Palazzo Merulana diventa scenario di un’iniziativa che intreccia arte, cibo e impegno sociale. Il 22 maggio si svolge “Una Cena al Museo”, evento pensato per raccogliere fondi a favore dello Slow Social Market, un emporio che supporta oltre 100 famiglie in difficoltà nel cuore del Rione Esquilino a Roma. L’appuntamento unisce cultura e gastronomia con l’obiettivo di garantire alimenti sani e accessibili a chi si trova in condizioni di fragilità economica. L’iniziativa, promossa da Slow Food Roma APS e Nonna Roma ODV, coinvolge diverse realtà impegnate sul territorio.
Slow social market: un aiuto concreto contro la povertà alimentare
Slow Social Market nasce come spazio di solidarietà dedicato a chi vive situazioni di precarietà, offrendo prodotti alimentari di qualità a condizioni agevolate. In un contesto in cui i numeri della povertà alimentare sono cresciuti, non solo a Roma, questo emporio rappresenta un punto di riferimento per più di cento famiglie. Grazie al sostegno di associazioni, fondazioni e volontari, Slow Social Market mira a garantire il diritto a un’alimentazione sana e sostenibile, contrastando l’emarginazione sociale legata alla mancanza di accesso al cibo.
La serata di raccolta fondi e la rete territoriale
La serata di raccolta fondi intende rafforzare la rete territoriale che supporta queste famiglie. Ogni donazione contribuisce alla continuità dell’emporio, permettendo di offrire prodotti freschi e di qualità a chi si affida a questo servizio quotidianamente. Il cibo, qui, è strumento di dignità e inclusione. L’obiettivo è consolidare un modello di aiuto che tenga conto delle esigenze reali e promuova una relazione genuina tra chi aiuta e chi riceve.
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L’evento del 22 maggio tra arte e gastronomia
La serata prende il via alle 18:30 con l’apertura gratuita della Collezione Cerasi e della mostra “Nelle tue mani. Gesto, arte, materia” dell’artista Matteo Pugliese. Il pubblico ha la possibilità di visitare uno degli spazi culturali più interessanti di Roma, ugualmente parte integrante dell’esperienza che la cena vuole offrire. L’evento unisce così la dimensione estetica con la sensibilizzazione sui temi sociali.
Cena in terrazza a palazzo merulana
Dalle 19:30, la terrazza di Palazzo Merulana accoglie una cena organizzata da Slow Food Roma che vede protagonisti dieci osti e ristoratori della rete. Questi professionisti propongono le loro specialità con l’intento di coinvolgere i partecipanti in un momento conviviale che ricorda quanto l’accesso a un’alimentazione adeguata sia un diritto fondamentale. Lo spazio scelto non è casuale: il Museo offre un ambiente suggestivo e raccolto, dove incontrare arte e solidarietà nel segno della responsabilità sociale.
I protagonisti della cucina solidale
Tra i cuochi presenti spiccano nomi noti come Gabriele Bonci di Pizzarium e Stefano Callegari di Romanè. A loro si uniscono Elisabetta Guaglione della Proloco Trastevere, Flavio del Velavevodetto e Vincenzo Mancino della Proloco Dol Centocelle. Presenti anche Mauro Secondi del Pastificio Secondi e la coppia Roberto e Loretta, accanto a Daniele e Paolo Camponeschi di Menabò Vino e Cucina. Antonello Magliari del Grappolo d’Oro, Matteo Ballarin del Velodromo Vecchio e la Trattoria Pennestri con Tommaso Pennestri e Valeria Payero completano un cast culinario che punta a coniugare gusto e solidarietà.
La proposta gastronomica e il sostegno allo slow social market
La proposta gastronomica valorizza prodotti selezionati e ricette tradizionali, messe a disposizione per raccogliere fondi. La donazione minima per partecipare parte da 50 euro; accesso su prenotazione tramite Eventbrite. L’intero ricavato sosterrà l’attività quotidiana dello Slow Social Market, decisiva per garantire mense piene alle famiglie del rione.
Solidarietà e cultura in un evento romano
L’iniziativa del 22 maggio rappresenta uno spaccato della vitalità sociale che caratterizza alcune realtà romane. La collaborazione tra associazioni, fondazioni e imprese culturali dimostra come sia possibile costruire una risposta al bisogno alimentare che metta in campo energie diverse. La cultura e il buon cibo fanno da veicolo per un messaggio più ampio, centrato sulla dignità e il sostegno.
Palazzo Merulana, con le sue opere e la sua atmosfera, contribuisce a rendere visibile questa rete di aiuti. L’evento coinvolge direttamente la città, favorendo incontri e scambi tra chi vive l’emergenza e chi sceglie di dare una mano promuovendo iniziative concrete. La cena diventa così occasione di confronto e solidarietà, oltre la semplice raccolta fondi.