non sono mancati momenti di socialità e divertimento, con giochi e attività dedicate alle famiglie.
Sono stati consegnati premi sia alle auto più originali che ai restauri più curati, oltre a riconoscimenti per chi ha personalizzato le proprie panda in modo particolare. Questi momenti hanno rafforzato il senso di appartenenza a una comunità di fan che ha trovato un punto di incontro in questo evento.
Nell’edizione 2025, come ormai da tradizione, il ricavato raccolto durante la festa è stato destinato a iniziative di beneficenza. Al netto dei costi organizzativi, le risorse saranno impiegate per progetti sociali scelti dall’associazione panda a pandino.
Questa festa dimostra la capacità di mobilitare appassionati e cittadini attorno a una vettura che, pur essendo nata in un contesto diverso da quello attuale, continua a rappresentare un segno distintivo dell’automobilismo italiano.