Ottomilioni di euro per il Terzo Settore nelle Marche: nuovi progetti in arrivo

Ottomilioni di euro per il Terzo Settore nelle Marche: nuovi progetti in arrivo

La Regione Marche investe otto milioni di euro nel Terzo Settore per promuovere progetti innovativi e sostenere categorie vulnerabili, favorendo la partecipazione attiva delle comunità locali.
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Ottomilioni di euro per il Terzo Settore nelle Marche: nuovi progetti in arrivo - Gaeta.it

La Regione Marche ha annunciato un investimento significativo di otto milioni di euro per sostenere progetti rivolti al Terzo Settore. Queste risorse, destinate a due distinti avvisi finanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027, sono state presentate oggi presso la sede regionale di Palazzo Raffaello. L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessora al Volontariato e Terzo Settore, Chiara Biondi, che ha sottolineato l’importanza di questo intervento collettivo, affermando che per la prima volta tutti i soggetti coinvolti diventeranno protagonisti attivi.

Progetti innovativi per rispondere ai bisogni sociali

Questi avvisi pongono l’accento su interventi che mirano alla ricerca e alla sperimentazione di metodologie innovative, capaci di arricchire l’offerta di servizi di interesse sociale sul territorio marchigiano. A tal fine, le proposte devono contemplare l’attivazione di servizi e modelli organizzativi freschi e sperimentali, mirati a soddisfare esigenze concrete delle comunità locali. Si prevede che le nuove iniziative si concentrino su ambiti cruciali per la qualità della vita, come la promozione dell’autonomia e la partecipazione attiva alla vita comunitaria.

I progetti dovranno indirizzarsi a categorie specifiche di destinatari, fra cui individui in condizioni di vulnerabilità e fragilità, disoccupati di lungo termine, persone con disabilità e coloro a rischio di povertà, come giovani e donne vulnerabili a segni di povertà educativa. È fondamentale che le attività proposte generino un valore significativo a vantaggio esclusivo di questi gruppi, fornendo loro opportunità di crescita e sostegno.

L’innovazione come chiave del successo

L’innovazione gioca un ruolo centrale in questo contesto. L’assessora Biondi ha chiarito che l’innovazione sociale deve essere concepita come una soluzione nuova e più efficace a problematiche esistenti, contribuendo così a uno sviluppo reale del ‘welfare di comunità’ di cui il Terzo Settore è parte attiva. L’intento è quello di creare un ambiente in cui idee fresche possano fiorire, portando a modelli di intervento più giusti ed equi rispetto alle pratiche correnti. L’idea di innovazione abbraccia non solo la creazione di nuovi servizi, ma anche la possibilità di ripensare quelli già esistenti attraverso approcci creativi.

La collaborazione tra enti e organizzazioni

Questi avvisi sono frutto della sinergia tra vari attori del territorio, tra cui Csv Marche, il Forum del Terzo Settore e enti di cooperazione sociale. Luigino Quarchioni, portavoce del Forum, ha espresso apprezzamento per il tavolo dell’innovazione che ha accompagnato la creazione di questo bando, sottolineando come rappresenti un’opportunità vitale per le organizzazioni del Terzo Settore, soprattutto in un periodo caratterizzato da crescenti difficoltà sociali e povertà.

Simone Bucchi, presidente del Csv Marche, ha evidenziato come questa iniziativa giunga in un momento di sostanziale cambiamento e dinamismo nel settore, rendendola cruciale per le realtà operanti nel Terzo Settore. Le cooperative sociali, rappresentate da Confcooperative, Legacoop e Agci, hanno aggiunto che da anni si dedicano all’innovazione, assumendo un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi previsti da questo bando.

Incontri informativi per il Terzo Settore

Per facilitare la diffusione delle opportunità offerte dai bandi, è previsto un ciclo di incontri informativi, con il primo appuntamento in programma mercoledì 5 marzo a Macerata. Gli incontri si sposteranno successivamente ad Ascoli Piceno il 12 marzo, a Jesi il 19 marzo, a Fermo il 26 marzo e si concluderanno a Fano il 2 aprile. Gli enti e le organizzazioni interessate possono acquisire ulteriori dettagli visitando il sito ufficiale della Regione Marche nella sezione dedicata al Terzo Settore.

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