Palma di Maiorca si conferma tra le destinazioni turistiche più apprezzate nel 2025 grazie a una combinazione di cultura, attenzione all’ambiente e tradizioni culinarie. La città è entrata nella lista “Best in Travel 2025” di Lonely Planet nella categoria “Città”, un riconoscimento alla sua crescita verso un turismo che rispetta l’ambiente e valorizza l’identità locale. Le nuove politiche ambientali e i progetti dedicati al verde raccontano di un luogo che punta a migliorare la qualità della vita per residenti e visitatori, mentre la proposta gastronomica resta un tratto distintivo della sua attrattiva.
Palama di maiorca premiata per il turismo sostenibile, tra progetti ambientali e riduzione del traffico
La scelta di Lonely Planet di includere Palma nella top delle città da visitare nel 2025 valorizza la svolta ecologica adottata da questo polo turistico. Nell’isola, il turismo sostenibile non è solo uno slogan, ma un traguardo raggiunto con misure precise. Tra queste spiccano la riduzione del traffico veicolare nelle zone urbane, che mira a dare più spazio ai pedoni e a chi si sposta in bicicletta. La città ha avviato una serie di interventi che traducono attenzione all’aria e all’ambiente in azioni concrete: l’installazione di illuminazione a LED si traduce in un risparmio energetico rilevante, mentre la piantumazione di oltre 1.800 alberi contribuisce alla riqualificazione degli spazi pubblici e ad ampliare le aree verdi.
Questo approccio risponde alle esigenze di una comunità che vuole vivere il territorio senza sacrificare l’ecosistema locale. La forte adesione di residenti e turisti simboleggia un equilibrio tra attività culturali, sociali ed economiche, con il vantaggio di una città più pulita e meno congestionata. Palma quindi non solo attira per le sue bellezze, ma conferma che la sostenibilità può diventare un elemento distintivo del turismo contemporaneo.
Il lungomare Green: un percorso di 3,5 km dedicato a pedoni e ciclisti
Uno degli interventi più visibili che raccontano la nuova Palma è il lungomare green, aperto da poco, lungo 3,5 chilometri. Questo percorso collega il limite meridionale del centro storico fino al porto di Porto Pi, e chiama a esplorare il territorio in modo lento e rispettoso. Non è solo un’area di passaggio: il cammino progettato per chi preferisce muoversi a piedi o in bicicletta restituisce una nuova esperienza di fruizione della città e del mare.
Il lungomare funziona come un naturale invito a lasciar perdere l’auto, stimolando uno stile di vita sano e meno impattante sull’ambiente. Con questo progetto Palma si allinea agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni inquinanti e valorizzazione di spazi pubblici dedicati alla comunità. L’area si presta a passeggiate rilassanti, attività sportive e momenti di socializzazione, sviluppando un senso di appartenenza e rispetto per il paesaggio marino e urbano.
La scelta di un lungomare accessibile ed ecologico evidenzia l’interesse verso una mobilità diversa, una che privilegia il contatto diretto con il territorio e che offre un luogo sicuro e vivibile per chi trascorre tempo in città o per chi arriva dall’esterno per turismo.
Gastronomia locale: tradizione e alta cucina nel cuore di Palma
Tra i motivi che fanno di Palma una meta apprezzata c’è anche la qualità gastronomica della città che si rapporta con forte radicamento alla cultura locale. Al centro della proposta culinaria ci sono piatti tradizionali come la sobrasada maiorchina e la ensaimada. La sobrasada è un insaccato tipico delle Baleari, realizzato con carne di maiale stagionata, molto diffuso e apprezzato per il suo sapore intenso. La ensaimada, dolce tradizionale della zona, si prepara con un impasto lievitato a spirale che può essere gustato semplice o farcito con crema, cioccolato o marmellate.
Oltre a questi sapori del territorio, Palma si distingue anche per una fascia di alta cucina presente nella città. La capitale di Maiorca ospita quattro ristoranti stellati su sedici totali nelle isole Baleari, a dimostrazione di un’offerta gastronomica di livello che arricchisce ulteriormente l’esperienza di chi visita la città. Questo mix tra tradizione e innovazione gastronomica si inserisce in un modello di turismo che punta alla valorizzazione delle specialità locali e al sostegno dell’economia del territorio.
Mangiare e bere a Palma non è solo un momento di piacere ma anche un’occasione per conoscere la storia e le radici culturali dell’isola, mantenendo vive pratiche culinarie e produzioni artigianali riconosciute come patrimonio.