Pagamenti cashless nei bar italiani: boom al mattino e Sud in testa nel 2025

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Cashless nei bar italiani: mattine in crescita e Sud leader nel 2025. - Gaeta.it

Armando Proietti

4 Settembre 2025

Il modo di pagare la colazione sta cambiando in Italia. Nel 2025, bar e caffetterie hanno visto un’impennata dei pagamenti digitali, soprattutto nelle prime ore del mattino. A sorprendere è il Sud, che guida questa crescita, mettendo in discussione vecchie abitudini di consumo.

Pagamenti digitali in crescita soprattutto al mattino

Secondo i dati di SumUp, nel 2025 i pagamenti senza contanti nei bar italiani sono aumentati del 42% rispetto all’anno prima. L’orario più caldo? Tra le 6 e le 10 del mattino, quando le transazioni digitali sono salite del 44%. Insomma, pagare con carta o smartphone sta diventando la norma anche per spese piccole, come il cappuccino o il cornetto. Il 43% di tutti i pagamenti cashless avviene entro le 14, momento in cui i bar sono più frequentati per la pausa pranzo o uno spuntino veloce.

Questa rapidità nelle transazioni è un vantaggio sia per i clienti che per i gestori, che riescono a ridurre le code nei momenti di punta. Lo scontrino medio parla chiaro: nel 2025 si è fermato a 11,1 euro, con un calo del 4,2% rispetto al 2024. Segno che si usa sempre più la carta anche per piccoli acquisti, cosa che in passato era quasi esclusiva del contante.

Sud Italia in testa alla crescita dei pagamenti digitali

A sorpresa, sono le province del Sud a guidare la corsa ai pagamenti digitali nei bar. Al primo posto c’è Campobasso con un +167,9% rispetto all’anno precedente, seguita da Catanzaro e Palermo . Dietro di loro, altre città come Ragusa , Sassari e Vibo Valentia , a dimostrare come il Sud stia abbracciando con forza queste nuove tecnologie.

Un dato che sfata il mito del Nord più avanzato in fatto di tecnologia. Trento è comunque nella top ten con un +77,6%, ma il predominio del Sud racconta di un cambiamento culturale importante, legato anche a maggiori investimenti in sistemi digitali in zone finora meno coinvolte. Questo trend potrebbe anche favorire una maggiore inclusione finanziaria, dando a più cittadini e negozianti la possibilità di entrare nell’economia digitale senza passare dal contante.

Scontrini Più Bassi e nuove abitudini di pagamento

Lo scontrino medio a 11,1 euro conferma che sempre più italiani usano carte e smartphone anche per piccoli acquisti. Il contante perde terreno, anche per un semplice caffè o un cornetto, un tempo dominio incontrastato del denaro liquido. Alcune province mostrano scontrini cashless particolarmente bassi: Bolzano con 9,9 euro, Piacenza con 11,5 e Bologna con 12,2 euro.

Questi numeri indicano che i pagamenti digitali non sono più roba da grandi cifre, ma si sono diffusi anche per consumi quotidiani e piccoli. Non importa dove si è: la digitalizzazione sta cambiando il modo di pagare in tutta Italia, inserendosi in un quadro europeo che vede nelle tecnologie digitali un modo per semplificare l’accesso ai servizi e rafforzare l’economia.

La crescita dei pagamenti digitali nei bar racconta una svolta nelle abitudini degli italiani. Usare sempre più spesso carte e smartphone per acquisti che una volta erano pagati solo in contanti è ormai la nuova normalità, soprattutto al mattino e nelle regioni del Sud. Gli strumenti digitali entrano così nella routine quotidiana, accompagnando la trasformazione del settore e l’arrivo di servizi più veloci e funzionali.