Palermo accoglie il primo secret listening bar del sud italia ispirato ai jazz kissa giapponesi

Palermo accoglie il primo secret listening bar del sud italia ispirato ai jazz kissa giapponesi

a Palermo apre Minimarket, il primo listening bar del sud Italia che unisce cocktail segreti e musica hi-fi di qualità in un’atmosfera riservata ispirata ai jazz kissa giapponesi.
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Minimarket è il primo listening bar del Sud Italia, aperto a Palermo dai fratelli Bellavista, che unisce cocktail segreti e musica hi-fi in un’atmosfera intima ispirata ai jazz kissa giapponesi. - Gaeta.it

Palermo entra a pieno titolo nella tendenza globale dei listening bar con l’apertura di Minimarket, il primo locale del sud italia dedicato alla musica di qualità e ai cocktail segreti. L’idea nasce da tre giovani fratelli del capoluogo siciliano, che vogliono offrire una nuova esperienza culturale e sociale al cuore del centro storico cittadino, senza rinunciare al fascino di un’atmosfera nascosta e riservata.

La genesi di minimarket: la scommessa dei fratelli bellavista

Daniel, Greta e Priscilla Bellavista hanno deciso di riportare a Palermo un modello già affermato nelle metropoli europee e asiatiche, dove i secret bar rappresentano un richiamo forte per appassionati e turisti. Hanno scelto la loro città d’origine per aprire Minimarket, un locale piccolo ma curato, con una classica insegna luminosa rossa che si affaccia su piazza Rivoluzione, a due passi dal cuore storico della città.

Il progetto nasce dalla passione per i secret cocktail bar, luoghi che nel mondo attraggono visitatori grazie all’atmosfera intima e ai drink preparati con maestria. I tre fratelli vantano un’esperienza consolidata nel campo della ristorazione e del bartending. Prima di lanciarsi hanno valutato la voglia di Palermo di adottare una proposta insolita, che si distingue dalle mode passeggere. Il rischio di investire in qualcosa di fuori dal comune in una città lontana dai grandi centri come Milano è reale, ma per i Bellavista minimarket non è una scommessa, bensì un modo per disegnare un’esperienza unica.

Il concept: segretezza e musica hi-fi al centro dell’esperienza

Minimarket segue il filo rosso dei secret cocktail bar, evocando i famosi speakeasy nati durante il proibizionismo americano. In quei luoghi si entrava solo pronunciando una parola d’ordine; nel locale palermitano invece la “parola segreta” si trasforma in una richiesta specifica che va fatta alla cassa per poter accedere. Oltre al mistero e alla selezione riservata c’è la musica a giocare il ruolo più importante.

Il vero tratto distintivo di minimarket è l’impianto hi-fi di altissima qualità. L’ambiente è pensato per regalare un’esperienza sonora pura, immersiva, per gli appassionati di vinili e buona musica. Chi entra trova così un tempio della musica, non un semplice bar. La scelta dei Bellavista mette insieme la passione per la mixology con l’ascolto, creando un punto d’incontro per chi cerca qualcosa di più rispetto a un semplice aperitivo.

Dalle origini nipponiche al cuore di palermo: i jazz kissa come modello

L’ispirazione del locale arriva dai jazz kissa giapponesi, spazi nati negli anni Cinquanta dove la musica era protagonista assoluta. In questi luoghi venivano diffusi dischi jazz su impianti audio di particolare pregio, creando un rituale di ascolto dedicato, lontano dal chiasso delle sale da concerto o dai locali tradizionali. Minimarket declina questa filosofia nel contesto palermitano, con un richiamo diretto a questi spazi paralleli e sospesi nel tempo.

Daniel, Greta e Priscilla dichiarano di voler portare a Palermo una proposta che la colleghi alle tendenze più moderne d’europa e oltre, senza perdere il legame con la tradizione. Il nome stesso è un omaggio alle botteghe di una volta, dove si instaurava un rapporto tra chi vendeva e chi comprava. Qui invece l’obiettivo è offrire un ambiente dove socialità, attenzione e rispetto creano un’atmosfera in cui si dimenticano l’orologio e lo stress quotidiano.

Minimarket si propone così come un luogo di cultura musicale ma anche di socializzazione intima, che suona come un richiamo alla calma e a un modo diverso di vivere la città. Il locale ha aperto i battenti nel 2025, facendo di piazza Rivoluzione un indirizzo nuovo da segnare per chi cerca un’esperienza originale nel panorama palermitano.

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